MILAN – Il Milan non giocherà a Cesena con le quattro punte, il poker delle meraviglie Robinho, Pato, Ronaldinho, Ibrahimovic. Massimiliano Allegri infatti non sembra intenzionato a rischiare subito tutti questi campioni. In futuro, come auspicato dal presidente del Milan, si vedrà, per il momento vanno già bene 3 punte. «C’è la possibilità che durante la partita giochino tutti e quattro. Ma la squadra ha bisogno di tempo, deve lavorare per trovare equilibrio. Più qualità abbiamo e meglio è ma le partite non si vincono solo con la tecnica. Abbiamo bisogno anche di disponibilità e sacrificio come è accaduto nella sfida con il Lecce. Abbiamo creato gioco».
Ma come sta Ibrahimovic? L’attesa per il suo debutto rossonero è incredibile. «Sta bene e credo che domani scenderà in campo dal primo minuto. Si è allenato con noi per la prima volta mercoledì, è in grado di giocare. È importante che raggiunga una condizione ottimale, poi non so se sarà in campo 90 minuti o 70».
«Io dormo bene, sono strafelice di avere questa rosa. Sono arrivati due acquisti importanti. Mi è dispiaciuto che siano andati via Borriello, Huntelaar e Kaladze. Gli acquisti di Ibra e Robinho hanno completato il reparto offensivo. Quando non giocheranno insieme tutti e quattro insieme, Robinho può essere un’alternativa a Pato e Ronaldinho. Una squadra, se vuole vincere in Italia e in Europa, non può essere formata solo da 15, 16 o 18 giocatori. Siamo in 25, dobbiamo competere in campionato, Champions e Coppa Italia».