La Roma di Luis Enrique riesce a portare a casa i tre punti contro un buon Novara allo stadio Silvio Piola. Dopo sessanta minuti in cui si stava delineando una delle solite partite giallorosse, con infinito possesso palla ma senza capacità di concretizzazione, ecco i lampi di Bojan e Osvaldo che risolvono il match. I giallorossi si portano adesso a quattordici punti in classifica, ma Luis Enrique appare ancora indeciso dalla formazione da schierare: per la gara contro il Novara, la Roma scende in campo con una difesa che ha in Burdisso l’unico esponente di ruolo e con Taddei e Cassetti riciclati rispettivamente terzino destro e centrale. In attacco spazio invece a Lamela nelle vesti di seconda punta, insieme a Pjanic. Il tecnico giallorossi continua ad effettuare cambiamenti su cambiamenti, e solo dopo una cinquantina di minuti dall’inizio della gara sembra raggiungere la formazione che probabilmente aveva in testa sin dall’inizio: e la Roma va infatti in gol, portando a casa la vittoria. Il progetto della Roma è ancora quindi in cantiere, ma probabilmente le idee cominciano a schiarirsi e gli obiettivi a delinearsi. Dopo una prima fase di studio, la Roma comincia a prendere possesso della gara, con fitte azioni che facilmente raggiungono il limite dell’area avversario, ma senza mai andare troppo oltre e rendersi davvero pericolose. Gli sbocchi migliori arrivano dal versante destro, dove un intraprendente Rosi mette in difficoltà Gemiti ed arriva alcune volte al cross: al 15’ il velenoso centro a pelo d’erba trova l’attenta opposizione di Paci, mentre sei minuti dopo il terzino cerca personalmente la via del gol scaricando il diagonale sul fondo. Tra queste due azioni, gol giustamente annullato a Marianini, pescato in fuorigioco dalla punizione di Mazzarani, al minuto 19. Al 39’ Meggiorini si fa tutto il campo e infine termina con un sinistro leggermente smorzato che sfiora il palo alla destra di Stekelenburg. Il primo tempo si conclude con un insidioso tiro cross di Taddei che sfiora l’incrocio. Nella seconda frazione di gioco, Enrique inserisce Bojan, mentre Tesser mette in campo Giorgi. Il Novara ci prova, e al 24’ Rigoni lancia Meggiorini che si trova uno contro uno contro il portiere giallorosso: Cassetti viene saltato come un pivello, ma nel momento decisivo Stekelenburg si oppone magistralmente. Gol fallito, gol subito, così ecco Bojan che fa calare il silenzio sul Piola quattro minuti dopo, al 28’, servito benissimo da Pjanic. Sulle ali del ritrovato entusiasmo la Roma trova anche il raddoppio nei tre minuti successivi: il corner dello stesso Pjanic arriva sulla testa di Osvaldo, il cui quinto centro mette al sicuro il risultato e tampona la perdita di classifica. Vittoria meritata per i giallorossi che hanno finalmente fatto fruttare la supremazia tecnica su un avversario che in fin dei conti non ha molto da rimproverarsi.