Dopo i successi di Pechino e Shanghai, Novak Djokovic conquista anche il Bnp Masters Parigi Bercy, ultimo Masters 1000 della stagione. Il tennista serbo, attuale numero due del ranking mondiale, ha superato in finale con un doppio 7-5 in rimonta David Ferrer, lui che l’anno scorso aveva dominato senza troppi problemi il torneo aggiudicandosi la sua unica vittoria a un Masters 1000 nelle sei finali disputate. Adesso Nole, intenzionato più che mai a riprendersi la vetta dei migliori del mondo che gli è stata recentemente soffiata da Rafa Nadal, vola come favorito verso l’ imminente Master di Londra, appuntamento di fine stagione che si disputa nella splendida O2 Arena dal 4 all’11 novembre. Giocherà nel Regno Unito, ancora una volta, da campione uscente: per lui trionfo nel 2012. Djokovic era giunto alla finale odierna dopo aver agilmente superato in semifinale Roger Federer con un 4-6 6-3 6-2 in poco più di due ore di gioco, girando la partita quando, sotto di un set e un break (0-1), è riuscito a strappare immediatamente il servizio allo svizzero e volando poi verso il trionfo netto. Dall’altra parte, invece, il valenciano Ferrer aveva staccato il pass per la finalissima grazie alla bella vittoria in un’ora e quaranta minuti di gioco contro Nadal, autore di clamorosi errori durante tutta la gara e sconfitto per 6-3 7-5. Un Rafa che molto probabilmente paga la stanchezza per un 2013 giocato tirando al massimo nel tentativo di riprendersi la vetta mondiale e tornare subito competitivo: le due sconfitte premature di Parigi e, in precedenza, di Shanghai non devono assolutamente cancellare la strepitosa stagione del maiorchino, che ha pur sempre vinto 10 tornei e fino a ottobre è rimasto imbattuto sul cemento, vincendo anche l’ottavo Roland Garros in carriera e riprendendosi anche gli Us Open. Semplicemente, ora per Rafa non è più così scontato chiudere l’anno al numero 1 del ranking ATP (sarebbe la terza volta, dopo 2008 e 2010): per farlo, avrà bisogno di vincere almeno due incontri ai Championships di Londra. Se la vedrà nel girone con Ferrer, Tomas Berdych e Stanislas Wawrinka: la sensazione è che ce la farà, ma le ultime partite giocate non rendono così scontato l’obiettivo. E Nole, allora, ci spera: per lui si tratterebbe del terzo anno consecutivo (e in totale nella carriera) chiuso in cima al mondo.