Lazio-Genoa si gioca oggi pomeriggio alle 15 e vale per l’undicesima giornata del campionato di Serie A. Le due squadre arrivano da risultati positivi negli ultimi turni e vogliono confermare il loro periodo; per i biancocelesti la vittoria consentirebbe di fare un passo avanti verso l’Europa, ma anche il Genoa con il ritorno di Gasperini ha sensibilmente migliorato le cose e adesso punta a uscire definitivamente dalla zona salvezza, pur sapendo che il principale obiettivo resterà quello della permanenza in Serie A. Sono 15 i punti per i padroni di casa, 11 quelli degli ospiti; la classifica potrebbe sensibilmente accorciarsi in caso di blitz esterno. Arbitra l’incontro il signor Tommasi.
Vladimir Petkovic, allenatore della Lazio, ha parlato in sala stampa alla vigilia della partita contro il Genoa: “Dobbiamo dare conferme dopo la gara di Milano. Contro il Milan abbiamo giocato un gran secondo tempo. Obiettivo quarto posto? L’obiettivo è recuperare i giocatori per la gara di domani. Detto questo cercheremo sempre di fare passi avanti sulla strada del miglioramento”. E a proposito del difensore romeno, Stefan Radu, il mister ha sottolineato: “Devo valutare la sua condizione fra oggi e domani. Tutto è possibile. Il ragazzo vuole giocare, proverà ad esserci fino all’ultimo. Altrimenti metterò Ledesma centrale”. A chi gli chiedeva di parlare del momento difficile di Hernanes, il tecnico di origini croate sottolinea: “E’ un giocatore che si sta ritrovando ma ci vorrà ancora un po’ di tempo. Ha bisogno di tranquillità, spetta a me e a lui trovare la giusta strada. Il suo è un problema del momento. Deve ritrovare la fiducia e la cattiveria agonistica”. Confermato il 4-3-3, ma le emergenze in difesa rendono necessario lo spostamento di un Radu non al meglio al centro con Ciani, con a sinistra Vinicius. Cavanda confermato a destra, in mezzo Onazi insieme a Ledesma con Hernanes libero di svariare, davanti la presenza di Ederson renderà possibile il passaggio al 4-3-1-2.
Corta e priva di alternative di peso, anche se Felipe Anderson e Brayan Perea hanno già dimostrato di avere colpi in faretra. Per il resto c’è Sergio Floccari, c’è il Tata Gonzalez e c’è Josip Elez: gente che ha anche giocato poco, e che potrebbe trovarsi in difficoltà in una partita così tirata.
Oltre a Stefano Mauri, la cui stagione è finita per la squalifica in seguito al calcioscommesse, Petkovic deve rinunciare a Cana fermato dal giudice sportivo; in più, Konko e Novaretti non sono riusciti a recuperare in tempo per oggi pomeriggio, sempre fuori invece Lulic e Lucas Biglia che dovremmo rivedere dopo la sosta. A metà dicembre, più probabilmente a gennaio, tornerà in campo anche Alfaro.
L’allenatore del Genoa, Gian Piero Gasperini, parla alla vigilia del match contro la Lazio: “Dobbiamo alzare la nostra qualità di gioco, partita dopo partita. Un conto sono le intenzione e un conto è quello che trovi sul campo; dobbiamo essere pronti a leggere ogni volta una gara diversa e a dare il massimo sempre. Sappiamo benissimo che dobbiamo migliorare ma è evidente che ogni partita ha la sua storia. La rosa è folta e ci permette una buona scelta a seconda dell’avversario che si va ad affrontare”. All’Olimpico non scenderanno in campo, almeno a inizio gara, Vrsaljko, Calaiò, Santana e Gamberini, mentre ci sarà forse il centrocampista Tozser. “E’ un premio per lui – sottolinea l’allenatore dei rossoblù – se lo merita per la sua serietà e il suo impegno”. E aggiunge a proposito del match di domani, riferendosi alla squadra avversaria: “I loro giocatori sono tutti di primissima fascia, molto forti, e di un valore assoluto e indiscusso”. Eppure il morale del Genoa è alto e si appresta a dare il tutto per tutto: “Tutti ragazzi motivati e che si impegnano molto, inoltre nello spogliatoio c’è un ottimo clima”. Il modulo cambia leggermente: 3-5-2 con un inedita coppia d’attacco Fetfatzidis-Gilardino e Biondini che si allarga a destra, con Antontelli confermato a sinistra e Sturaro probabile regista – come detto se la gioca con Tozser. Antonini scala dietro con Portanova e Marchese, lui pure arretrato.
Sembrava destinato a giocare Centurion a destra, e invece l’argentino partirà solo dalla panchina. Con lui alcune scelte interessanti, come De Maio-Manfredini che possono rinforzare il reparto difensivo, o come Bertolacci e Cofie che possono dare qualità e sostanza in mediana. Pronto per l’attacco invece Stoian, con il giovane Konate che avrà meno possibilità ma potrebbe dire la sua.
Gasperini deve rinunciare a tanti elementi, come Lodi e Calaiò che sono importanti per questa formazione. Vrsaljko, fin qui sempre titolare, rientrerà alla prossima partita, così dovrebbe essere anche per Santana, Gamberini e Zé Eduardo; a quel punto il tecnico avrà a disposizione tutta la rosa e potrà lavorare più serenamente ad altre variazioni sul tema.
