Finisce a reti inviolate il primo tempo di Brasile – Paraguay, quarto di finale della Coppa America 2011. Meglio il Brasile rispetto all’Albirroja, gli uomini di Martino si limitano a chiudere tutti gli spazi centralmente e inibire i movimenti di un Robinho ancora una volta poco ispirato. All’Estadio Ciudad de la Plata è partita vera e maschia, il Paraguay picchia e non poco gli uomini in verde-oro che, almeno nelle prime battute appaiono un po’ contratti. Con il passare del tempo però il gruppo di Menezes si risveglia ed inizia a macinare gioco. Estigarrabia non trova gli stessi spazi di una settimana fa e viene annullato da un buon Maicon, a centrocampo Ramires fa il bello e il cattivo tempo e intorno al ventesimo la Seleçao sfiora la rete del vantaggio con Neymar che non sfrutta l’assist di Robinho e ciabatta fuori con il piattone. L’occasione da gol intimorisce ancora di più il Paraguay che arretra e non riesce più a ripartire e rischia di capitolare nuovamente al 33esimo, quando da una punizione di Neymar sbuca sul secondo palo Lucio.
Il centrale dell’Inter è lesto nella deviazione ma trova sulla sua strada il miracolo di Villar che salva i suoi mettendoci gli attributi (nel senso letterale del termine). L’ultimo brivido per gli uomini del Tata Martino arriva poi quasi allo scadere quando Ramires, sempre lui, imbecca André Santos in area di rigore; il terzino brasiliano è però egoista e spara altissimo da posizione defilata invece di servire un Pato liberissimo a centro area. Dopo un minuto di recupero si chiude poi il primo tempo che lascia buone sensazioni per il Brasile, ma ancora tutto aperto in vista della semifinale.