All’Olimpico la Lazio non riesce ad andare oltre il pareggio contro i turchi. Biancocelesti sempre più in crisi di risultati, confermano il momento negativo con la panchina di Petkovic che traballa sempre di più e con i tifosi ancora una volta infuriati a fine partita. Con questo pareggio i laziali si qualificano come seconde nel girone proprio alle spalle dei turchi, in questo modo rischieranno di incontrare le uscenti della Champions League, oltre che le prime dei vari gironi di Europa League.
Match davvero privo di contenuti. 90 minuti a basso ritmo con le squadre che si annullano a vicenda e nessuna trova azioni davvero pericolose per impensierire gli avversari.
I biancocelesti ancora una volta dimostrano i tanti problemi visti in campionato. La squadra di Petkovic non mette intensità in campo e non riesce a costruire buone occasioni da gol. Serve una sterzata che ridia autostima a questi giocatori che non sanno più vincere, forse il ritorno di Klose potrebbe aiutare in questo senso.
Risultato alla fine positivo per i turchi che così ottengono il primato nel girone, anche se la prestazione è davvero incolore.
A fine primo tempo Lazio-Trabzonspor 0-0. All’Olimpico la Lazio di Petkovic ospita i turchi del Trabzonspor per la partita conclusiva dei gironi di Europa League. I padroni di casa ambiscono la vittoria che porterebbe i biancocelesti in vetta al girone, evitando così le squadre proveniente dalla Champions League, oltre che per ridare entusiasmo ad uno spogliatoio da tempo insoddisfatto. Lo stesso tecnico di Sarajevo ha bisogno di vincere per stabilizzare la propria panchina in bilico per le ultime prestazioni viste in campionato. Nel primo tempo non ci sono grandi occasioni degne di nota. Solo negli ultimi dieci minuti i biancocelesti provano ad andare in vantaggio. Al 40’ Floccari cerca l’imbeccata vincente sull’angolo battuto da Keita, ma la conclusione finisce di poco a lato. Poi ancora su corner Ederson va vicino al gol con una rovesciata a centro area dopo un rimpallo in area. Ci prova anche Anderson che però spreca dal limite con un tiro che si spegne sul fondo. Il brasiliano ha delle buone accelerazioni che mettono in difficoltà centrocampo e difesa turca. L’esterno sinistro spinge troppo poco. L’altro brasiliano non è da meno di Ederson, buone alcune progressioni sulla sinistra, anche se non riesce ad essere davvero pericoloso. L’ex Chelsea si vede davvero poco. Prestazione in ombra, da lui ci si aspetterebbe qualcosa in più. Brutta anche la spinta a gioco fermo sul difensore biancoceleste che per poco non cade sui cartelloni pubblicitari. (Federico Montanaro)
Lazio
Non deve praticamente sporcarsi mai le mani, però su qualche occasione sembra dare sicurezza tra i pali.
Qualche disattenzione difensiva che viene bilanciata da una persistente spinta in fase offensiva.
Buona prestazione per l’argentino, attento in fase difensiva.
Ottimo rientro del centrale che come al solito è impeccabile e nasconde Paulo Enrique.
Il terzino non spinge mai nel primo tempo, nel secondo cresce in condizione senza essere incisivo.
Come al solito fa fatica in fase di impostazione, mentre gli riesce meglio la fase di interdizione. (Hernanes 5,5: Buttato dentro per dare qualità, lui ricambia con una serpentina e niente più.)
Spesso impreciso nell’impostare l’azione, le sue geometrie sono sicuramente da rivedere.
Buon primo tempo del brasiliano con qualche accelerazione che crea spauracchi nella difesa turca, poi cala fino alla sostituzione. (Klose 6: Gioca pochi minuti ma cerca fin da subito di prendersi la squadra sulle spalle incitando i compagni e dando buoni spunti.)
Deve fare molto di più se vuole la considerazione di Petkovic. Per alcuni tratti sembra giocare svogliato, poi delizia con alcune sue qualità. (Candreva 6: Fin da subito prova ad essere pericoloso con le sue accelerazioni sulla destra e mette un po’ di brio a una squadra troppo spenta).
Nel primo tempo si rende pericoloso con un’incornata di testa sul calcio d’angolo battuto da Keita al 40’, ma il secondo tempo è inconsistente.
Ultimamente ci aveva abituato bene, stasera invece non si sono viste le sue potenzialità mostrate nelle ultime settimane.
(Federico Montanaro)
Trabzonspor
Quasi mai impegnato, attento nelle uscite alte.
L’esterno vince il duello col giovane Keita che difficilmente riesce a impensierirlo.
Riesce a contenere Floccari e a far riparte le azioni dei turchi.
Insieme a Yumlu forma la coppia centrale di difesa e non ha troppi problemi in fase difensiva.
A sinistra soffre le discese di Cavanda e poi anche di Candreva, non si fa mai vedere in fase offensiva.
Buono il suo pressing che non fa ragionare i centrocampisti biancocelesti che fanno fatica ad impostare le azioni.
Fatica nella fase di interdizione e non è preciso nel dare palloni al reparto avanzato.
Svaria da una parte all’altra, batte i calci di punizioni ma non mette il timbro sulla partita.
Quasi inesistente per tutto il match, ci si aspettava molto di più da lui. Ecco perché è finito a giocare al Trabzonspor.
Buon primo tempo per il brasiliano, nella ripresa invece cala un po’ come tutti i compagni e non riesce più a impensierire la difesa avversaria. (Erdogan s.v.)
Il terminale offensivo non entra mai in partita, completamente oscurato da un ottimo Biava. (Gural s.v.)
(Federico Montanaro)