Per quanto riguarda la situazione dei padroni di casa, le scelte nel settore sono dettate dalle numerose defezioni, basti pensare che Migliaccio, un centrocampista centrale, affiancherà Stendardo al centro delle retrovie. L’unico dubbio di Colantuono riguarda la fascia destra, in ballottaggio per una maglia da titolare ci sono Kone e raimondi con il primo leggermente in vantaggio. Conte non sembra essere incerto sulla formazione che scenderà in campo a Bergamo, forse però Vidal potrebbe riposare in quanto diffidato in vista del big match di settimana prossima contro la Roma.
Situazione d’emergenza per l’Atalanta. Quattro assenti sarebbero un numero alto ma non esagerato: il problema è che sono tutti concentrati in difesa. Contro i campioni bianconeri non sarà facile reggere l’urto se si considera che mancheranno Bellini, Lucchini, Yepes e Nica. Insomma fuori alcuni potenziali titolari e pure chi avrebbe potuto sostituirli. Non sarà facile per Colantuono, mentre può sorridere Conte. Vero che un campione come Pirlo non potrà giocare a Bergamo, tuttavia la Juventus potrà comunque schierare un autorevole centrocampo quindi l’assenza del bresciano dovrebbe causare pochi problemi ai campioni d’Italia, o per lo meno decisamente inferiori a quelli che dovranno affrontare i nerazzurri.
Per la Juventus questa sarà l’occasione per allungare la striscia positiva di risultati che dura da otto giornate mentre l’Atalanta cercherà assolutamente di strappare punti puntando sul fattore campo. Vi sono alcuni ex in questa partita: il tecnico Conte e il difensore Peluso hanno entrambi militato nel club bergamasco ma nessuno dei due è tra i protagonisti di questa partita. Il centrocampista centrale dell’Atalanta è il fulcro della squadra, la sua presenza sembra essere indispensabile, una pedina fondamentale dello scacchiere di Colantuono. Il ruolo coperto da Cigarini oggi sarà di fondamentale importanza: il centrocampista dovrà spendere qualcosa in più del solito in fase difensiva ma allo stesso tempo essere veloce e lucido a far ripartire i compagni. In assenza del regista per eccellenza di questa squadra, se non dell’intero campionato italiano, il giovane francese sta dimostrando di poter ricevere un’eredità pesante per portare avanti il centrocampo bianconero. Paul Pogba è atteso a un’ennesima prestazione, facile sulla carta ma di difficile interpretazione.
Alle 15 di oggi si gioca Atalanta-Juventus, partita valida per la diciassettesima giornata del campionato di Serie A. Prima della sosta natalizia i bianconeri hanno la possibilità di incrementare il loro vantaggio, centrare il record di punti a questo punto della stagione e prolungare la striscia di vittorie; ma gli orobici sono avversario ostico soprattutto sul loro campo, e hanno bisogno almeno di un pareggio per mantenere le distanze sulla zona retrocessione. Arbitra Celi.
Queste le parole di Stefano Colantuono alla vigilia della sfida di domenica contro la Juventus. Si inizia parlando delle assenze: “Stiamo valutando le condizioni dei nostri disponibili. Bonaventura si è aggregato solo oggi. Scaloni, praticamente, non si è mai allenato. Canini è un giocatore un po’ a rischio, ha fatto le ecografie del caso e sente ancora fastidio. Abbiamo 24 convocati, ma alcuni di essi sono a mezzo servizio, vedremo”. E sugli avversari dice: “La Juventus stupisce. È una squadra che ha una mentalità vincente, c’è poco da dire. Nella loro storia hanno sempre vinto, quello che stupisce è che questa Juve vince e si migliora di anno dopo anno: è la squadra più forte del campionato, solo lei può perdere questo campionato. Dobbiamo cercare di impostare al meglio la sfida, il pronostico è nettamente a favore della Juventus, ma è giusto provarci e cercare di fare punti, se possibile anche in queste gare proibitive sulla carta”. Scelto il 4-4-1-1, che è lo schema meglio conosciuto dai giocatori a disposizione. C’è Maxi Moralez dietro Denis che agisce da punta unica, sulla fascia sinistra gioca Bonaventura che è un osservato speciale della Juventus (in ottica calciomercato). In mezzo la coppia rodata Cigarini-Carmona, conferma per Moussa Kone a destra. Dietro, ancora emergenza piena: Scaloni terzino destro, Migliaccio deve nuovamente reinventarsi difensore centrale (ma è un ruolo che ha ormai nelle corde).
