Quasi ci siamo: anche Capodanno è passato, quindi ora gli appassionati di calcio aspettano l’evento che caratterizza tutto il mese di gennaio, la sessione invernale del calciomercato. Molti colpi significativi sono già stati realizzati, come ad esempio l’astro nascente cileno Edu Vargas al Napoli, il passaggio di Alberto Gilardino dalla Fiorentina al Genoa e – notizia proprio di ieri – l’arrivo di Marco Borriello alla Juventus dopo una prima parte di stagione alla Roma certamente non all’altezza di quanto ci si poteva aspettare. Tutti questi sono affari già definiti, ma non ancora ufficiali, per un semplice motivo: formalmente, la sessione di mercato cosiddetta “di riparazione” (come viene chiamata fino da quando era ad ottobre, nata appunto con l’obiettivo di dare alle società l’occasione di colmare eventuali lacune rimaste dopo il mercato estivo) non è ancora iniziata. I nuovi contratti potranno essere depositati solo a partire da dopodomani, martedì 3 gennaio, quando appunto il calciomercato di gennaio avrà ufficialmente inizio. La chiusura sarà invece alle ore 19 di martedì 31 gennaio, termine ultimo per depositare alla Lega Calcio i contratti firmati. Come sempre accade, quel giorno assisteremo ad ore di trattative infuocate per rispettare quel limite tassativo. La sede ufficiale di queste trattative sarà, come negli ultimi anni, l’Atahotel Executive di viale don Luigi Sturzo 45 a Milano. Dopo questa scadenza, sarà possibile solo cedere giocatori a squadre di nazioni in cui il mercato resta aperto più a lungo, e soprattutto accordarsi per la prossima stagione con giocatori in scadenza di contratto al 30 giugno, ed alcuni nomi sono davvero pesanti; solo per rimanere in Italia, ricordiamo De Rossi, Montolivo, Nesta, Seedorf, Flamini, Chivu, Samuel e Del Piero. Comunque, questi sono argomenti che saranno d’attualità a partire dal 1° febbraio. In questo mese tutti saranno concentrati sull’attualità, cioè sugli affari che si possono realizzare subito. Ad essere onesti, tutti gli esperti concordano sul fatto che questo mercato sarà fatto soprattutto di scambi e prestiti, perché di soldi – nel calcio come in tutti gli altri settori della vita umana – non ne girano tantissimi. Basterebbe pensare che l’affare più chiacchierato, Tevez dal Manchester City al Milan, si sta trascinando per le lunghe perché il Milan lo vuole solo in prestito.
Se Tevez è il nome caldo del Milan, la Juventus (dopo Borriello) ha praticamente chiuso per Caceres e punta Pizarro; c’è curiosità per quanto farà l’Inter per tornare ai massimi livelli: l’affare quasi fatto è il difensore brasiliano Juan Jesus; la Roma punta a Casemiro, ma deve soprattutto rinnovare il contratto di De Rossi; il Napoli, dopo Vargas, deve soprattutto completare la rosa in difesa e a centrocampo. Importante sarà anche vedere come si muoveranno Udinese e Lazio per rimanere in alto. Tra le altre squadre – oltre al Genoa che si è portato avanti con Gilardino – c’è attesa per il sempre attivo Palermo di Zamparini, e per vedere come la Fiorentina ristrutturerà l’attacco. Ecco cosa ci attende in questo mese di gennaio, buon divertimento!
(Mauro Mantegazza)