MANCHESTER UNITED-OTELUL GALATI – Brucia ancora in casa Manchester United la sconfitta di pochi giorni fa contro i cugini del Manchester City. Ne sa qualcosa Rio Ferdinand, storico centrale di difesa dei Red Devils, colui che ha pagato per i disastri dell’Old Trafford con un turno di sospensione. Per il difensore inglese, però, questa sera si riaprono le porte della prima squadra dopo i “tre minuti di follia” contro la banda Mancini. Il fantasma di quella sconfitta aleggia ancora a Manchester ma questa sera, per lo meno, vi sarà la possibilità di rifarsi visto l’avversario modesto che gli inglesi si troveranno di fronte. I campioni rumeni sono già capitolati due settimane fa grazie ad una doppietta di Rooney e c’è tutto per poter ripetere la prestazione. Lo United non può più concedere ulteriori passi falsi alla luce anche della disfatta interna di due settimane fa contro il Basilea, che aveva di fatto anticipato il tragico derby. La qualificazione agli Ottavi di Champions League non è mai stata così incerta negli ultimi anni e Sir Alex Ferguson lo sa bene, anche se lo storico manager continua a dirsi fiducioso: «Non siamo messi benissimo ma questa squadra ha tanta esperienza e sa gestire i momenti più delicati. Continuo ad essere fiducioso perché le mie squadre danno sempre il meglio nella seconda parte della stagione. Ma certo ora dobbiamo pensare a qualificarci agli ottavi. Sarebbe inimmaginabile non passare il turno». Secondo nel Gruppo C il Manchester United si trova a due punti dalla capolista Benfica ed incalzato da vicino dagli svizzeri del Basilea, lontani una sola lunghezza. La gara in terra elvetica, al St.Jakob-Park, rischia così di diventare un vero e proprio match spareggio, thriller, per gli inglesi. Assente Chris Smalling (tra gli infortunati anche Ashley Young), Sir Alex Ferguson, come dicevamo in apertura, rispolvererà Rio Ferdinand. L’allenatore avverte il giocatore: «Rio non ha più il passo di cinque anni fa ma può ancora essere importante per questa squadra. Gli ho detto che ora in rosa abbiamo quattro centrali tutti forti e che la competizione è serrata. Tutti devono meritarsi il posto, anche lui. Ma deve giocare con la testa ora che il fisico non è più quello di un ragazzino».
Manchester United (4-4-2): De Gea; Fabio, Jones, Ferdinand, Evra; Valencia, Carrick, Anderson, Nani; Rooney, Hernandez. All. Ferguson
Otelul Galati (4-5-1): Grahovac; Rapa, Ljubinkovic, Costin, Sarghi; Antal, Viglianti, Ibeh, Giurgiu, Ilie; Pena. All. Munteanu