Marilungo, De Luca e Livaja si contendono il ruolo di prima riserva di Denis. Tutti e tre a ben guardare possono giocare insieme a lui, ma più che altro vengono messi in campo per agire davanti. Al momento il croato è quello più regolare (e con più gol), ma la sensazione è che Marilungo, risolti al 100% i suoi problemi fisici, godrà di molta più considerazione da parte di Colantuono. C’è anche Brienza che può giostrare come seconda punta o anche sulla corsia, c’è Giorgi che all’occorrenza può dare più spinta e c’è il giovane Baselli, che a volte viene messo in campo e sa sempre il fatto suo.
Tecnicamente restano indisponibili in due: Bellini e Lucchini. Tuttavia, chi è in panchina non è al meglio, dunque il tecnico dell’Atalanta non può fare molto affidamento sulle seconde linee. Attenzione alle diffide: dopo la sosta si va a San Siro ad affrontare il Milan e gli orobici hanno cinque giocatori a rischio squalifica (anche se soltanto in due iniziano la partita).
Antonio Conte è in silenzio stampa da mercoledi, giorno della partita contro l’Avellino: non gli è affatto piaciuto che il suo nome sia stato nuovamente tirato in ballo all’interno delle indagini sul nuovo filone del calcioscommesse. Non rischia nulla (il riferimento è ai fatti per i quali è già stato squalificato), ma ha emesso un comunicato nel quale si è detto stupito e deluso, e poi ha scelto di non commentare le partite prima e dopo per non dover affrontare il tema. Del resto la sua Juventus non è più un mistero: rispetto alla gara di Coppa Italia rientrano tutti i titolari e i soli Marchisio e Asamoah restano in campo. Il Principino fa qualche passo a lato e lascia a Pogba il compito di impostare la manovra, mentre il ghanese torna nel suo ruolo di esterno, con Arturo Vidal mezzala destra. Sulla fascia c’è Lichtsteiner, dietro i tre titolari a proteggere Gigi Buffon. Coppia d’attacco scontata: mercoledi hanno giocato Quagliarella e Giovinco (entrambi in gol), stavolta tocca a Tevez e Llorente.
Quagliarella e Giovinco si accomodano in panchina, con la possibilità di entrare a gara in corso: le reti segnate all’Avellino sono servite a ritrovare un po’ di fiducia e ad allontanare voci di possibili cessioni (soprattutto per quanto riguarda lo stabiese). Con loro ci sono anche Padoin, Motta e De Ceglie che sono stati titolari in coppa, così come Peluso e Caceres che è anche riuscito a timbrare il cartellino. A disposizione anche Mauricio Isla, che pian piano sta ritrovando il top della forma e dopo una stagione difficile ha accumulato minuti e buone prestazioni. Lo stesso vale per Ogbonna, che sta crescendo e scalando le gerarchie pur rimanendo, almeno per quest’anno, una seconda linea.
Sempre fuori Andrea Pirlo: la sosta in questo senso aiuta, perchè il centrocampista bresciano dovrebbe farcela per la partita del 5 gennaio contro la Roma. In quell’occasione rivedremo sicuramente anche Mirko Vucinic: il montenegrino è al momento quello che rischia maggiormente una cessione nel calciomercato invernale, pur se la Juventus aspetta l’offerta giusta volendo monetizzare al massimo.
