Emergono novità per la formazione titolare della Roma in vista dell’imminente sfida contro il Milan. Secondo quanto riporta SkySport24 l’allenatore giallorosso, Rudi Garcia, non rischierà Francesco Totti dal primo minuto: per il capitano prevista una staffetta con impiego a gara in corso, se dovesse esserci bisogno. Il tridente titolare sarà dunque composto da Gervinho a destra, Destro centralmente e Ljajic a sinistra. Nel Milan invece si va verso il tutto confermato. Grande attesa dunque per Mattia Destro che torna a San Siro (è cresciuto nelle giovanili dell’Inter): l’anno scorso al Giuseppe Meazza segnò una bella doppietta, in Coppa Italia contro i nerazzurri.
Confrontando gli indisponibili nelle probabili formazioni di Milan-Roma, si può concordare sul fatto che i rossoneri siano un pò più svaporati in questo senso. Gli assenti per la squadra di casa sono 7: il portiere Amelia, i difensori Silvestre e Abate, i centrocampisti Constant e Birsa e gli attaccanti Robinho ed El Shaarawy. Soprattutto quest’ultimo sta mancando al Milan: il suo apporto di velocità e tecnica potrebbe essere molto utile specie se sommato alle doti di Kakà e Balotelli. L’assenza di Abate invece sarà coperta dal recupero di De Sciglio, che sfortuna permettendo dovrebbe tornare a giocare con continuità. Anche la Roma deve rinunciare ad alcuni tasselli importanti, su tutti Miralem Pjanic che è squalificato. Al suo posto dovrebbe scendere in campo Bradley, giocatore più ordinato e utile in fase di ripiego ma con meno fantasia e tecnica in faretra. Assente anche l’ex Marco Borriello: al suo posto in panchina ci sarà uno tra Totti e Destro. A sinistra mancherà ancora Balzaretti, che dovrebbe tornare a disposizione nel 2014: si va verso la conferma di Dodò che sta acquisendo sicurezza.
Nelle probabili formazioni di Milan-Roma spiccano alcuni giocatori per parte, che più di altri sono attesi ad una partita da protagonisti. Il campo riesce quasi sempre a rilevare eroi a sorpresa, ma sulla carta ci sono elementi che potrebbero essere decisivi in base al loro contributo. L’ultima partita a San Siro, lo 0-0 di Champions contro l’Ajax, è stata positiva per il Milan ma amara per il centrocampista, espulso a metà del primo tempo. Questa sera Montolivo sarà ben motivato a farsi perdonare con una prestazione di rilievo: dovrebbe giocare tre le linee assieme a Kakà e a supporto di Balotelli. Questo può consentirgli di liberare il suo talento offensivo soprattutto in fase di rifinitura. Da Montolivo ci si può aspettare qualche assist succulento e i soliti tiri da fuori area, in cui si è specializzato. Per forza di cose i riflettori saranno puntati sul capitano, che dovrebbe (ma il condizionale è ancora d’obbligo) partire dal primo minuto dopo una lunga assenza per infortunio. Se giocherà avrà il solito compito di dare aria alla manovra e creare spazi per gli inserimenti offensivi dei compagni; in più dovrà cercare di essere presente in zona tiro per sfruttare le sue dori balistiche.
Conclusione di lusso per la sedicesima giornata di serie A. Stasera alle ore 20.45 a San Siro si gioca Milan-Roma, grande classica del calcio italiano e partita da non perdere. La classifica di questo campionato esalta la Roma, seconda a sorpresa, ancora imbattuta e con la possibilità di rimanere nella scia della capolista Juventus, mentre il Milan ha avuto una prima parte di stagione molto difficile, pur se bilanciata dalla soddisfazione di avere raggiunto gli ottavi di Champions League. Se i giallorossi vogliono vincere per continuare a sognare lo scudetto, il Milan deve farlo se non vorrà essere sempre più lontano anche solo dal terzo posto che in questo momento dista la bellezza di 17 punti. Eccovi dunque le ultime notizie e le probabili formazioni di Milan-Roma, che sarà arbitrata dal signor Rocchi di Firenze.
