Sorpasso nei quartieri alti della classifica di Serie B: l’Empoli (27 punti) batte 3-0 il Lanciano (che resta a 26) e lo scavalca al secondo posto, raggiungendo il Palermo (27) che diventa capolista assieme ai toscani, in attesa del posticipo tra Avellino e Juve Stabia. Empoli-Lanciano finisce 3-0: i gol sono stati messi a segno da Maccarone (quinto gol in campionato), Pucciarelli (terzo) e Tavano (ottavo). Nella prossima giornata, la quindicesima, l’Empoli sarà in campo a La Spezia (sabato 23 novembre, ore 15:00) mentre il Lanciano proverà a rilanciarsi in casa contro il Varese (stesso giorno ed ora).
La classe messa in campo dall’Empoli con l’avanzare del tempo sta premiando. L’asse Maccarone – Tavano è incredibile, i due attaccanti si capiscono al volo. Nasce da loro il terzo gol dell’Empoli, Maccarone si invola sulla fascia mette un cross delizioso per Tavano che batte in porta a botta sicura ma si oppone Sepe. Sul rimpallo Tavano segna la terza rete dell’Empoli.
Secondo tempo combattuto che entrambe le squadre vicine al gol ma dopo un buon periodo del Lanciano è l’Empoli con il neo entrato Pucciarelli a portarsi sul 2 a 0. Con un tiro da fuori area sul primo palo beffa Sepe. Partita che si fa in salita ora per il Lanciano sotto di due reti.
Dopo un buon avvio dei toscani è Maccarone a portare in vantaggio l’Empoii con un’azione sviluppata in pochi tocchi con un ottimo Verdi molto ispirato. Al 10′ minuto del primo tempo Maccarone lanciato solo davanti a Sepe non sbaglia.
28 Bassi; 2 Laurini, 26 Tonelli, 30 Barba, 29 Mario Rui; 5 Signorelli, 6 Valdifiori, 11 Croce; 18 Verdi; 10 Tavano, 7 Maccarone. A disposizione: 12 Pelagotti, 3 Romeo, 32 Pratali, 4 Castiglia, 25 Camillucci, 19 Ronaldo, 20 Pucciarelli, 9 Mchelidze, 17 Shekiladze. Allenatore: Sarri 33 Sepe; 4 De Col, 5 Troest, 6 Amenta, 3 Mammarella; 20 Paghera, 32 Casarini, 15 Buchel; 28 Gatto, 19 Falcinelli, 23 Piccolo. A disposizione: 1 Aridità, 2 Aquilanti, 24 Di Cecco, 25 Germano, 8 Minotti, 17 Vastola, 27 Thiam, 11 Plasmati, 7 Turchi. Allenatore: Baroni
Scontro al vertice quello di oggi al Castellani: alle 15 Empoli-Lanciano vale per la quattordicesima giornata di Serie B. Si tratta delle due squadre che hanno fin qui dominato il campionato: l’anticipo di ieri sera ha detto che c’è una nuova capolista, e lo scontro diretto porrà una delle due avversarie al terzo posto (se non peggio), mentre l’altra può ancora sperare di fare corsa solitaria. Gli abruzzesi partono con un vantaggio di due punti: 26 contro 24. Visti il blasone e le possibilità della vigilia agli ospiti starebbe bene anche un pareggio, ma il ruolino di marcia esterno e la situazione di classifica “obbligano” i ragazzi di Marco Baroni a provare il grande colpo. Quello che l’Empoli ha invece il dovere di tentare al 100%. Entrambe le squadre, sulla carta, hanno iniziato la stagione pensando alla salvezza; ma è fin troppo evidente che i toscani, soprattutto dopo la passata stagione chiusa ad un passo dalla Serie A, avessero già in mente di poter fare corsa per la promozione, riservando alla stampa e agli “scongiuri” il fatto di dover prima pensare ai 51 punti. Diverso il discorso per il Lanciano, alla seconda esperienza nella serie cadetta: per loro le alte zone della classifica sono una novità, ma l’obiettivo resta sempre quello di tenere la categoria pur se la realtà presente deve far tener conto del fatto che essendo lì bisogna provarci per quanto possibile. Di precedenti ce ne sono appena due, e solo uno giocato al Castellani: deriva dal fatto che il Lanciano, per l’appunto, è più o meno nuovo alla Serie B. Bisogna quindi fare un brevissimo percorso a ritroso e fermarsi alla stagione scorsa: nell’ottobre 2012 l’Empoli espugnò il Biondi con un secco 3-0 (reti di Maccarone, Saponara e Signorelli), mentre nel ritorno del Castellani, giocato a marzo, fu un emozionante 2-2 con le doppiette di Tavano e Plasmati, reti in rapida successione e tutto deciso nei primi 35 minuti di partita. Allora però le cose erano diverse: l’Empoli fu quarto in classifica al termine della stagione, mentre il Lanciano arrivò appena sopra la zona playout e riuscì a non giocare lo spareggio avendo 6 punti di vantaggio sulla quartultima.
