Preziosa vittoria esterna per l’Atalanta, che al Bentegodi ha battuto il Chievo con il punteggio di 1-0. Decisiva dunque è stata la rete messa a segno dall’argentino Maxi Moralez dopo soli 16 minuti di gioco. Il risultato non è più cambiato, e i nerazzurri tornano a Bergamo con tre punti pesantissimi, che li mettono in una posizione di classifica più che buona. Per il Chievo invece si può parlare di prima crisi stagionale, la sosta dovrà portare consiglio. Vano l’assedio finale, ai gialloblù resta solo la delusione.
Il ritorno al gol di Maxi Moralez premia un’Atalanta che in effetti ha fatto un po’ meglio rispetto al Chievo nel primo tempo di una partita di certo non bellissima, con gioco spesso spezzato e troppi errori. Comunque i gialloblù non sono mai riusciti a rendersi davvero pericolosi, mentre i nerazzurri hanno mostrato più ordine e idee più chiare. Tanto basta per definire corretto il risultato finora maturato al Bentegodi. Per lo spettacolo appuntamento (forse) al secondo tempo…
Al 16′ minuto Atalanta in vantaggio grazie a Maxi Moralez, che si sblocca dopo un anno a secco: palla in area verso Raimondi, che di testa la rimette verso il secondo palo, dove l’argentino (sul filo del fuorigioco, ma la posizione sembra ok) infila con una pregevole semirovesciata al volo.
Puggioni; Sardo, Bernardini, Claiton, Dramé; Improta, Rigoni, Bentivoglio, Estigarribia; Thereau, Paloschi. A Disp.: Squizzi, Silvestri, Lazarevic, Radovanovic, Sestu, Cesar, Calello, Pamic, Frey, Pellissier, Hetemaj, Ardemagni. All. Sannino. Consigli; Bellini, Lucchini, Stendardo, Brivio; Raimondi, Cigarini, Carmona, Bonaventura; Moralez; Denis. A Disp.: Sportiello, Polito, Scaloni, Nica, Canini, Yepes, Baselli, M. Konè, Brienza, Livaja, De Luca, Marilungo. All. Colantuono.
Quale sarà la chiave tattica di Chievo-Atalanta? Innanzitutto i padroni di casa devono registrare la difesa: troppi i 12 gol subiti finora. Colantuono lo sa bene e punta sul fisico del Tanke Denis far male al Chievo privo di un Dainelli che sarebbe servito per contrastare i centimetri dell’attaccante argentino. Sulle palle alte e inattive si potrebbe decidere il match. Interessante la sfida sulla fascia tra Estigarribia e Jack Bonaventura, due esterni dalla spiccata propensione offensiva , capaci di servire in area palloni velenosi . I due allenatori hanno scelto lo stesso schema di gioco, il 4-4-2, con la differenza che Maxi Moralez giocherà più arretrato rispetto a Denis, per cercare di sfruttare gli spazi tra le linee. Fondamentale sarà proprio l’apporto del piccolo numero 11 orobico che con le sue accelerazioni potrebbe creare più di un grattacapo agli avversari. Sannino ha optato per il duo Thereau-Paloschi (lasciando fuori il veterano Pellissier) e l’intesa creatasi tra i due fa ben sperare i tifosi. Se non girano loro, difficile che la squadra, nonostante sia sempre ben messa in campo dal suo allenatore, riesca a sopperire, vista l’assenza di qualità a centrocampo.
Stando alla situazione in classifica delle due squadre che si affronteranno questa sera Chievo- Atalanta dovrebbe essere una partita abbastanza equilibrata in cui entrambe le formazioni cercheranno di portare a casa i tre punti. Stando alle quote Snai i favoriti sono i padroni di casa, anche se il gap con la cifra che da l’Atalanta vincente non è così grande. La vittoria dei padroni di casa è data a 2,25, il pareggio a 3,10 mentre il successo degli ospiti moltiplica la posta in gioco per 3,30. Sia per i veneti che peri bergamaschi questa gara rappresenta un’occasione fondamentale in ottica salvezza. Una giocata che suscita l’interesse degli scommettitori è il parziale/finale 2-X dato a 13, oppure la somma gol finale 3 quotata a 4,40. Se siete proiettati sul risultato esatto non trascurate un’ipotetico 1-2 in favore degli ospiti che moltiplica la posta in gioco per 12. Per tutte le altre giocate possibili rimandiamo al sito della Snai dove potrete consultare tutte le quote.
