Pescara-Ascoli termina il primo tempo con il punteggio di 2-0. Apparente testacoda di scena oggi all’Adriatico, dove il Pescara ha sempre vinto sinora (4×4 di successi). Dietro il terzo posto dei delfini si cela una squadra imprevedibile, l’ennesima meravigliosa creatura zemaniana, coi consueti pro e contro. Che in cifre significano miglior attacco (23 reti), acquazzoni di reti e folate d’occasioni, grazie alla pericolosità di un attacco che poggia sul momento hot di Immobile (pichichi a quota 8). D’altro canto, rovesci dietro l’angolo anche nelle regioni difensive, come ben testimoniano i 17 gol subiti (terza peggior difesa). Proprio su questo si fondano le speranze di un Ascoli che la penalizzazione iniziale ha condannato ad una partenza in salita ripida. L’impietosa classifica (2 punti, ma partendo da -7) non rende merito ad una squadra mostratasi combattiva ancorché un po’ troppo perforabile (16 marcature subite). La coppia offensiva Papa Waigo-Soncin sembra tuttavia avere buone credenziali per approfittare dei preventivabili scivoloni della retroguardia pescarese. Staremo a vedere.
Le iniziali difficoltà del Pescara vengono spazzate via al 16’, allorchè Romeo pugnala i suoi rischiando di rompere un ginocchio a Togni, che uscirà poco dopo: il rosso sacrosanto spiana la strada al super attacco zemaniano che ne approfitta in poco tempo. Mattatore Sansovini, lesto nel capitalizzare due assistenze al bacio che eludono la trappola del fuorigioco ascolana, scavalcata prima ed infilata poi da Verratti (25’) ed Insigne (36’). Peccato, perché l’abbozzo di pressione imbastito prima dell’espulsione aveva prodotto solo un paio di guizzi nemmeno così nitidi (Immobile al 2’ e Kone al 16’). Pur in condizioni di superiorità schiacciante, il Pescara non fa mancare il consueto pacco regalo difensivo, che però Papa Waigo non scarta calciando su Anania da ottima posizione, in chiusura di frazione. Ascoli che dovrà chiudersi bene e puntare sulle ripartenze se non vorrà subire un’imbarcata nei secondi 45 minuti.
Le pagelle di Pescara-Ascoli: i voti del primo tempo
VOTO PESCARA: 6,5
MIGLIORE IN CAMPO PESCARA: Sansovini voto 7 Tre palloni buoni, due gol rapaci. Ps. Ringrazi gli assistenti.
VOTO ASCOLI: 5
MIGLIORE IN CAMPO ASCOLI: Papa Waigo 6 Guadagnerebbe una sufficienza abbondante se non si mangiasse il 2-1 in chiusura di frazione.
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