Massimiliano Allegri ha parlato così nella conferenza stampa alla vigilia: “La Roma è una grande squadra e sono la difesa meno battuta, a dimostrazione del fatto che in Italia con pochi gol subiti sei in alto. Sono una bella squadra e meritano la posizione dove si trovano. Preferirei che Totti non fosse della partita perché è un catalizzatore di gioco, mette molte palle gol, alza la qualità della squadra, quindi per noi sarebbe meglio che non giocasse. Ma credo che così non sarà. La Roma ha recuperato anche un giocatore importante che tutti davano per finito, De Rossi. Ha preso Gervinho, che è devastante, Ljajic e ha Destro. Manca Pjanic, un giocatore di grande qualità, ma al di là dei singoli la Roma è difficile da affrontare. Abbiamo diversi giocatori fuori, El Shaarawy ha avuto una ricaduta sulla frattura, Abate ha la caviglia che gli dà ancora fastidio, abbiamo avuto infortuni traumatici che non ci consentono di avere tutti a disposizione. Fortunatamente abbiamo recuperato Bonera e Mexes, mentre De Sciglio è rientrato pur non essendo al 100%. Dovrò valutare chi sarà il terzo giocatore nel tridente. Potrebbe esserci Montolivo o Saponara come trequartista, oppure Niang o Matri con Balotelli dietro Kakà. Non ho nessun rimpianto sono molto contento di essere al Milan, voglio cercare di finire il lavoro nel migliore dei modi. Ho lavorato sempre con onestà anche sbagliando ma credo di esser stato ed essere apprezzato per questo”. Ancora qualche dubbio sull’assetto, ma ci dovrebbe essere Montolivo al fianco di Kakà in appoggio a Balotelli in un 4-3-2-1 in cui dietro ai “due capitani” ci sarebbe un mediana molto forte fisicamente con Poli, De Jong e Muntari. Alla fantasia e alla qualità dovranno provvedere i tre davanti, rinfrancati dall’ottimo periodo attuale del brasiliano, dalla ripresa di SuperMario e dalla freschezza di Montolivo. Aver giocato poco contro l’Ajax oggi per lui potrebbe essere un vantaggio. In difesa Bonera preferito a Zapata.
Buone alternative a disposizione soprattutto in attacco, dove Allegri potrà contare su Pazzini (anche se non è ancora al top), Matri, Niang e pure Saponara, possibile innesto sulla trequarti. Qualche problema in più negli altri reparti: segnaliamo Nocerino a centrocampo, Zaccardo e Zapata in difesa.
L’elenco è ancora piuttosto lungo: da Amelia ai difensori Silvestre, Abate e Constant (problemi sugli esterni), passando da Birsa a centrocampo per arrivare a Robinho ed El Shaarawy in attacco. I problemi non mancano mai a Milanello, preoccupa soprattutto l’ennesima ricaduta del Faraone.
Queste sono state le parole di Rudi Garcia alla vigilia della partita: “Con Francesco siamo più forti, anche se come Destro non ha una partita nelle gambe. Ha fatto una settimana intera di allenamento: la scorsa settimana non è entrato, ma ora sembra più pronto per dare una mano alla squadra. La cosa bella è che sia tornato, per il gruppo è meglio avere vicino il capitano che stare senza di lui. Tutti sanno che il Milan ha giocatori di alto livello: non si passa un girone di Champions senza giocatori forti. Sappiamo che giocare in casa del Milan è ancora più difficile: andremo a Milano per vincere e prendere i tre punti, anche se sarà dura, ma è la nostra ambizione. Balotelli può segnare in ogni momento, Kakà è un giocatore completo, ma dobbiamo fare tutto per non lasciare spazi a questi due giocatori. Speriamo sia una bella gara, che per noi vuol dire uscire con 3 punti. Dobbiamo fare lo sprint finale con le squadre favorite, che per me sono Juventus e Napoli. Vedremo che succede, ma perché mettere pressione supplementare sulla squadra? Ci sono 23 partite, tanti punti in palio: faremo in modo di prenderne il più possibile, non manchiamo di ambizione. Siamo pronti, abbiamo fatto una grande gara contro la Fiorentina, un passo in avanti, una vittoria più importante delle altre sul piano psicologico. Ma è solo un passo: dobbiamo farne un altro. Senza Pjanic non saremo più deboli: avremo un giocatore differente, forse sarà una squadra meno forte tecnicamente ma più forte fisicamente. Ho totale fiducia nei miei giocatori: non si possono fare 15 partite senza perdere con soli 11 giocatori”. Totti sarà subito titolare, anche se difficilmente reggerà per l’intera partita. Al suo fianco ecco Gervinho e Florenzi a ricomporre il tridente-tipo della striscia iniziale di dieci vittorie consecutive. Il rientro del capitano compensa l’assenza di Pjanic, e comunque a centrocampo il trio Strootman-De Rossi-Bradley dovrebbe fornire sufficienti garanzie sia sotto il piano della qualità sia sotto quello della quantità. Non va poi dimenticata la difesa, dove la coppia Benatia-Castan è stata finora la migliore del campionato e dove per Maicon ci sarà aria di derby: la Roma ha tutto per tentare il secondo colpaccio stagionale al Meazza.
Altro ex interista è Burdisso, primo ricambio in difesa. Da segnalare poi Torosidis per gli esterni (Garcia gli dovrebbe preferire Dodò), Marquinho a centrocampo e per l’attacco Ljajic e Destro, pronti a fare staffetta con Totti o per ogni altra esigenza di Garcia.
Le assenze in casa Roma sono certamente di meno, ma sono tutte pesanti. Spicca in particolare la squalifica di Pjanic, che priva il centrocampo di un perno fondamentale, ma peseranno pure le assenze per infortunio di Balzaretti e Borriello. Non si può parlare di emergenza, ma certamente non è neanche il modo migliore per affrontare una trasferta a San Siro.
