Alle ore 15 di oggi si gioca Sampdoria-Parma, partita valida per la diciassettesima giornata del campionato di Serie A. E’ l’ultimo turno prima della sosta natalizia: le due squadre ci tengono ovviamente a fare bene e a migliorare la loro posizione di classifica. I blucerchiati sono imbattuti dall’arrivo in panchina di Sinisa Mihajlovic e a maggior ragione vogliono confermare il loro bel momento, ma i ducali sono un osso davvero duro pur se in trasferta perdono qualcosa. Arbitra Di Bello.
“Se sarà un buon Natale dipenderà anche da noi e dalla partita di domani”, queste le parole di Sinisa Mihajlovic alla vigilia del match di Marassi contro il Parma, privo dell’ex Antonio Cassano. La sua cura sta funzionando: 8 punti in 4 partite: “I ragazzi hanno messo in campo da subito orgoglio, appartenenza e coraggio, valori fondamentali. Non era scontato che rispondessero così e spero che i tifosi l’abbiano apprezzato. Possiamo fare ancora di più, ma non solo noi, anche i tifosi. Sono sempre venuti in 20.000 ma sogno un Marassi pieno, sogno che il nostro stadio sia il cuore di Genova che batte. È una città dalla storia straordinaria, con gente di scorza dura. Anch’io mi sento un po’ genovese, perché sono abituato a lottare. Vorrei che ogni squadra che viene a Genova avesse l’impressione di giocare non contro undici giocatori, ma contro un’intera città”. Queste le parole del serbo sull’assenza di Cassano: “
Sinceramente non ci cambia nulla; noi dobbiamo affrontare il Parma per batterlo, consapevoli della nostra forza. E faremo i complimenti all’avversario se sarà più fortunato. La formazione? Ho qualche dubbio in difesa, uno a centrocampo e uno in attacco: come dice Benitez, vedremo cosa suggerirà il cuscino la notte. Ci devo pensare e spero di indovinare”. In chiusura due parole su Soriano e Obiang: “Mi piace parlare ai giocatori, quando sono arrivato non lo conoscevo e Soriano mi ha impressionato in allenamento. Abbiamo parlato, mi sono informato sulla sua storia da quando è qua, doveva essere responsabilizzato, aveva bisogno di fiducia. Ma il merito è suo, perché ha dimostrato il suo valore sul campo. Obiang è forte, ma è giovane e deve migliorare caratterialmente. Deve imparare a combattere, e nel calcio bisogna convivere con il dolore in campo. Stiamo lavorando con lui ed è una cosa che gli farà bene”. Confermato il modulo con due mediani (Palombo e Renan), mentre Soriano va a giocare nuovamente come esterno sinistro sulla trequarti, con Eder che si abbassa per consentire a Pozzi di operare come prima punta.
Ancora panchina per Pedro Obiang: per lui l’arrivo di Mihajlovic è coinciso con l’uscita dalla formazione titolare, ma resta un elemento prezioso per la squadra e sicuramente non può essere considerato una riserva a tutti gli effetti. Non ha ancora dato il suo contributo Enzo Maresca, reintegrato nella rosa ma ancora a caccia della sua possibilità per mettersi in mostra. Quella che cerca anche Gianluca Sansone, che spesso viene chiamato a cambiare le partite in corsa grazie alla sua rapidità.
Pesa la squalifica di Manolo Gabbiadini, che però è l’unico indisponibile del gruppo: gli altri ci sono tutti e questo è un altro dato che va a favore di Mihajlovic che evidentemente sta lavorando bene anche sulla condizione.
Roberto Donadoni è sicuro: “Faremo bene anche senza Cassano. Fare risultato è importante per la nostra classifica e mi aspetto dai ragazzi una risposta altrettanto importante. La Sampdoria sta vivendo un momento molto positivo, è carica, motivata e noi dovremo mettere in campo almeno le stesse motivazioni. Dovremo essere compatti e convinti: se non siamo determinati ogni altro discorso, tecnico o tattico, diventa inutile e superfluo”. Tornano sull’assenza di Fantantonio ecco cosa dice: “La rosa è stata costruita per avere a disposizione sempre alternative valide. Quando ci è capitato di giocare senza Antonio, abbiamo fatto comunque bene: quindi, da chi scenderà in campo, mi aspetto delle conferme”. E allora in avanti gioca Palladino, che in questa stagione ha avuto davvero poche possibilità di mettersi in luce; insieme a lui Biabiany e Sansone per sfruttare appieno le corsie esterne con fantasia e velocità. A centrocampo si rivede Acquah titolare, con Marchionni sempre in cabina di regia in quello che è ormai il suo nuovo ruolo.
