Una ventata di aria fresca. Questo era ciò che volevano i tanti improvvisati commissari tecnici del Bel Paese, questo hanno avuto. Cesare Prandelli si prepara al suo esordio contro la Costa d’Avorio con una squadra rinnovata. Indisponibili Buffon e Pirlo, vengono confermati i due senatori della squadra: Chiellini e De Rossi. Su entrambi graverà il peso della responsabilità di trasmettere ai più giovani e agli esordienti il valore della maglia azzurra. Fra i convocati, tutti si soffermano giustamente sui nomi di Cassano (un giusto premio) e Balotelli (un premio al talento, ma per il momento ha altri pensieri che lo disturbano, si legga alla voce contratto). Manca qualcuno? Sì, può darsi. Un nome? Aquilani, un giocatore da tenere sotto osservazione.
E’ bello altresì sottolineare la chiamata di Cristian Molinaro, un difensore dimenticato troppo velocemente dalla Juventus. Con Ranieri a Torino ha fatto un anno di alto livello, poi è stato accantonato, ma non risulta che con il suo allontanamento la Juve abbia poi risolto il nodo della fascia sinistra (un ruolo sempre scoperto). Unisce velocità e resistenza e soprattutto ha voglia di imparare. La cura tedesca l’ha rigenerato e gli ha dato una nuova chance. La classe operaia va in Paradiso. Con questa prima lista, comunque, il tecnico di Orzinuovi conferma anche di seguire con attenzione il campionato estero come dimostra la presenza di Giuseppe Rossi, un altro di quei calciatori snobbati dalle big della massima serie.
(Luciano Zanardini)