Abbiati; De Sciglio, Bonera, Mexes, Emanuelson; Poli, De Jong, Muntari;Montolivo, Kakà; Balotelli. All. Allegri.
A disp: Gabriel, Coppola, Zapata, Zaccardo, Cristante, Nocerino, Saponara, Niang, Pazzini, Matri.
Indisponibili: Birsa, El Shaarawy, Robinho, Amelia, Silvestre, Abate, Constant.
Squalificati: nessuno.
De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Dodò; Bradley, De Rossi, Strootman; Florenzi, Totti, Gervinho. All. Garcia.
A disp: Skorupski, Lobont, Burdisso, Jedvaj, Torosidis, Romagnoli, Taddei, Marquinho, Ricci, Destro, Ljajic, Mazzitelli.
Indisponibili: Balzaretti, Borriello.
Squalificati: Pjanic.
Arbitro: Rocchi.
La partita tra Milan e Roma, chiuderà nell’insolita cornice del lunedì sera il sedicesimo turno di campionato. Cresce l’attesa per la gara del Meazza, il fischio d’inizio è previsto per le ore 20.45, l’arbitro designato è Rocchi. I rossoneri sono freschi dalla qualificazione agli ottavi di Champions League dopo la partita contro l’Ajax terminata 0-0 e perciò cercheranno di cavalcare l’onda dell’entusiasmo in vista del delicato incontro casalingo contro la Roma. I ragazzi di Allegri non riescono a trovare la continuità nei risultati, scarsa incisività sotto porta e molti errori di distrazioni nelle retrovie penalizzano continuamente l’operato della squadra. Nella scorsa giornata, i giallorossi sono tornati alla vittoria contro la Fiorentina dopo una striscia di quattro pareggi e domani andranno a Milano cercando di approfittare del periodo confusionario del Milan. I capitolini si trovano in seconda posizione a quota 37 punti, dietro la Juventus di sole tre lunghezze, e hanno intenzione di stare sulla scia della capolista in attesa che anche i bianconeri possano incappare nelle difficoltà che hanno fermato il cammino della formazione di Rudi Garcia. Ora andiamo a vedere quali sono le notizie alla vigilia in casa delle due squadre per capire che tipo di partita ci attende.
I rossoneri possono gioire per il passaggio del turno in Europa, ma sanno bene di essere lontani da una condizione di forma ottimale. Secondo le ultime notizie, il tecnico Allegri ha intenzione di schierare il tandem d’attacco composto da Matri e Balotelli supportato da Kakà: per il centravanti di Sant’Angelo Lodigiano questa sarà una buona occasione per cercare di riscattarsi. Probabilmente l’allenatore vuole dargli un’ultima opportunità prima che possa essere messo sul mercato di gennaio. In difesa rientra Abate ma probabilmente partirà dalla panchina, a sinistra giocherà Emanuelson. Diamo uno sguardo ai dati statistici per capire i valori che i rossoneri potrebbero mettere in campo. Il Milan ha un possesso palla medio a partita del 51%, gioca 672 palle e completa il 72,3% dei passaggi effettuati. Per quanto riguarda la fase offensiva i rossoneri calciano nello specchio della porta 6 volte su un totale di 17 tentativi e vantano una supremazia territoriale di 14’:16’’. Il giocatore più pericoloso della squadra è Mario Balotelli: l’attaccante italiano ha calciato verso il portiere avversario 63 volte ed è andato in gol in 4 occasioni.
La vittoria contro la Fiorentina è arrivata come una boccata di ossigeno in un momento in cui l’aria cominciava a sembrare più rarefatta: quando sei in alto devi continuare a vincere per non andare in affanno e i giallorossi sono stati abili a far fronte a una situazione di difficoltà imponendosi per 2-1 contro la formazione di Montella. Il dubbio più grande, in casa giallorossa, riguarda il rientro di Totti; sebbene il capitano sia in vantaggio sui suoi compagni di reparto per una maglia da titolare, non è ancora sicuro che scenderà in campo dal primo minuto. D’altronde, la bandiera di questa Roma ha un debole per lo stadio Meazza: tra Inter e Milan, Totti è già andato a segno 14 volte in carriera e per Rudi Garcia non sarebbe conveniente tenerlo seduto al suo fianco. La Roma ha un possesso palla medio a partita del 49%, gioca 657 palle e completa il 72,8 dei passaggi effettuati. Per quanto concerne il gioco nella trequarti avversaria, i giallorossi calciano nello specchio della porta 7 volte su un totale di 16 tentativi e vantano una supremazia territoriale di 12’:03’’. La formazione di Rudi Garcia è una vera e propria cooperativa del gol: con la rete di Mattia Destro contro i viola, sono 13 i giocatori andati a segno in questa stagione. Il giocatore più prolifico è Florenzi con 4 reti all’attivo, Totti è il record man per quanto riguarda gli assist vincenti (6).