Confermate le indiscrezioni della vigilia: nessuna revoca dello scudetto del 2006 da parte del consiglio federale della Figc e il tricolore rimarrà all’Inter. Il consiglio ha votato a larghissima maggioranza la delibera in cui si spiegava come l’organo non potesse decidere su questo tipo di situazione. Alla votazione non hanno partecipato il patron della Lazio Claudio Lotito, rappresentante delle società di Serie A e Andrea Abodi, presidente della Lega di Serie B; mentre alla votazione era assente Maurizio Beretta, presidente della Lega di Serie A. I voti di Abodi e Lotito sono stati considerati come astenuti mentre si è registrato un voto contrario. «Non ho condiviso l’aspetto procedurale della votazione. Il procuratore federale – ha detto Claudio Lotito appena uscito dal palazzo della Figc – non poteva applicare la prescrizione. Le norme non sono state applicate come dovevano – ha proseguito Lotito – emerge una violazione del principio di equità, cardine del nostro ordinamento». Il presidente Abodi ha spiegato anche lui la sua posizione. «Mi sono astenuto perchè quando uno è fermo nei principi è giusto che mantenga la posizione. Ritengo che la Federazione avesse la facoltà di decidere in base all’articolo 13.2 dello statuto federale che attribuisce alla Figc il diritto di designare chi ha vinto il campionato, senza dimenticare comunque la sovranità del campo».
Ora si attendono i commenti ufficiali da parte di Inter e Juventus anche se oggi non verrà messa la parola fine su questa vicenda, che va avanti dal 2006. La società bianconera infatti ha la seria intenzione di affidare tutto alla giustizia ordinaria, in particolare per il danno ricevuto dal punto di vista economico, come società quotata in borsa. Insomma la fine non è ancora stata sancita.