47 Consigli; 4 Scaloni, 2 Stendardo, 8 Migliaccio, 28 Brivio; 90 M. Kone, 17 Carmona, 21 Cigarini, 10 Bonaventura; 11 Maxi Moralez; 19 Denis. All. Colantuono
A disp: 37 Sportiello, 13 Canini, 27 Del Grosso, 44 Cazzola, 77 Raimondi, 18 Baselli, 5 Giorgi, 61 Gagliardini, 23 Brienza, 89 Marilungo, 91 De Luca, 7 Livaja
Squalificati: –
Indisponibili: Bellini, Lucchini
1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 26 Lichtsteiner, 23 Vidal, 6 Pogba, 8 Marchisio, 22 Asamoah; 10 Tevez, 14 Llorente. All. Conte
A disp: 30 Storari, 34 Rubinho, 4 M. Caceres, 16 M. Motta, 5 Ogbonna, 13 Peluso, 11 De Ceglie, 20 Padoin, 12 Giovinco, 27 Quagliarella
Squalificati: –
Indisponibili: Pirlo, Vucinic
Arbitro: Celi
Domani pomeriggio alle ore 15.00 è in programma Atalanta-Juventus, una delle partite più interessanti della diciassettesima giornata di serie A, l’ultima prima della pausa per il Natale. I bianconeri stanno marciando fortissimo nelle ultime settimane, con una striscia di vittorie consecutive (tutte senza subire gol) che è arrivata a quota otto. Insomma, delusioni europee a parte la Juventus sta dando una prova di forza impressionante, che la dovrebbe avvicinare sensibilmente al terzo scudetto consecutivo. A dargli fastidio proverà l’Atalanta, avversario scomodo per tutti, soprattutto a Bergamo, dove il tifo per i nerazzurri si annuncia già caldissimo: i ragazzi di Colantuono cercheranno un risultato prestigioso per passare feste tranquille con una classifica di sicurezza. Eccovi ora le notizie e le probabili formazioni alla vigilia della partita Atalanta-Juventus, che sarà arbitrata dal signor Celi.
Le statistiche di squadra non sono molto positive per la formazione orobica, che non fa mai meglio del quindicesimo posto che ottiene per numero di palloni giocati e supremazia territoriale, anche se va detto che in nessuna statistica l’Atalanta occupa le ultime tre posizioni: insomma, dappertutto una salvezza sia pur stentata. La classifica reale però va meglio, grazie alla concretezza e all’efficacia del gioco di Colantuono e ad alcune individualità di ottimo livello. Per quanto riguarda la probabile formazione, grossi problemi in difesa, reparto dove si concentrano tutti e quattro i giocatori indisponibili per Colantuono (Bellini, Lucchini, Yepes e Nica) e dove quindi i nerazzurri saranno costretti a far giocare Migliaccio al fianco di Stendardo in una coppia centrale decisamente anomale. Buone notizie invece da centrocampo in su, dove ci sarà la formazione titolare con Cigarini regista, Bonaventura esterno e Moralez trequartista alle spalle della punta centrale che naturalmente sarà Denis.
La peggior statistica di squadra della capolista è il terzo posto per numero di palloni giocati, e questo già dice tutto sul valore di un gruppo che invece è primo per numero di tiri in porta e per le percentuali di precisione dei passaggi e di pericolosità degli attacchi. Numeri impressionanti, anche se mai quanto quelli delle otto vittorie consecutive senza mai subire neanche un gol, con Buffon che salirebbe sul podio delle strisce di imbattibilità se rimanesse “immacolato” anche domani. Per i bianconeri nessun problema di formazione, a parte l’ormai nota assenza di Pirlo. Squadra titolare in campo per Conte contro la sua ex squadra: l’allenatore bianconero non vuole brutte sorprese nell’ultima partita dell’anno solare e si affida a tutti i migliori, compresa la coppia d’attacco Tevez-Llorente. A centrocapo e in difesa stesso discorso: Conte non dovrebbe preservare nemmeno Vidal, che pure è in diffida e rischia quindi di saltare la Roma (il 5 gennaio) se sarà ammonito.