Santos-Barcellona chiude il primo tempo con un rotondo tre a zero a favore dei catalani. Entriamo nei dettagli del match; Guardiola sceglie una formazione atipica preferendo in attacco, insieme a Messi, i canterani Fabregas e Iniesta rispetto a Sanchez e Villa (infortunatosi alla tibia proprio nella semifinale). La difesa sarà attentamente vigilata da Piquè e Puyol in zona centrale mentre sugli esterni sono pronti a scorrazare Dani Alves e Abidal; la mediana è composta da Sergio Busquets, Xavi e Thiago. I brasiliani allenati da Murichy Ramallo sono schierati con un rombo al cui vertice agisce quel Ganso che molti bramavano l’estate scorsa, in zona gol c’è Neymar che fa coppia con Borges, entrambi a segno in semifinale.Dopo luci e spettacolo in perfetto stile japan incomincia lo spettacolo vero, i blaugrana inizia ad attaccare e ripetizione sin dall’inizio lasciando il Santos nella propria metà campo per quasi tutta la partita. Al minuto 13 si annota la prima occasione “made in Catalunya”: Messi decide di provare da solo con una serpentina delle sue dalla destra, si accentra e scarica un tiro a giro sul secondo palo che viene parato da Rafael, sulla respinta sembrerebbe tutto facile per Thiago che emozionato per la sua prima finale mondiale sbaglia. È solo il preludio per il gol che porta la griffe della pulce. Solita azione del Barca sulla trequarti, Xavi controlla un pallone di tacco e inventa, con un’idea degna di Leonardo, un filtrante alto per il compagno argentino che davanti al portiere disegna un pallonetto strepitoso. I brasiliani non hanno neanche il tempo per riorganizzarsi che al 24′ subiscono il secondo gol; stavolta e Xavi a segnare il suo nome tra i marcatori. Dani Alves scende sulla corsia, mette in mezzo un traversone basso che non viene intercettato dal difensore per l’accorrente play-maker, tiro preciso e potente che gonfia la rete per la seconda volta. Ciò nonostante gli avversari non perdono del tutto la dignità e al 27′ esprimono la loro prima vera azione che si concretizza con un’occasione per Borges il quale spara su Valdes. Alla mezz’ora esce Elano per Danilo ma la musica non cambia perchè quasi allo scadere il Barcellona triplica dopo un’azione di rimpalli Fabregas conclude in rete da due passi.
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