Il voto al primo tempo di questa partita nel suo complesso è certamente un sei e mezzo. Tottenham e Real Madrid hanno giocato la prima frazione di gara a viso aperto, con ritmo discreto e buone geometrie, anche se il Tottenham in particolare sembrava sviluppare il proprio gioco su canovacci inadatti agli interpreti che aveva, cercando palle alte troppo adatte a un assente Crouch che a un ben più modesto Pavlyuchenko. Il Tottenham ci ha provato però con buon agonismo e senza scomporsi troppo dietro, e con un certo aplomb, che però con l’andare del tempo è venuto giustamente a mancare. Il Real Madrid è sembrato un po’ disordinato nel gestire le azioni avversarie, ma anche piuttosto efficace nel ripartire con un Mesut Ozil ispirato e ampiamente sopra la sufficienza. Peccato che Adebayor non fosse in questo primo tempo in grande serata. Data la posta in palio, cioè il passaggio alle semifinali di Champions League ci saremmo aspettati una gara anche più intensa, ma il opesante passivo patito dal Tottenham al Santiago Bernabeu, ha evidentemente indotto Redknapp, pur senza abdicare la sportività, a una buona dose di realpolitik: il campionato inglese chiama…
Tottenham, voto 6: nonostante il passivo dell’andata non rinuncia a giocare
Real Madrid, voto 5,5: primo tempo sottotono. troppo.
Migliore Real Madrid: Sergio Ramos, voto 6: l’unico pericoloso dei suoi
Migliore Tottenham: Bale, voto 6,5: una spina nel fianco
Peggiore Real Madrid: Adebayor, voto 5: si perde nell’anonimato la sua prova
Peggiore Tottenham: Gomes, voto 5: due uscite a vuoto da brividi