Questa sera torna in scena la Champions League di pallavolo maschile, che vedrà completarsi la quinta giornata, penultima della fase a gironi. Alle ore 20.30 si gioca Piacenza-Tours, partita valida appunto per il penultimo turno del girone A. La vera notizia di questa settimana è stato lo sbarco della massima competizione continentale sulla tv satellitare: dopo il fallimento di Sportitalia, che negli ultimi anni era diventata l’emittente di riferimento per le Coppe europee del volley, alcune giornate di questa Champions League erano state coperte in Italia solo da laola.tv. Ora invece, grazie a una collaborazione fra Sky e Fox International Channels, ecco il ritorno in grande stile della pallavolo sui teleschermi degli appassionati italiani. Piacenza-Tours potrà dunque essere vista in diretta tv, naturalmente a partire dalle ore 20.30, su Sky Sport 2 (canale 202 della piattaforma digitale terrestre) con la telecronaca di Lorenzo Dallari e il commento tecnico del grande ex giocatore Fabio Vullo. La partita, inoltre, potrà essere seguita anche in streaming video tramite il servizi Sky Go, disponibile su attivazione naturalmente riservato agli abbonati Sky. Aggiornamenti sull’andamento di Piacenza-Tours saranno disponibili anche sul sito ufficiale della Cev, cioè la Confederazione europea (cev.lu), e vi ricordiamo anche la pagina ufficiale su Facebook e il profilo Twitter (@CopraEliorPC) della società piacentina, per vivere la partita tramite i social network. Dal punto di vista sportivo, si tratta di un vero e proprio spareggio per il primo posto nel girone, dal momento che la Copra allenata da Luca Monti e la formazione francese sono appaiate alla testa della classifica con 10 punti. All’andata a Tours finì 3-2 per i transalpini, e questi sono stati gli unici punti lasciati per strada da capitan Hristo Zlatanov e compagni, che ora vedono a portata di mano il traguardo della qualificazione alla prossima fase, cioè i cosiddetti Playoff a 12. Sarà però fondamentale vincere, perché solo la prima passa automaticamente questa prima fase, mentre per chi arriva secondo si entra nel discorso delle migliori seconde, che sarebbe meglio evitare.