Nella Roma manca solo Federico Balzaretti, uno degli ex della gara. Tornerà contro il Milan, mentre ce la fa Francesco Totti come da prime previsioni, anche se il capitano con tutta probabilità partirà dalla panchina per poi magari riassaggiare il campo nel secondo tempo – soprattutto se il risultato lo imporrà. Mario Gomez non manca certo da oggi, Pepito Rossi lo ha sostituito alla grande ma a Firenze tutti attendono il ritorno del tedesco, che potrebbe arrivare contro il Bologna la prossima settimana. Nelle fila dei viola mancheranno anche Pasqual e Hegazy.
L’allenatore francese Rudi Garcia schiera sempre la stessa formazione e in assenza di Totti e Balzaretti ha dovuto inserire Dodò (che sta facendo bene) e Ljajic. I restanti 9 sono i titolari inamovibili della “Magica”. Nessun ballottaggio dunque. Diversa invece la vigilia fiorentina con Montella che si arrovella per due dubbi: il primo riguarda la scelta di schierare Vargas o Pizarro, con il primo favorito sul secondo. Nel caso giocasse Pizarro lo schieramento tattico sarebbe ridisegnato. Secondo dubbio riguarda una maglia in difesa con Savic che dovrebbe spuntarla su Compper
Si tratta di una partita che cade in un momento delicato per la Roma. Dopo 4 pareggi che le sono costate la vetta, i giallorossi devono tornare alla vittoria, ma si trovano di fronte una squadra di grandissimo livello. Montella, grande ex, vuole tornare a casa con i tre punti e la soddisfazione di aver tolto l’imbattibilità ai capitolini. Ci riuscirà? Quel che è certo che i suoi ragazzi sono in grande forma. Sarà una partita senza dubbio entusiasmante. – Non solo Montella, anche Adem Ljajic è un grande ex. La storia con la Fiorentina non è certo finita bene (e chi si scorda la scazzottata di Delio Rossi?). Il giovane attaccante bosniaco ha siglato tre reti e due assist in questa stagione. Siamo sicuri che sogna di fare lo sgambetto alla Fiore. L’assenza di Totti si fa sentire eccome. Spetta anche a lui cercare di rimpiazzarlo al meglio: il talento non gli manca certo. La retroguardia viola è avvisata. – Chi si sarebbe aspettato un Pepito Rossi così decisivo e prolifico? Onestamente in pochi. Gli infortuni terribili alle ginocchia sembrano anzi averli rafforzato e Prandelli può solo essere felice di aver ritrovato un grande attaccante. Il suo score in campionato è clamoroso: 14 presenze, 12 gol (!) e 3 assist. C’è bisogno di dire altro? A Roma già tremano…
Roma-Fiorentina è la partita che inaugura la domenica della quindicesima giornata del campionato di Serie A. Dopo gli anticipi le due squadre hanno una grossa occasione: i giallorossi oltre a non perdere le distanze dalla Juventus hanno la possibilità di allungare a +5 sul Napoli terzo, mentre la Viola può ridurre il margine dallo stesso Napoli e avvicinare dunque la zona Champions League. Tanti i doppi ex di questa sfida (in campo dal primo minuto dovremmo vederne due, più Vincenzo Montella con David Pizarro in panchina); arbitra Orsato, lo scorso anno finì con un 4-2 per la Roma e una partita decisamente spettacolare.
Alla vigilia della sfida di domani contro la Fiorentina (si giocherà all’Olimpico alle 12.30), Rudi Garcia ha parlato nella tradizionale conferenza stampa del sabato. Queste le parole del mister francese sulla sfida di contro i Viola: “E’ vero che sulla carta sono due squadre che giocano bene e hanno la capacità di fare gol, ma il calcio è strano, e il rischio è anche che possa uscire un brutto 0-0. Io, prima di tutto voglio vincere, poi spero di vedere uno spettacolo per i tifosi”. L’allenatore non pensa alla Juventus (che ieri ha vinto a Bologna): “Non importano i risultati degli altri, importa il risultato della Roma. Dobbiamo essere concentrati solo sulla nostra partita: quando vinciamo, andiamo avanti, questo è quello che vogliamo. Niente di più. Della Juventus mi preoccuperò il 6 gennaio, quando sarà il momento di affrontarla. A quello che è successo a Bergamo non ci penso, penso a domani. C’è solo una cosa che conta per me, che è vincere, e mi starebbe bene anche vincere senza giocare bene: siamo imbattuti siamo in casa, saremo davanti al nostro pubblico. Vedremo 11 lupi in campo”. Totti dovrebbe tornare presto, forse già in corsa contro i Viola: “Ora sembra stia meglio e può aiutare la squadra”. E conclude: “Dobbiamo ripartire dall’ultima mezzora di domenica scorsa, ed essere più efficaci. La squadra gioca bene dall’inizio della stagione, ultimamente è mancata soltanto l’efficacia. Se lo torneremo a essere, vinceremo”. Confermata la presenza di Totti: il capitano è in panchina, e può dare la scossa giusta ai compagni. Dal primo minuto dovrebbe però partire Ljajic, ancora come falso nove: contro l’Atalanta lui e Pjanic – oggi titolare – hanno cambiato la partita nella ripresa. Confermato il resto: formazione tipo per Rudi Garcia, ma occhio alle sostituzioni. C’è anche Mattia Destro che scalpita per un posto.