Chievo-Atalanta è l’anticipo che apre il programma di questa settima giornata del campionato di serie A 2013-2014. Alle ore 18.00 di oggi allo stadio Bentegodi si gioca dunque questo match che potremmo già definire uno scontro diretto per la salvezza, anche se naturalmente sia i gialloblù di Giuseppe Sannino sia i nerazzurri di Stefano Colantuono si augurano di riuscire a tenere lontane le posizioni a rischio della classifica. Al momento sono messi un pochino meglio gli orobici, che possono contare su sei punti in classifica a fronte dei quattro ottenuti dai veneti, che hanno dunque maggiore necessità di fare risultato, sfruttando magari anche il fattore campo. Un pareggio invece potrebbe forse anche stare bene all’Atalanta, anche se naturalmente alla settima giornata è ancora un po’ presto per fare calcoli sulla classifica. Ricordiamo che l’arbitro della partita sarà il signor Doveri di Roma, e andiamo ora a ripercorrere brevemente la storia di questa partita: a Verona i precedenti sono undici, con cinque vittorie del Chievo e sei pareggi. Dunque l’Atalanta è spesso uscita indenne dal Bentegodi, ma non è mai riuscita ad avere la meglio. I due precedenti più illustri risalgono al 4 settembre 1994, prima partita in assoluto del Chievo in serie B (1-1), e al 5 maggio 2002, quando i clivensi coronarono con una vittoria per 2-1 la loro prima stagione in serie A, chiusa con la qualificazione in Coppa Uefa. L’anno scorso vinse il Chievo per 1-0 grazie a un gol di Cofie, spezzando una serie di tre pareggi consecutivi.
Il cammino del Chievo in questo campionato è stato finora piuttosto deludente, con una vittoria, un pareggio e quattro sconfitte, per un totale di cinque gol segnati a fronte di ben dodici subiti. La prestazione probabilmente migliore è stata quella contro la Juventus, chiusa purtroppo con una sconfitta immeritata e discutibile (1-2); quella partita fece seguito al buon successo ottenuto ai danni dell’Udinese (2-1), ma quella striscia positiva – almeno in termini di prestazioni – è stata bruscamente interrotta con la sconfitta rimediata a Catania domenica scorsa (2-0), al termine di una partita dalla quale il Chievo ha onestamente meritato di uscire sconfitto. Così ora la classifica non sorride alla squadra del presidente Campedelli, che al momento sarebbe salva ma ha solamente una lunghezza di vantaggio rispetto alla zona retrocessione. In attacco non mancano giocatori di grande qualità come Alberto Paloschi, Sergio Pellissier e Cyril Thereau, ma anche loro dovrebbero trovare una maggiore continuità di rendimento per aiutare il Chievo a risalire posizioni in classifica. In casa Atalanta invece il bilancio delle prime sei giornate parla di due vittorie e quattro sconfitte, di otto reti messe a segno e di dieci invece subite. Il rendimento finora è stato più che positivo a Bergamo, dove sono arrivate entrambe le vittorie, mentre i nerazzurri sono ancora a secco di punti in trasferta, carenza che andrà risolta al più presto per disputare un campionato tranquillo come i due precedenti. La vittoria di domenica scorsa contro l’Udinese (2-0) ha riportato serenità dopo una piccola crisi, e a questo ha contribuito in modo importante la doppietta messa a segno da German Denis, che è tornata ad essere il bomber della squadra bergamasca. Le sorti dell’Atalanta infatti dipendono soprattutto dal rendimento di Denis e poi di Giacomo Bonaventura e Luca Cigarini, estro e regia del centrocampo. Questa partita dunque ci potrà dire quale delle due squadre è maggiormente in salute in questo momento: dunque ora è giusto passare la linea allo stadio Bentegodi, perché l’anticipo della settima giornata di serie A Chievo-Atalanta sta per cominciare…
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