Fabio Capello, CT dell’Inghilterra, nel corso di un incontro al temporary store del Consorzio San Daniele ha approfittato per mettere a tema i recenti sviluppi di calciomercato, soprattutto in casa Juventus. Innanzitutto Don Fabio, come leggiamo sulle pagine della Gazzetta dello Sport dice che “la Juventus sul mercato deve puntare alla qualità e non alla quantità: la Juve deve prenderne 2 o 3, ma di quelli veri. Come ha fatto il Milan con Ibrahimovic e Robinho”. Ormai viene dato per certo l’acquisto di Pirlo in casa bianconera e Capello del centrocampista rossonero dice: “Se sta bene non si discute”. L’ex tecnico parla anche del possibile arrivo di Conte sulla panchina della società bianconera: “Conte è una scelta giovane. Tre anni fa quando incontrai il presidente del Barcellona, e mi disse che avevano preso Guardiola, gli feci i complimenti per il coraggio. Ecco, a volte serve anche quello: e spero che Conte abbia successo come lui”. Capello torna infine sulla diatriba Moratti-Moggi rispetto a Calciopoli (il presidente dell’Inter aveva detto di sentire assolutamente suo lo scudetto 2006), alzando un pochino i toni: “E io dico che quello è mio. La medaglia ce l’ho a casa, non me l’ha tolta nessuno”.
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Insomma, l’ex allenatore della Vecchia Signora benedice i possibili arrivi di Conte e Pirlo, ritenendoli all’altezza dei sogni della società e dei tifosi. Infine puntualizza un’affermazione che aveva fatto arrabbiare l’Inter (“quello di quest’anno è stato il primo vero campionato vero dopo Calciopoli”) dicendo: “diciamo che è il secondo, anche quello dell’anno scorso è stato vero. In quelli prima, per l’Inter, non c’era competizione”.