Oggi agli Europei di calcio 2012 debuttano il gruppo B e l’Ucraina come Paese ospitante. Le due partite di oggi sono molto attese, perchè questo raggruppamento è senza dubbio il più ostico (è stato ribattezzato “girone della morte”), con due delle grandi favorite per la vittoria finale – la Germania e l’Olanda – ma anche due squadre che di certo non saranno vittime sacrificali: il Portogallo di Cristiano Ronaldo e la Danimarca. Peccato, perchè per forza di cose l’Europeo dovrà salutare qualche stella già alla fine dei gironi.
Si comincia dunque a Kharkiv, città dell’Est dell’Ucraina (praticamente al confine con la Russia), alle ore 18.00 con Olanda-Danimarca. C’è grande attesa per il debutto degli Orange vice-campioni del Mondo e con tantissime stelle in squadra: da Wesley Sneijder ad Arjen Robben fino a Robin Van Persie, c’è davvero l’imbarazzo della scelta (senza dimenticare che Huntelaar ha avuto una stagione straordinaria). Attenzione, però: come abbiamo detto, questo girone è spietato, per cui sarà pericolosissimo lasciare punti per strada. Guai a sottovalutare la Danimarca, e non solo per motivi storici (chi lo fece nel 1992 finì male…): la Nazionale danese di oggi merita il massimo rispetto perchè si è qualificata vincendo il gruppo eliminatorio che comprendeva anche il Portogallo, e può schierare una squadra molto interessante, in cui spicca la stellina dell’Ajax Christian Eriksen. Insomma, difficilmente i danesi potranno pensare di arrivare al primo o al secondo posto nel girone, ma di certo non partono battuti e saranno un avversario scomodo per tutte le altre.
Ancora più grande è l’attesa per Germania-Portogallo, la partita che si giocherà alle ore 20.45 a Lviv, esattamente dall’altra parte dell’Ucraina (a ovest, vicinissimo alla Polonia e con una forte componente polacca tra gli abitanti). I tedeschi sono forse la squadra in assoluto favorita: la squadra che ha già fatto benissimo agli Europei del 2008 e al Mondiale del 2010 è in parabola ascendente, e ora probabilmente è al giusto punto di maturazione. Insomma, è l’ora di vincere, perchè la Germania – pur sempre tra le grandi protagoniste – non vince un grande evento dal 1996, davvero troppo per loro. L’esordio però per lo squadrone di Low sarà subito difficile: il Portogallo come sempre è una bella squadra, e alla forza complessiva della squadra può aggiungere un certo Cristiano Ronaldo.
Senza Messi, il palcoscenico potrebbe essere tutto di CR7: non sarà facile, ma se riuscisse a far fuori una tra Olanda e Germania le sue quotazioni per il Pallone d’Oro prenderebbero il volo (oltre che fare bene alla squadra, naturalmente). La partita insomma si annuncia apertissima, come l’esito dell’intero girone. Siamo sicuri che lo spettacolo non mancherà: due partite da non perdere.
(Mauro Mantegazza)