A disposizione tornano Rosi e Okaka, mentre si siede Amauri: se nella sua prima esperienza a Parma aveva fatto la differenza, qui non è ancora riuscito a lasciare il segno e soprattutto non ha mai segnato. Farlo sbloccare potrebbe costituire una svolta per tutta la stagione, non solo sua ma anche della squadra che ha bisogno di un attaccante che metta regolarmente la palla in porta.
Come dicevamo, è squalificato Antonio Cassano: per lui la sfortuna è sempre dietro l’angolo, e non è certo la prima volta che il talento di Bari Vecchia non riesce a giocare su uno dei campi nel quale era stato precedentemente protagonista. Fuori poi anche Paletta, assenza pesante per Donadoni, mentre restano da valutare le condizioni di Walter Gargano. Dopo la sosta dovremmo rivedere Pavarini e Munari, ci vorrà più tempo (presumibilmente metà-fine febbraio) per salutare il rientro dello sfortunatissimo Galloppa.
1 Da Costa; 6 M. Rodriguez, 8 Mustafi, 28 Gastaldello, 3 Costa; 5 Renan, 17 Palombo; 23 Eder, 10 Krsticic, 21 Soriano; 9 Pozzi. All. Mihajlovic
A disp: 30 Fiorillo, 92 Tozzo, 29 De Silvestri, 19 Regini, 79 Gavazzi, 15 Wszolek, 27 Eramo, 25 Maresca, 14 Obiang, 22 Bjarnason, 12 G. Sansone, 37 Petagna
Squalificati: Gabbiadini
Indisponibili: –
83 Mirante; 2 Cassani, 23 Pedro Mendes, 6 Lucarelli, 18 Gobbi; 30 Acquah, 32 Marchionni, 16 Parolo; 7 Biabiany, 17 Palladino, 21 N. Sansone. All. Donadoni
A disp: 91 Bajza, 43 Coric, 3 Mesbah, 19 Felipe, 28 Benalouane, 25 M. Kone, 10 Valdes, 20 Obi, 87 Rosi, 11 Amauri, 14 Okaka
Squalificati: Cassano
Indisponibili: Pavarini, Paletta, Gargano, Munari, Galloppa. Cassano
Arbitro: Di Bello
– La Sampdoria, reduce dall’importantissima vittoria di Verona (sponda Chievo) firmata Eder, sta vivendo un ottimo momento di forma. Mihajlovic ha sostituito Delio Rossi e da quando è arrivato, il tecnico serbo ha raccolto 2 vittorie e due pareggi: 8 punti in 4 partite. Insomma, uno score ottimo per una squadra che ha il primario obbiettivo della salvezza. Il Parma è protagonista di un campionato altalenante: gli emiliani hanno 19 punti – rispetto ai 17 dei cerchiatiti – e puntano a chiudere l’anno con un risultato utile. Ma i padroni di casa sono galvanizzati dalla cura di Mihajlovic e azzanneranno da subito la partita. Ma Donadoni va a Genoa per attaccare: 4-3-3 per fare male. Poteva essere il grande ritorno a Marassi di Antonio Cassano, ma il barese è squalificato. Le voci di mercato che lo rivogliono a Genoa ancora con la maglia blucerchiata. Per i crociati si tratta di una partita delicata: la classifica non è certo delle migliori e la squadra di Donadoni ha deluso un po’ le aspettative. Ottimo, invece, come detto il momento di forma (fisica e psicologica) della Sampdoria che nelle ultime 4 partite ha totalizzato 8 punti e si è risollevata dalle ultime posizioni della classifica L’arbitro dell’incontro sarà il signor Di Bello, assistenti di linea Stallone e Vivenzi; il quarto uomo sarà Dobosz, mentre gli arbitri di porta saranno Irrati e Manganiello. Fischio d’inizio alle ore 15.00.
– Ci sono buone notizie per mister Sinisa Mihajlovic che è risucito a recuperare sia De Silvestri che Eder. L’unicvo dubbio rimane Renan-Obiang (lo spagnolo non è al meglio e potrebbe dunque finire in panca). Da Costa in porta, difesa a 4 composta da De Silvestri, Mustafi, Gastaldello e Costa; centrocampo con Renan (molto probabilmente), Palombo. Gabbiadini è squalificato: il tridente alle spalle dell’unica punta Pozzi sarà formato da Eder, Kristicic e Soriano.
Roberto Donadoni, non da oggi, deve fare i conti con assenze pesantissime: Paletta, Galloppa, Gargano e Munari sono fermi ai box. Mirante in porta protetto da Cassani, Felipe, Lucarelli e Gobbi. La mediana sarà composta dal trio Acquah, Marchionni e Parolo; il tridente offensivo (che dovrà sopperire all’assenza di Antonio Cassano per squalifica) vede e Sansoni larghi con Amauri punta centrale.