Quattro gol ed emozioni nella partita certamente più bella della domenica pomeriggio per la quattordicesima giornata di serie A. Stiamo parlando di Torino-Fiorentina, partita che si è conclusa con il punteggio di 2-2 e ha regalato un punto a testa alle due formazioni: i granata continuano nel loro tranquillo cammino di metà classifica, per i viola è un altro tassello di una stagione molto positiva e con vista su obiettivi certamente ambiziosi. Torino due volte avanti nel punteggio, prima grazie a Cerci e poi con il gol di Birsa, e due volte raggiunto dalla Fiorentina, prima con il rigore di Rodriguez e infine con il definitivo pareggio di El Hamdaoui. Le emozioni non sono mai facili da riassumere con i numeri; in ogni caso, proviamoci affidandoci alle statistiche ufficiali fornite dalla Lega di serie A. Dal punto di vista quantitativo, non c’è dubbio che sia stata la Fiorentina a fare la partita: 54% di possesso palla, 584 palloni giocati contro 472 per il Torino, che risponde trovando la supremazia per quanto riguarda i calci d’angolo (cinque per i granata, tre per i viola). La Fiorentina torna davanti – e in modo molto netto – nel conteggio dei tiri totali, che sono stati ben 17 per la squadra di Montella, contro gli otto della squadra di Ventura. La differenza si riduce però drasticamente se passiamo a considerare le conclusioni nello specchio della porta: qui il vantaggio degli ospiti è “solo” di 6-4, e ci può stare se si pensa che per due volte hanno dovuto inseguire. In ogni caso, il pareggio è il giusto premio per gli sforzi di entrambe le compagini.
Nel primo tempo il Torino si porta in vantaggio con una bella azione che porta rapidamente il pallone da sinistra a destra. Parte Mario Alberto Santana che accelera centralmente, superando la metacampo palla al piede; giunto ai 35 metri Santana allarga a sinistra per D’Ambrisio, che ha accompagnato l’azione: il terzino crossa velocemente rasoterra, i difensori della Fiorentina non riescono ad intervenire perchè sono in ritardo e Cerci, posizionato sul secondo palo, deve solo toccare in rete col destro da pochi passi. Il pareggio della Fiorentina arriva a metà ripresa ,su calcio di rigore. Cuadrado entra in area dal lato destro, si esibisce in doppio passo e rapida sterzata col tacco, D’Ambrosio lo tocca leggermente e l’esterno viola accentua la caduta: rigore forse un pò severo ma che ci può stare. Dal dischetto, in mancanza di Jovetic, va il difensore argentino Gonzalo Rodriguez; destro ad incrociare a mezz’altezza, Gillet è battuto e il pareggio è servito. Quarto gol per Rodriguez nel suo primo campionato in Italia. Ma tre minuti dopo il Torino si riporta in avanti. Il nuovo entrato, lo sloveno Walter Birsa, viene servito sulla fascia destra; da qui si porta il pallone sul prediletto sinistro e crossa un pallone velenoso che rimbalza in area prima di insaccarsi sul palo lungo, senza alcuna deviazione e sorprendendo Viviano. Il definito pareggio della Fiorentina arriva grazie a Mounir El Hamdaoui: l’attaccante ex Ajax raccoglie un passaggio di Cuadrado da destra, controlla nel lato destro dell’area e rapidamente calcia in diagonale, anticipando l’intervendo del marcatore Ogbonna e trafiggendo Gillet sul palo più lontano. Gran gol, il secondo per El Hamdaoui in questo campionato.
Ventura, tecnico del Torino, è un po’ rammaricato per la mancata vittoria contro la Fiorentina, in una partita comunque ottima per la formazione granata: “Peccato, è un’occasione persa perché eravamo passati in vantaggio per ben due volte. Però dobbiamo dire che giocavamo contro una squadra importante e questo è un buon segnale per noi. Nel primo tempo abbiamo giocato meglio della Fiorentina e meritavamo il vantaggio, nella ripresa siamo calati molto”. In chiusura, una frecciatina all’altra metà della città: “Il derby contro la Juventus? Peccato giocare tre giorni dopo la gara di Coppa Italia contro il Siena”. Infatti, sabato ci sarà il derby con il Torino che gioca mercoledì in Coppa e i bianconeri senza appuntamenti infrasettimanali. Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella è invece contento della prova dei suoi ragazzi, un buon pareggio su un campo difficile che conferma i viola ad ottimi livelli: “Sono contento della prova dei ragazzi sia per quanto riguarda sia come qualità del gioco che approccio alla partita. Non era facile riprendere il Torino dopo il gol rocambolesco di Birsa e invece abbiamo reagito da squadra matura”. La Fiorentina ha dovuto giocare senza Jovetic e Pizarro. Montella, alla domanda di chi fosse mancato più dei due quest’oggi, ha risposto: “Bella domanda. Entrambi alzano il livello di qualità di qualsiasi squadra. Ma chi ha giocato al loro posto ha fatto bene”, è la chiusura del giovane mister.