Inter nella palude dei risultati, proprio come era il campo dello stadio Meazza ieri sera alla fine della attesa sfida con la Roma, dove aveva piovuto per quasi tutti i novanta minuti. Non riesce a vincere l’Inter di Gasperini e i malumori ormai stanno diventanti qualcosa di più: non sono infatti mancati fischi e contestazioni alla squadra che solo poco tempo fa si fregiava di tutti i titoli possibili e immaginabili. Ma vediamo cosa è successo ieri sera in campo. Entrambe le squadre sono scese in campo con la tensione che proviene da un periodo negativo: i giallorossi infatti non stanno meglio dei nerazzurri in quanto a mancanza di risultati positivi, ed entrambi i tecnici, tutti e due nuovi acquisti, Gasperini e Luis Enrique, siedono su panchine traballanti nonostante le assicurazioni di fiducia dei rispettivi presidenti. Il tecnico interista si affida ancora alla formula che tanto bene fece quando allenava al Genoa, il 3-4-3 e che invece a Milano non sembra funzionare. Coppia d’attacco Forlan e Milito. Pazzini? Ancora in panchina. L’Inter può però lamentare assenze importanti: Stankovic, Thiago Motta, Chivu e Maicon. La Roma mischia invece un po’ le carte, con Perrotta e Taddei nel ruolo di terzini, Totti e Borini in avanti. La squadra della capitale sembra comunque ben messa in campo e infatti prende quasi subito il dominio del centrocampo mentre l’Inter avanza in modo nervoso. Buon segno del nervosismo nerazzurro è il brutto calcio in testa che riceve il portiere della Roma al 17esimo per un intervento scomposto di Lucio: Stekelenburg è addirittura costretto a lasciare il campo, con tanta paura perché sviene. Ricoverato all’ospedale di Niguarda verrà sottoposto a una Tac. Al suo posto entra Lobont. L’Inter si affida nel primo tempo sulle iniziative dei singoli con un buon Nagatomo che corre e gioca molti palloni, Forlan e Milito non concludono granché e non trovano l’intesa che ci si aspetta da loro. E’ la Roma ad avere la prima occasione di andare in rete, quando all’11esimo De Rossi lancia Osvaldo che con un diagonale di sinistro cerca la porta ma Julio Cesar respinge. Immediato contropiede dell’Inter che due minuti dopo lancia Nagatomo: fallo e calcio di punizione. Batte Sneijder, deviato in corner. Al 29esimo è Borini che su lancio di Totti tira fuori. Ancora Nagatomo che al 35esimo centra l’incrocio dei pali. Si conclude così il primo tempo. Nella ripresa l’Inter tenta di più, ma la sostituzione di Forlan al 33esimo (con Muntari) fa arrabbiare non poco il pubblico interista. Era stato proprio Forlan a battere verso la porta romanista. ma la sua conclusione era finita fuori. Prima c’era stata una doppia possibilità per i giallorossi: su lancio di Totti, Julio Cesar aveva fermato in angolo il tiro di Osvaldo. Sullo stesso angolo il tiro di Taddei vola di poco alto sopra la traversa. L’occasione migliore a fine partita è per l’Inter arriva quando Sneijder fa un gran tiro: il pallone viene deviato in angolo da Kjaer con il portiere romanista ormai battuto. Niente da fare, squadre che lasciano il campo con un inutile zero a zero.