La Juventus espugna il Franchi di Siena per 1-2. Le reti che decidono il match portano la firma di Pirlo dopo un quarto d’ora, di Calaiò allo scadere della prima frazione e di Marchisio negli ultimi minuti di gara. Vittoria preziosa quella di Marchisio e compagni che trovano i tre punti dopo una gara ad alta intensità. Il Siena d’altro canto a fine gara, nonostante la sconfitta, ritrova la convinzione di potersela giocare contro chiunque. Soprattutto la resistenza e la concentrazione mostrata avrebbero potuto permettere alla Robur di bloccare la capolista. Le statistiche a fine gara, però, confermano la vittoria più che meritata della Juventus. Il possesso palla è di marca juventino per il 63%, mentre i tiri totali mettendo in netto imbarazzo gli avversari. Nei tiri in porta la Juventus registra un vantaggio di 9-4, mentre considerando i totali si arriva a un più ampio 18-7. La necessità di costruire gioco da parte degli uomini di Antonio Conte è stata una costante che ha portato i bianconeri a giocare il doppio dei palloni rispetto agli avversari (695-349). La supremazia territoriale, inoltre, ha visto i bianconeri di Torino raggiungere 18’, mentre il Siena 4’. Ciò nonostante entrambe le difese hanno retto bene sia alla pressione che alle ripartenze. Quella dei padroni di casa ha protetto l’area in termini percentuali al 43, mentre il muro difensivo della Juventus ha retto sul 50%. Di contro, la pericolosità dei due attacchi ha visto la Juventus impegnarsi al 75%, mentre il Siena con un discreto 34%. Analizzando invece le prestazioni dei singoli si ritrova in Andrea Pirlo il primo croupier con 75 passaggi completati . Bel testa a testa, invece, in zona difensiva tra Neto e Barzagli che ha visto il difensore di Fiesole primeggiare nei recuperi di palla per 21 a 20. Marchisio, man of the match, ha trovato il gol dopo essere stato il calciatore ad averci provato più di tutti con i suoi 5 tentativi verso lo specchio.
Il vantaggio degli ospiti è siglato da Andrea Pirlo al 14esimo. Giovinco si diletta tra le linee difensive senesi conquistando un calcio di punizione da posizione interessante. Pirlo sistema il pallone sul limite dell’area e pensa alla conclusione da indirizzare allo specchio. Il bresciano sceglie l’astuzia e sfodera un tiro rasoterra che corre sotto la barriera e beffa Pegolo in ritardo. La risposta del Siena arriva alla fine del primo tempo. Un pallone recuperato da R. Rodriguez aziona Angelo sulla fascia, il quale brucia con il suo scatto De Ceglie e offre un cross preciso a Calaiò. Il centravanti del Siena sul secondo palo colpisce di testa mettendo fuori causa Buffon. Nella ripresa la Juve cerca a tutti i costi la rete che alla fine arriva. Giovinco penetra in area dalla fascia sinistra e puntella un cross morbido per Chiellini che si fa anticipare di testa da Felipe. Il pallone sorvola in area e viene raccolto da Marchisio che senza pensarci troppo fa esplodere un tiro violento che gonfia la rete.
A fine gara quello che si presenta ai microfoni di Sky è un Cosmi furioso per la conduzione di Mazzoleni: “La mia espulsione è la cosa meno importante, sono stato allontanato perchè la palla era tra i piedi di alcuni assistenti, ormai c’è più gente dentro il campo che fuori. Stavamo perdendo e ho detto che dovevano affrettare la ripresa del gioco anche se non è loro compito. Forse sono uscito fuori dalla linea tecnica e l’arbitro mi ha allontanato, comunque ha portato bene perchè appena sono uscito abbiamo pareggiato”. Il tecnico del Siena analizza poi la gara: “E’ un peccato questa sconfitta arrivata a pochi minuti dalla fine . Era impensabile giocare meglio della Juve, ma anche noi abbiamo avuto occasioni importanti, penso a quella di Rosina sull’1-1. E’ difficile capire come non abbia colpito il pallone. Poi abbiamo pagato una disattenzione, perchè in quel momento della partita, Marchisio non doveva calciare come ha fatto. C’è rammarico per il risultato, ma se guardo al futuro sono molto ottimista”. Dopo la vittoria odierna Carrera potrebbe aver condotto per l’ultima volta da allenatore la Juventus. Di fatti mercoledì il TNAS potrebbe ridurre al 19 ottobre la squalifica di Angelo Alessio, vice-allenatore dei bianconeri. Nonostante ciò il tecnico cremonese spiega a Sky le sue impressioni dopo il match del Franchi: “Il goal del Siena è stato un errore di reparto, non dei singoli. Sicuramente il fatto che abbiamo due impegni può giustificare qualche appannamento di qualche giocatore. Ma non dimentichiamo che siamo imbattuti da un anno e mezzo, stiamo sempre dimostrando di essere una buona squadra. Oggi abbiamo comunque meritato di vincere. Adesso ci sarà la sosta per poter prendere un po’ di fiato”. Carrera motiva il passaggio al 4-3-3 in corso di gara: E’ stata solo una esigenza del momento perchè volevamo vincere la partita. L’anno scorso questa partita sarebbe finita prima, perchè avevamo maggiore cattiveria e maggiore cinismo. Giovinco ha fatto bene, Vucinic ha fatto quello che gli abbiamo chiesto, Quagliarella ha fatto quello che doveva. Non abbiamo il bomber di razza, noi facciamo goal coinvolgendo tutta la squadra, quindi anche i centrocampisti segnano”. (Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)