Cagliari-Catania è la partita che apre la dodicesima giornata di Serie A, che potrebbe rivelarsi uno snodo molto importante per definire la fisionomia dei protagonisti di questo campionato. Il Cagliari a quota quattordici punti cerca una vittoria che potrebbe proiettarlo in prossimità della zona che vale l’Europa League. E visto lo stato di salute della squadra guidata dal tandem Pulga-Lopez, non è affatto utopia pensare così in grande. Dal canto suo il Catania continua nonostante i grandi cambiamenti nel “dietro le quinte” di quest’anno una stagione entusiasmante. Quindici punti da cui spiccare un salto che lo porterebbe provvisoriamente al sesto posto in caso di vittoria. Una vetta non pronosticabile all’inizio del campionato e che potrebbe anche rivelarsi più di una semplice “buona partenza”. La squadra di Maran si trova oggi davanti a un ostacolo notevole in questa difficile trasferta, ma far punti contro questo Cagliari sarebbe una ulteriore prova di solidità e del valore assoluto di questa squadra. Naturalmente è possibile che Cagliari-Catania si concluda con il segno X, in tal caso certamente sarebbe il Catania più che il Cagliari a giovare di un punto che – in ogni caso – ha sempre il pregio di muovere la classifica e questo, nel gruppone di squadre tra i quattordici e i diciassette punti (sono ben sette), potrebbe permettere di sfruttare qualche scivolone imprevisto.
Il Cagliari si prepara ad ospitare il Catania nel derby delle isole dopo aver raccolto dodici punti in cinque partite. Uno score davvero impressionante per la squadra guidata dal duo Pulga-Lopez. Una cavalcata che patisce uno stop imprevisto, proprio nello scorso turno di campionato, ma contro una delle squadre rivelazione del campionato, quella guidata da Vincenzo Montella. Motivo in più per il Cagliari di voler ricominciare la marcia con una prova convincente e – magari – con una bella vittoria contro il Catania, altra formazione di sostanza e a tratti anche di spettacolo. In casa il Cagliari ha disputato quattro gare collezionando due vittorie, un pareggio e una sconfitta. Un tabellino che deve e può impreziosirsi con altre vittorie, che potrebbero cambiare, come accennavamo, le ambizioni della squadra per questo campionato. Parlando della differenza reti, in casa il Cagliari ha realizzato sette gol, subendone solo cinque, decisamente peggio ha fatto in trasferta. Attenzione oggi a Pinilla, diffidato, che potrebbe saltare la prossima partita, mentre non ci saranno Ariaudo (infortunato) alla pari di Eriksson e Larrivey. La formazione comunque pare competitiva e Marco Sau sta pian piano imponendosi nelle scelte per l’undici titolare. Basterà al Cagliari per piegare il Catania?
Il Catania dal canto suo arriva a Cagliari con intenzioni decisamente “bellicose”, sportivamente parlando d’intende. La squadra di Maran in trasferta ha uno score estremamente deludente, oggi è l’occasione per invertire la rotta per gli “elefanti” di Catania. Solo due punti si quindici totali quelli conquistati lontano dal Massimino, con due pareggi e tre sconfitte in cinque partite giocate. Un pesante passivo anche guardando la differenza reti che – negativa di un solo gol leggendo i dati aggregati – è di soli quattro gol fatti e addirittura dodici subiti in trasferta. Un Catania a due facce, dunque, che oggi vuole contro il Cagliari stabilizzarsi sul “profilo buono”. Sette punti nelle ultime cinque partite sono un tabellino incoraggiante per i siciliani, considerando soprattutto gli avversari con cui il Catania si è trovato a calcare il rettangolo di gioco. Vedremo se l’ultima roboante vittoria casalinga addirittura per 4-0 saprà dare la spinta giusta per sfatare il tabù delle trasferte. Maran oggi dovrà rinunciare a Bergessio e ad Augustyn, mentre Spolli e Bellusci sono in diffida. Il dado è tratto: chi vincerà Cagliari-Catania?
La stanza si aprirà alle 17:55
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