Comincia oggi la nuova stagione del basket italiano, e come da tradizione si assegna il titolo che di fatto chiude invece l’anno precedente. Stiamo parlando della Supercoppa Italiana, che in questa edizione vedrà sfidarsi Siena-Varese. Essendo la squadra toscana sia campione d’Italia sia detentrice della Coppa Italia (di cui Varese è stata finalista) è stata presa la decisione di non giocare in campo neutro bensì al PalaEstra della città toscana, abituale casa della Montepaschi. Il fischio d’inizio sarà dato alle ore 20.30, e la partita sarà trasmessa in diretta tv su Sportitalia 1, emittente che negli ultimi anni è diventata un punto di riferimento per la pallacanestro italiana ed europea, e che dà la possibilità di seguire i propri eventi anche in streaming video su www.sportitalia.com. Sia i padroni di casa sia la Cimberio si presentano a questa nuova stagione assai rinnovate rispetto al passato: resta ben poco delle due squadre che si sono affrontate nell’ultima finale della Coppa nazionale, ma che hanno dato vita anche ad una bellissima semifinale scudetto, finita 4-3 per Siena. La prima novità sono gli allenatori: per Siena al posto di Banchi (passato a Milano) c’è Marco Crespi, per Varese al posto di Vitucci (ora ad Avellino) c’è Fabrizio Frates. Anche nelle rose ci sono grossi cambiamenti: Varese ha confermato cinque giocatori della passata stagione, gli italiani Polonara e De Nicolao più Ere, Sakota e Rush; ancora più netto il cambio di Siena, che ha confermato solo gli azzurri Hackett e Ress più Ortner. I riflettori sono puntati soprattutto su Daniel Hackett, già migliore giocatore sia della Coppa Italia sia della finale scudetto. Detentrice del titolo è Cantù, che l’anno scorso pose fine ad una striscia di cinque successi consecutivi della Mps: sembrava l’inizio di una nuova era, visto il ridimensionamento della società senese, invece a fine anno i toscani sono stati capaci di realizzare ancora una volta la doppietta scudetto-Coppa Italia. Ora ci prova Varese, che ha vinto la Supercoppa solo nel 1999, anno del decimo e per ora ultimo scudetto della storia della gloriosa società lombarda. Frates ha presentato così questa partita: “Bisogna dimenticare la Cimberio di soli quattro mesi fa, questa è una squadra nuova e diversa, deve ancora trovare i giocatori capo, una identità propria e originale. Restare legati a quella squadra sarebbe una mancanza di rispetto per quello che stanno facendo i ragazzi di oggi”. Concetti simili da parte di Crespi: “Proviamo più il piacere della novità che la pressione del passato. Una partita singola e ad inizio stagione presenta variabili che sono difficili da prevedere, ma arriviamo in crescita. Nelle ultime partite la voglia di difendere insieme è stata percepita da tutti”.