CALCIOMERCATO JUVENTUS – Si iniziano a gettare le basi per l’operazione fra la Juventus e la Sampdoria targata Pazzini. Dopo la sfuriata di Garrone, patron blucerchiato, che qualche settimana fa accusò Marotta dello sgarbo Paratici, vi sono da ricostruire i rapporti fra le due società. All’operazione di mediazione, in base alle indiscrezioni raccolte da Il Corriere dello Sport, starebbe lavorando John Elkann in persona, attuale presidente della Fiat.
Il giovane di casa Agnelli è legato a Garrone da un rapporto di amicizia di vecchia data e starebbe cercando di riportare sui giusti binari la questione. Un’operazione che potrebbe nascere in questi giorni ma che si concretizzerà solo e definitivamente dopo i preliminari di Champions di fine agosto. Indipendentemente dal loro esito, Pazzini potrebbe lasciare la Samp per sempre. Il fatto che però possa muoversi direttamente Elkann suona strano a ilsussidiario.net che ha saputo che il cugino di Andrea Agnelli al momento non ha nessun mandato per operare per conto dei bianconeri
La Juventus ha già presentato la sua offerta da circa 20 milioni di euro più del doppio dei 9 spesi due anni fa dai liguri per prelevare il Pazzo dalla Fiorentina. Fra la Vecchia Signora e il giocatore, inoltre, si mormora vi sia già una sorta di accordo. Tutto è quindi in stand-by in attesa che Juventus e Sampdoria tornino a parlarsi. Pazzini è diventato di colpo il primo obiettivo della Juve dopo l’addio a Dzeko, troppo caro.