Si è sempre detto che il vero limite della Roma è una panchina corta; Garcia sta attingendo a piene mani dalle sue riserve (Bradley titolare la scorsa domenica insieme a Marquinho) ma il rendimento non è pari a quello dei titolari. Certamente avere seduti Totti e Destro è un lusso che pochi possono concedersi, soprattutto se insieme a loro c’è anche Borriello. Il tecnico francese recupera anche Torosidis, c’è il jolly Taddei e ci sono Jedvaj e Burdisso come alternative per i centrali di difesa, quelli che hanno giocato di più.
Con il recupero di Totti l’unico assente è Balzaretti, altro ex della sfida: per lui il recupero è previsto per la partita contro il Milan, quando Rudi Garcia dovrebbe averlo almeno per la panchina.
Queste le parole rilasciate da Vincenzo Montella ai giornalisti: “Cosa farà domani Totti? Io mi aspetto che giochi, conoscendo tutto l’ambiente e anche quello che lui ha detto, non mi sorprenderebbe che giocasse addirittura dal primo minuto. Ovvio che preferirei che lui non giocasse, e lo stesso vale per Ljajic che di Totti e’ stato compagno di squadra a lungo. Al di là dei singoli sarà una partita difficile contro un avversario forte. Noi comunque dovremmo essere pronti prima di tutto mentalmente, perchè sarà una partita ad alto agonismo molto intensa. Garcia ha detto che vuole 11 lupi? Di solito i lupi si riescono ad allontanare con il fuoco quindi ci porteremo un po’ accendini, di zippo anti vento. Siamo pronti”. Montella è il grande ex: sogna lo sgambetto alla sua vecchia squadra, che non ha sufficientemente creduto in lui nell’estate del 2011. Oggi recupera Aquilani dopo la squalifica e decide di dare fiato a Pizarro, sarà Borja Valero il regista che parte dal centrosinistra, con Ambrosini dall’altra parte. Confermati i 4 di difesa, nel tridente offensivo ancora Juan Vargas insieme a Cuadrado e Giuseppe Rossi. Poche sorprese per una formazione con tanta qualità ma anche qualche pausa mentale di troppo.
Anche qui le alternative non mancano, pur se ci sono tanti giovani che devono ancora crescere. E’ il caso di Wolski e Ante Rebic, mentre Ryder Matos ha già fatto apprendistato in Europa League. Ilicic è pronto a sfidare quella che sarebbe potuta essere la sua squadra, Pizarro si trova davanti il suo passato, un passato importante che l’ha fatto esplodere come calciatore. Roncaglia e Compper sono le alternative per la difesa, Marcos Alonso per dare eventualmente fiato a Pasqual o sostituire Vargas per un assetto più difensivo.
A parte Hegazi – fuori per tutta la stagione – e Matias Vecino fermatosi in settimana (rientra alla prossima giornata) tutta Firenze attende il ritorno di Mario Gomez. Tra una settimana, contro il Bologna, il tedesco potrebbe essere arruolabile quantomeno per andare in panchina, ma è chiaro che nessuno vuole affrettare i tempi.