22 Marchetti; 39 Cavanda, 2 Ciani, 26 Radu, 28 Vinicius; 23 Onazi, 24 Ledesma, 8 Hernanes; 87 Candreva, 11 Klose, 10 Ederson. All. Petkovic
A disp: 1 Berisha, 95 Strakosha, 17 Pereirinha, 16 Elez, 15 A. Gonzalez, 7 Felipe Anderson, 14 Keita B, 34 Brayan Perea, 99 Floccari
Squalificati: Cana, Mauri
Indisponibili: Konko, Biava, Novaretti, Andre Dias, Lulic, Lucas Biglia, Alfaro
1 Perin; 3 Antonini, 90 Portanova, 15 Marchese; 8 Biondini, 27 Matuzalem, 69 Sturaro, 33 Kucka, 13 Antonelli; 18 Fetfatzidis, 11 Gilardino. All. Gasperini
A disp: 53 Bizzarri, 32 Donnarumma, 4 De Maio, 21 Manfredini, 2 Sampirisi, 78 Tozser, 14 Cofie, 91 Bertolacci, 26 Centurion, 9 Stoian, 77 Konate
Squalificati: –
Indisponibili: Vrsaljko, Gamberini, Lodi, Santana, Zé Eduardo, Calaiò
Arbitro: Tommasi
– La Lazio, dopo il buon pareggio di San Siro contro il Milan grazie all’incornata di Ciani, ospita il Genoa all’Olimpico. La squadra di Petkovic, dopo un avvio molto altalenante, ha ottenuto 4 punti nelle ultime due uscite e punta così a dare continuità al trend positivo. Ma i rossoblù, anch’essi protagonisti di una partenza con il freno a mano tirato sotto la gestione Liverani, hanno ben risposto alla cura Gasperini che ha raccolto 7 punti da quando è tornato a Genova. Ora il Grifone ha 11 punti. Il gol di Gilardino ha regalato, nel turno infrasettimanale, tre punti d’oro che sanno d’ossigeno nel match casalingo contro il Parma di Donadoni. Il Gasp tiene sull’attenti i suoi, conscio di come la trasferta nasconda tante inside, dichiarando come i suoi vadano nella Capitale per tornare con almeno un punto. Dalla loro, i biancocelesti (a quota 15 punti) dovranno fare i conti con l’emergenza difesa. Petkovic avvisa tutti: “Non sottovalutiamo il Genoa”.
Come già sottolineato i padroni di casa sono alla ricerca di quella continuità che finora è mancata, ma forti del ritorno in campo di Miroslav Klose (già in scena al Meazza), affrontano il match con i favori del pronostico. È allarme in difesa: Dias, Novaretti e Lulic sono out, e Petkovic è chiamato a ricostruire gli assetti di un reparto difensivo non certo affidabilissimo: le 13 reti subite lo testimoniano. Il Grifone è a caccia di punti salvezza (che rimane l’obbiettivo primario del club) e dopo un avvio choc, sembrano aver imboccato la strada buona, grazie al lavoro di Gasperini che ha rimesso sui binari giusti i suoi, scoraggiati da una partenza davvero sottotono. Ma anche nelle fila del Genoa vi sono defezioni di primo piano: Vrsaljko, Santana e Calaiò sono fermi ai box. Sarà allora bomber Gilardino a caricarsi sulle spalle il peso di un attacco che dovrà garantiere quei gol per rassicurare i tifosi di fede genoana, senza fargli patire un finale di stagione in bilico tra la Serie A e il campionato cadetto. L’arbitro dell’incontro sarà il signor Tommasi, mentre i guardalinee designati saranno Stallone e Giachero. Il quarto uomo sarà Tasso e i due giudici di porta Guida e Baracani. Fischio d’inizio domenica pomeriggio al canonico orario delle 15.00.
– Petkovic, come ricordato, ha i suoi problemi vista una difesa vittima di troppe defezioni ai quali il mister dovrà trovare la contromossa vincente. Un punto non servirebbe a niente, visto che già la zona Champions, ma anche la stessa Europa League non è certo a un passo. Le speranza dei tifosi laziali sono tutte riposte in Klose, tornato in campo mercoledì sera contro il Milan a San Siro. Soliti problemi di formazione, con l’aggiunta di Radu, acciaccato e in forte dubbio. Nel caso in cui dia forfait è pronto Ledesma nell’inedito ruolo di centrale difensivo di fianco a Ciani, a difesa dei pali dove giocherà Marchetti. Sui terzini Cavanda e Pereirinha. A centrocampo dovrebbero partire titolari Onazi, Ledesma (o Ederson se Radu non dovesse farcela) ed Hernanes. Candreva e Felipe Anderson dietro a Klose.
La vittoria contro il Parma ha dato fiducia e coraggio a una squadra che ne aveva in gran bisogno. Gasperini sembra aver rivitalizzato un ambiente spento e demotivato, portando una ventata di voglia di fare che ha sempre caratterizzato il tecnico piemontese. La squadra è chiamata a una prestazione di carattere e personalità fuori casa, dove non ha ancora vinto, se consideriamo il derby vinto (in trasferta) con la Sampdoria una partita comunque tra le mura amiche. Assenze importanti anche per il Grifone; peserà l’ottimo apporto del giovane Vrsaljko Solito 3-4-3: davanti a Perin giocheranno Antonini, Portanova e Manfredini. A centrocampo troveremo invece Kucka, Matuzalem e Biondini a fare la diga e con Antonelli e Marchese sugli esterni. In attacco Alberto Gilardino verrà supportato da Fetfatzidis. Il Gasp sembra così intenzionato a lasciare un turno di riposo a Berolacci, un po’ evanescente nelle ultime uscite dei rossoblù.