Campionato di serie B 2012/2013, posticipo serale della nona giornata di Serie B: la partita tra Reggina e Livorno, giocatasi a Reggio Calabria, si è conclusa con il risultato di 1 a 3 per gli ospiti; il primo gol è stato realizzato dalla Reggina al 35′ con Adejo. Il Livorno ha pareggiato al 40′ del primo tempo con il primo gol del match per Dionisi. Nella ripresa gli ospiti sono riusciti a portare a casa la vittoria andando a segno prima con Paulinho al 75′ e poi ancora con Dionisi all 89′ che ha così realizzato la sua doppietta personale.
partita molto combattuta e molto equilibrata fra due squadre che hanno disputato entrambe una buona partita; la Reggina nel primo tempo ha spesso cercato la ripartenza contro un Livorno che tendeva a gestire palla; nella ripresa invece si il match è stato molto spettacolare con entrambe le squadre che hanno cercato di vincere la partita: la Reggina ha avuto contro la sfortuna di due legni colpiti, mentre il Livorno si è affidato alla qualità delle sue due punte che hanno realizzato tutti i gol. Così la partita si è conclusa con il risultato 1 a 3 a favore dei toscani.
la squadra ci prova con determinazione in fase offensiva, ma lascia abbastanza a desiderare in fase difensiva; infatti in zona gol, oltre alla rete di Adejo, si contano anche due traverse, arrivate entrambe nel secondo tempo, mentre in fase difensiva la squadra subisce le qualità delle due punte del Livorno che vanno entrambe a segno. Un passo indietro dal punto di vista del risultato rispetto alla vittoria contro il Novara, però sul piano del gioco non si può rimproverare niente ai padroni di casa.
dopo la sonora batosta subita in casa contro lo Spezia, i toscani sono tornati a vincere e lo hanno fatto con una buona prestazione; sono stati ordinati ed equilibrati in campo, hanno gestito per la maggior parte del tempo il possesso di palla e sono andati a segno per ben tre volte, oltre ad aver colpito una traversa clamorosa; di contro c’è da registrare e rivedere la fase difensiva, infatti, nonostante il Livorno si trovi al secondo posto in classifica, questa è una delle più battute in serie B. E anche oggi bisogna ringraziare i legni, se no i gol subiti sarebbero stati di più.
buona prova del direttore di gara, che non sbaglia niente e distribuisce in maniera giusta i cartellini ad entrambe le squadre.
Fiorillo, 6: la sua difesa balla un po’ troppo, sicuro nelle uscite e su un intervento difficile; poi ringrazia la traversa, che gli risparmia altri 2 gol al passivo.
Gemiti, 5,5: soffre la spinta di Melara, ma quando questo esce inizia a spingere; sfiora il gol con una grande conclusione da fuori che si stampa sulla traversa.
Ceccherini, 6: il giovane terzino mantiene abbastanza la posizione senza spingersi in zona offensiva, ma difende bene dalla sua parte. (Salviato dal 18′ del s.t., 6: porta più equilibrio dietro, non spinge mai e controlla bene la sua zona).
Bernardini, 5,5: soffre la rapidità di Ceravolo, si perde l’uomo sul gol della Reggina; insomma si può migliorare.
Lambrughi, 6: è il più in forma dei centrali, recupera spesso la palla e la gestisce con calma senza farsi prendere dalla frenesia quando la Reggina spinge in avanti.
Emerson, 6,5: serve l’assist per il primo gol, gestisce sempre il pallone a centrocampo e quando la Reggina attacca con continuità nella ripresa fa il centrale di difesa aggiunto. Molto duttile.
Luci, 6,5: ottima prestazione sul piano del possesso palla, recupera i palloni e li gestisce con qualità; il terzo gol nasce dai suoi piedi.
Belingheri, 5,5: ha il compito di costruire il gioco, ma non lo fa mai e si isola; ha il merito di combattere con tanta corsa. (Enzoglou, dal 37′ del s. t.: senza voto).
Schiattarella, 6: spinge non con continuità e provvede più a recuperare i palloni che ad impostare e crossare; fa il suo con tanta volontà.
Paulinho, 7,5: tiene vivi tanti palloni, segna un gol meraviglioso portando in vantaggio la sua squadra e nel finale serve l’assist a Dionisi per il gol che chiude la partita.
Dionisi, 7,5: corre molto, si smarca con facilità, segna due gol su azioni molto belle. Rischia la personale tripletta con un tiro dalla distanza; ottima prestazione (Dell’Agnello, dal 45′ del s.t., senza voto).
All. Nicola, 7: dopo la batosta contro lo Spezia, cambia interpreti e modulo, anche a causa delle assenze, ed esce con tre punti importanti dal Granillo.
Baiocco, 6,5: subisce tre gol su cui non può nulla; salva in un’altra occasione su Dionisi ed è sempre attento nelle uscite.
Adejo, 6,5: segna il gol dei padroni di casa, ma oltre a questo in fase difensiva è l’unico a non soffrire la fisicità di Paulinho che non sfonda mai dalla sua parte.
Ely, 6: il ragazzino di fronte a due mostri come Dionisi e Paulinho non si impaurisce e gioca come al solito; però gli attaccanti del Livorno, sono di un’altra categoria.
Di Bari, 5: soffre la fisicità di Paulinho e la rapidità di Dionisi, non gioca all’altezza degli altri uomini del reparto
Melara, 6,5: tanta corsa e tanto cuore, spinge come un dannato in fascia e crea diversi pericoli. Esce per infortunio. (D’Alessandro, dal 15′ del s.t., 5: non fa niente di buono, non offende e soffre la spinta di Gemiti che sul suo lato sfonda spesso).
Armellino, 5,5: gira palla a centrocampo ma sbaglia molti palloni che potevano essere giocati con più intelligenza.
Hetemaj, 5: nonostante la traversa colpita, con un gran tiro dalla distanza, sbaglia troppo a centrocampo sia in fase di impostazione che di recupero.
Castiglia, 5: appannato, non combina nulla di buono ed è spesso assente in fase di possesso (Bombagi dal 10′ del s.t., 4,5: entra per far meglio del compagno, e fa solo perggio. Prestazione da dimenticare).
Rizzato, 6: spinge con continuità e mette alcuni traversoni interessanti che non vengono sfruttati.
Fischnaller, 6: ci prova con tanta corsa e tanta rapidità, colpisce la traversa e viene sostituito perchè è stremato (Comi, dal 30′ del s.t., senza voto).
Ceravolo, 7: il migliore dei suoi, si batte su ogni pallone, fa salire la squadra e prova ad andare in gol senza riuscirci. La squadra per salvarsi dovrà affidarsi alla sua vena realizzativa che deve essere incrementata.
All.: Dionigi. 6: mette in campo una squadra che riparte con velocità; però a centrocampo i suoi uomini perdono lo scontro; le sostituzioni impoveriscono la squadra di cattiveria e qualità.
(Matteo Lambicchi)