Nessuna sorpresa nella seconda semifinale della Coppa D’Africa. La Costa D’Avorio, favorita assoluta della competizione, si impone sulla cenerentola Mali per 1 a 0. Decide l’incontro la rete di Gervinho allo scadere della prima frazione di gioco.
Dopo l’inaspettata vittoria dello Zambia ai danni del Ghana, l’ultimo pass per la finale si gioca in un’altra sfida importantissima e da dentro o fuori. L’altissima posta in palio però, appesantisce la mente e le gambe delle due formazioni che appaiono sin dai primissimi minuti piuttosto contratte. Il Malì di mister Giresse, si dispone tutto rintanato nella propria metà campo mentre la Costa D’Avorio, spaventata dall’eliminazione del Ghana, decide di non fidarsi troppo e attendere il momento propizio per portare l’offensiva. Il fortino maliano rischia però di cadere dopo pochissimi minuti, quando un’uscita a vuoto del portiere Diakité, per poco non regala la rete del vantaggio a Drogba. Il colpo di testa dell’attaccante del Chelsea, però, trova la traversa a negargli la gioia del vantaggio, pochissimi minuti dopo(siamo solo al 15esimo), un altro palo, su tiro di Yaya Toure da posizione defilata, frustra le speranze ivoriane e ricaccia l’incontro in uno stato di semi-vita. I ritmi bassissimi e la poca voglia di prestare il fianco alle offensive avversarie, finiscono così per confermare il copione tattico di una partita estremamente bloccata. Nonostante questo, il dominio della formazione Francois Zahoui, appare lampante dalla tranquillità con la quale gli elefanti gestiscono l’incontro. Il vantaggio appare così come la più logica consequenza del passare dei minuti e si concretizza al termine del primo tempo. Berthe cicca l’intervento ed apre la strada per Gervinho che si invola sulla sinistra, entra in area senza incontrare ostacoli sul suo percorso, e con un preciso destro imbuca il pallone nell’angolo lontano.
Nella ripresa la speranza di una reazione del Malì, lascia presagire maggiore spettacolo: non sarà così. La Costa D’Avorio si conferma squadra solida ed imperforabile non rischiando praticamente nulla, se si esclude una conclusione interessante di Yatabare comunque fuori dallo specchio della porta. Per il resto, i secondi 45′ di gioco sono una semplice dimostrazione di come si possa addormentare una partita. Tanto possesso palla, gioco piuttosto spezzettato e diverse sortite offensive che potrebbero arrotondare ed archiviare, con largo anticipo, la pratica maliana. La rete del raddoppio però non arriverà e si giungerà sino al triplice fischio finale con il risultato in bilico, ma la netta sensazione che i discorsi siano chiusi già da diverso tempo. Al triplice fischio di Bennet non ci sono ulteriori scossoni. La Coppa D’Africa delle soprese non regala ribaltoni improvvisi e fionda la nazionale degli elefanti in finale. La squadra di Drogba, dopo 5 vittorie in altrettanti incontri, con 9 reti realizzate e nessuna incassata, appare la chiara favorita per la vittoria finale. Per lo Zambia servirà dunque una vera e propria impresa e non siamo neanche così sicuri che questa possa bastare.
Il Tabellino
So. Diakité; Berthé, Kanté, S. Keita, Tamboura; D.Diakité (46′ Coulibaly), B.Traoté, Sa.Diakité; Sow (84′ M.Traoré), Diabaté; Yatabaré (74′ Dembelé). CT: Giresse
Barry; Gosso, Bamba, K.Touré, Tiené; Zokora, Tioté, Y. Touré (90′ Ya Konan); Kalou (79′ A. Keita), Drogba, Gervinho. CT: Zahoui
Marcatori: 45′ Gervinho
Arbitro: Bennett (Sudafrica)
Ammoniti: Berthé, S.Keita, Sa.Diakité (M), Tioté (C)