26 De Sanctis; 13 Maicon, 17 Benatia, 5 Leandro Castan, 3 Dodò; 15 Pjanic, 16 De Rossi, 6 Strootman; 24 Florenzi, 8 Ljajic, 27 Gervinho. All. Rudi Garcia
A disp: 1 Lobont, 28 Skorupski, 33 Jedvaj, 29 Burdisso, 35 Torosidis, 11 Taddei, 7 Marquinho, 4 Bradley, 88 Borriello, 22 Destro, 10 Totti
Squalificati: –
Indisponibili: Balzaretti
1 Neto; 40 Tomovic, 2 Gonzalo Rodriguez, 15 Savic, 23 Pasqual; 21 Ambrosini, 10 Aquilani, 20 Borja Valero; 11 Cuadrado, 49 G. Rossi, 66 J. Vargas. All. Montella
A disp: 78 Munua, 4 Roncaglia, 5 Compper, 3 Marcos Alonso, 83 Olivera, 7 D. Pizarro, 27 Wolski, 14 Mati Fernandez, 72 Ilicic, 9 Rebic, 30 Matos, 17 Joaquin
Squalificati: –
Indisponibili: Hegazi, Matias Vecino, Mario Gomez
Arbitro: Orsato
Dopo gli anticipi di ieri sera, si ricomincia dall’appuntamento dell’ora di pranzo tra Roma e Fiorentina che si giocherà alle ore 12.30 allo stadio Olimpico. La Roma è stata superata in campionato dalla Juventus a causa della striscia degli ultimi pareggi e si ritrova a dover fare i conti contro una delle squadre brillanti del campionato. I giallorossi oggi affronteranno la Fiorentina ma non dimentichiamoci che deve incontrare ancora le cosiddette big Juventus e Milan. C’è da dire che i ragazzi di Rudi Garcia non hanno mai sbagliato negli scontri diretti (vedi Napoli, Inter e Lazio) ma la viola vuole assolutamente raggiungere il terzo posto che lo scorso anno si è visto soffiare nelle ultime giornate dai rossoneri di Allegri tra le polemiche. I bianconeri hanno allungato le distanze dalla seconda in classifica e quindi la Roma farà del proprio meglio per restare salda alla seconda posizione, in agguato c’è il Napoli che spera in un passo falso dei giallorossi per andare a pari merito a quota 31. Il fischietto della gara di domani è affidato al signor Orsato e le bandierine a Tonolini e Di Fiore.
Rudi Garcia non vuole pensare al balzo in avanti della Juventus, “Dobbiamo pensare a noi, domani c’è la Fiorentina”, ha dichiarato il tecnico che sta cercando di capire quali saranno gli undici più in forma da schierare nello scacchiere anti-viola. Totti è rientrato in gruppo e ha partecipato a pieno titolo agli allenamenti degli ultimi giorni ma la sua convocazione è ancora in dubbio. Resta indisponibile Balzaretti perciò al suo posto dovrebbe essere ancora schierato Dodò, mentre De Rossi, Bradley e Gervinho hanno svolto un lavoro differenziato per evitare guai muscolari in vista del big match di domani. Ora andiamo a vedere le statistiche per capire che tipo di gioco potrebbe impostare la Roma. I capitolini effettuano un possesso palla medio a partita del 50% sui 90 minuti totali, per quanto riguarda la fase offensiva, tirano nello specchio della porta 6 volte su 15 e hanno una supremazia territoriale di 12’:09’’. Le palle giocate in media sono 664 e la percentuale dei passaggi riusciti ammonta al 73,1%. Il gioco impostato da Rudi Garcia non prevede quindi un possesso palla nauseante in attesa dell’apertura dei varchi difensivi, ma vuole puntare più su ripartenze veloci per innescare la gli attaccanti.
L’obiettivo dei viola è quello di rimanere attaccati al treno delle prime in classifica per una possibile qualificazione nei preliminari di Champions. La strada è ancora lunga e ci sono più squadre in ballo per questo obiettivo, I ragazzi di Montella hanno tutte le carte in regola per poter affrontare la massima competizione europea e di certo combatteranno fino alla fine. Pasqual ha recuperato a pieno e sarà schierato titolare nella partita di domani, rimane in forse il cileno Pizarro e, se non dovesse recuperare, Borja Valero potrebbe occupare la posizione di centrocampista centrale e subentrerebbe Vargas nel tridente al fianco di Rossi e Cuadrado. Dopo aver scontato la squalifica di settimana scorsa, Aquilani torna in campo dal primo minuto. Stando ai dati statistici medi a partita, la Fiorentina effettua un possesso palla che ammonta al 50% dei minuti totali di gioco, le palle giocate sono 632 e i passaggi andati a buon fine sono il 71,3%. Per quanto riguarda la fase d’attacco, i tiri nello specchio della porta sono 5 su un totale di 13 tentativi e la supremazia territoriale è di 13’:03’’. L’uomo più pericoloso di questa formazione è Giuseppe Rossi che ha all’attivo 12 gol su un totale di 43 tiri trai pali delle porte avversarie.