Nella mattinata di ieri la Lottomatica Roma è riuscita finalmente a tesserare il suo nuovo acquisto Nemanja Gordic. Il giovane talento bosniaco, dopo i ritardi dovuti al visto e alle problematiche con Poste Italiane, dovrebbe esordire domenica pomeriggio nella trasferta bolognese contro le V nere. Dopo Djedovic e Dasic, Gordic è il terzo slavo arrivato a Roma in questa stagione.
Artefice di questa inversione di marcia rispetto ai tanti americani degli anni precedenti è sicuramente il direttore tecnico Boscia Tanjevic, che ha cosi commentato l’arrivo del giocatore: «Con l´ingaggio di Gordic la società ha voluto sopperire alla assenza di Jacopo Giachetti oltre che cautelarsi in caso di infortuni di Vitali o Washington, che giocano nello stesso ruolo di play: un eventuale loro stop seppur brevissimo può per noi rappresentare un problema importante. Per questo, con il Presidente Toti, con Bottai e con Boniciolli, abbiamo deciso di prendere questo ragazzo, seguito dalla società già da due anni quando c´era Bodiroga. Si tratta di una scelta da parte della società all´insegna della politica di ringiovanimento della squadra: giocatore giovane e capace, cresciuto nel Buducnost dove si è messo in mostra con buone prestazioni».
L’arrivo di Gordic dovrebbe risolvere i problemi della Lottomatica in fatto di playmaking.
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Washington e soprattutto Luca Vitali hanno offerto prestazioni troppo altalenanti per poter essere considerati affidabili. Soprattutto l’ex giocatore dell’Olimpia Milano ha profondamente deluso le aspettative di pubblico e società, tanto da spingere Tanjevic alla ricerca di una soluzione. Roma, con due giornate ancora da disputare nel girone di andata, si prepara alla sfida cruciale contro la Virtus Bologna per due punti che possono valere oro in vista della Coppa Italia. Godric potrà finalmente dimostrare sul campo quanto di buono si sia detto su di lui fino ad oggi, magari regalando un’insperata qualificazione ai tifosi capitolini.
(Luca Virgilio)