Questa sera alle ore 20.30 a Genk si gioca Belgio-Italia Under 21, partita valida per il gruppo 9 delle qualificazioni agli Europei 2015 di categoria. In classifica comandano proprio i belgi con 12 punti ottenuti con quattro vittorie in altrettante partite, anche se in questo momento è difficile fare un commento sulla graduatoria: ad esempio, Cipro ha giocato addirittura cinque partite, l’Italia di Gigi Di Biagio è ferma a soli due match giocati. Di certo però gli azzurrini sono già costretti ad inseguire il Belgio, e non sarà un inseguimento facile: la squadra allenata da Johan Walem (ben noto anche in Italia per i suoi trascorsi da giocatore) è già venuta a vincere per 3-1 in Italia, e ora la nostra Nazionale è di fatto già costretta a vincere se vuole rimanere in corsa per il primo posto nel girone. Eccovi dunque le probabili formazioni e le ultime notizie su questa partita.
Walem parla del fenomeno Belgio, che sta vivendo un momento magnifico, anche nel calcio dei grandi (e pure in altri sport): “C’è stato un grande lavoro negli ultimi anni. Ne stiamo raccogliendo i frutti, dalla Nazionale maggiore all’Under 17. C’è una ricerca globale di potenziali talenti, che poi facciamo crescere nel migliore dei modi. Il salto di qualità è stato fatto con le scuole della federazione, li facciamo crescere come giocatori ma anche come persone. Il nostro codice etico è inflessibile: chi sbaglia paga. L’integrazione è un gran vantaggio, ma anche lì c’è un grande lavoro dietro: non è facile amalgamare culture e caratteri diversi”. Nell’Under 21 spiccano due cognomi già notissimi: sono i fratelli minori di Hazard e Lukaku, anche loro in rampa di lancio per sfondare nel calcio che conta. Il commissario tecnico schiera un 4-2-3-1 nel quale i due fratelli d’arte formano il binario della fascia sinistra, mentre la punta centrale è Batshuayi, con Hazard, Praet e Bruno alle sue spalle. I numeri parlano chiaro: quattro vittorie in altrettante partite, sette gol fatti e soprattutto uno solo subito (quello all’andata in Italia). Dunque attenzione ai talenti in attacco, ma forse ancora di più alla solidità difensiva.
Questi i sette giocatori che saranno a disposizione di Walem a partita in corso: Kaminski, Cissé, De Bock, Ntambwe, Mpoku, Vetokele e Vanaken.
Squalificato Ferreira Carrasco, gioiello del Monaco di Ranieri: questa senza dubbio è una buona notizia per l’Italia. Da notare invece gli effetti del codice etico belga: Lestienne è stato squalificato per sei mesi per avere portato la fidanzata in camera. Anche lui dunque sarà assente questa sera.
Gigi Di Biagio ha parlato così alla vigilia di questa partita già decisiva: “Siamo a posto con la testa e con le gambe. Dobbiamo migliorare ancora, trovare la fluidità che ci manca e diventare squadra, ma ho buone sensazioni. Presto la manovra scorrerà fluida, spero a partire già da questa sfida. Che è da vincere. Il Belgio è molto forte, all’andata aveva qualcosa in più di noi, ma ho la sensazione che i rapporti di forza siano cambiati. E la sconfitta della Serbia, che per me è la più forte, contro Cipro, dimostra che il gruppo è equilibrato. Dobbiamo puntare al primo posto. Magari dopo questa sfida dovrò cambiare idea, spero di no. Il destino è nelle nostre mani”. Il problema principale è il pochissimo spazio che hanno i nostri ragazzi: pochissimi in serie A, e il solo Bardi titolare, gli altri sono in serie B o addirittura in Lega Pro, e comunque non sempre titolari nemmeno in questo caso. La difesa dà comunque buone garanzie, anche perché molti di loro hanno già giocato nel biennio precedente, e la coppia di mediani Baselli-Viviani meno certezze invece in attacco, dove Belotti sarà la punta centrale assistito dall’ala destra Molina, a sinistra Fedato e Battocchio trequartista. Il talento c’è, ma se non si gioca con i club è difficile emergere.
Leali, Sabelli, Rugani, Fossati, Improta, Longo e Rozzi sono i sette giocatori che saranno a disposizione di mister Di Biagio: le stelline sono il portiere Leali (possibile erede di Buffon), chiuso però da Bardi, e Longo, attaccante dell’Inter che però paga gli zero minuti giocati finora nel Verona ed è quindi scivolato alle spalle di chi sta giocando, anche se in serie B.
L’unico assente è Giovanni Di Lorenzo, difensore della Reggina: un piccolo vantaggio rispetto ai padroni di casa, che dovremo cercare di sfruttare nel migliore dei modi.
Coosemans; Vermuil, Mechele, Arslanagic, J. Lukaku; Malanda, Teilemans; Bruno, Praet, T. Hazard; Batshuayi. All. Walem.
A disp.: Kaminski, Cissé, De Bock, Ntambwe, Mpoku, Vetokele, Vanaken.
Squalificati: Ferreira Carrasco.
Indisponibili: Lestienne, Engels.
Bardi; Zappacosta, Bianchetti, Antei, Biraghi; Baselli, Viviani; Molina, Battocchio, Fedato; Belotti. All. Di Biagio.
A disp.: Leali, Sabelli, Rugani, Fossati, Improta, Longo, Rozzi.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Di Lorenzo.
Arbitro: Ribeiro Soares (Por).