Come detto, ci aspettavamo che l’Empoli sarebbe partito fortissimo. L’esperienza dello scorso anno insegna: un avvio lento e quasi disastroso ha vanificato una spettacolare rimonta, perchè alla fine i 7 punti di ritardo dal Livorno terzo sono pesati tantissimo, essendo che proprio nel derby toscano di finale playoff gli azzurri hanno mancato la promozione. Certo un anno fa era tutto diverso, l’Empoli davvero pensava a salvarsi e la rincorsa era poco in preventivo; oggi invece il gruppo è rodato e i vari giovani emergono. Sono partiti Regini e Saponara, ma Maurizio Sarri ha trovato in Federico Barba (vivaio della Roma) e Manuel Pucciarelli (uno dei tanti cresciuti in casa) degni sostituti. Come sempre i gol arrivano da Maccarone e Tavano, un lusso per la categoria: sono undici complessivi per la coppia. Nelle ultime giornate c’è comunque stato un rallentamento della squadra: due sconfitte rimediate nel finale (Reggina e Ternana) non sono piaciute a Sarri, e sono state parzialmente compensate dal doppio 2-0 con cui sono state battute Varese e Juve Stabia. Del resto però c’è stato anche il pareggio interno contro il Bari, che ha ulteriormente sporcato un bilancio interno che vede comunque l’Empoli imbattuto, con 4 vittorie e 3 pareggi, 12 gol realizzati e 5 subiti. Le cose vanno peggio in trasferta, ma tutto sommato tenendo questo passo la Serie A dovrebbe arrivare, anche perchè delle squadre che corrono al momento per la promozione diretta i toscani sembrano, insieme al Palermo, la più attrezzata. Il Lanciano però è un osso duro e non molla: Marco Baroni, arrivato in Abruzzo dopo l’esperienza biennale e più che positiva sulla panchina della Juventus Primavera, è l’artefice di un inizio di stagione inaspettato. La squadra è stata in testa al campionato e anche a pomeriggio inoltrato potrebbe ritrovarsi davanti; ha perso la prima partita solo a inizio novembre, sul campo del Modena; e ha un ruolino di marcia casa-trasferta pressochè identico. Lontano dal Biondi il Lanciano ha collezionato 14 punti, contro i 12 casalinghi (dove c’è una partita in meno). Quattro vittorie e due pareggi, con la sconfitta del Braglia: 9 gol realizzati, 4 subiti. In totale Luigi Sepe, portiere di scuola Napoli, e Angelo Casadei (che ha giocato una sola partita) hanno incassato 7 gol: la squadra è la meno battuta della Serie B e questo è il segreto principale di una formazione che segna poco (con 15 gol ha tutte le squadre di vertice davanti ed è il dodicesimo attacco del torneo) ma distribuisce bene le sue reti, se è vero che il goleador è addirittura il difensore centrale Federico Amenta e poi ci sono quattro giocatori a quota 2 (Minotti, Plasmati, Falcinelli e Thiam), con altri quattro che hanno già timbrato il cartellino. L’esame Empoli arriva dopo il pareggio interno contro il Siena: vedremo se i ragazzi di Baroni sapranno superare anche questo test e diventare ufficialmente una candidata alla promozione. Non resta che vedere cosa dirà il campo: la diretta di Empoli-Lanciano sta per cominciare…
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