CALCIOMERCATO INTER – Massimo Moratti risponde in maniera piccante a chi accusa la sua Inter di essere il male del calcio italiano per via dei molti successi grazie a pochissimi italiani. Intervistato dai microfoni della Rai il numero uno di corso Vittorio Emanuele risponde così: «Non può essere l’Inter la ragione della crisi del nostro movimento. Non c’entra assolutamente nulla. Piuttosto io sono più fiero di aver dato all’Italia una squadra capace di primeggiare in ogni competizione. Poi si deve sempre trovare un difetto in chi vince, ad esempio che compra le partite. Ma io dico che è meglio essere multietnici piuttosto che comprare le partite».
Parole che fanno tornare alla mente le note polemiche con la Juventus e con il famoso sistema Moggi. «Non credo che l’Inter sia diventata antipatica – ha proseguito Moratti -Ma anche se fosse lo troverei del tutto giustificato. E’ normale, infatti, che gli avversari, quando fanno di tutto per vincere e poi non ci riescono, non possono provare simpatia per chi invece ce l’ha fatta».
Infine uno sguardo alla sfida di venerdì sera: «Se a Montecarlo può arrivare il quinto titolo? Per il momento siamo a quattro e mi va bene così. Era fondamentale per noi cominciare il nuovo corso, sotto la guida di un nuovo allenatore, con un successo. Dal punto di vista psicologico era importantissimo per tutta la squadra, perché significava non aver interrotto qualcosa, ma dare seguito a un ciclo positivo. E adesso, con grande senso di responsabilità, dobbiamo affrontare la Supercoppa europea».