Un altro weekend di grande spaventi quello dei test ufficiali Ducati: il campionato Superbike inizia tra una settimana a Phillip Island, e proprio in Australia si trovava la Rossa di Borgo Panigale per provare e sistemare gli ultimi dettagli alle moto che poi affronteranno la stagione. E’ finita malissimo: nessuno si è fatto male, ma sia Ayrton Badovini che Leon Camier sono finiti a terra, uno nel prato con la moto in fiamme, l’altro al di là delle barriere protettive. Niente di grave (Camier si è rialzato senza un graffio, stava provando a limare il record di Max Biaggi); Badovini è stato portato al centro medico dove ha poi accusato un malore, ma sarà dimesso dopo una sola notte e dovrebbe essere in grado di tornare in pista per l’inizio della stagione. Proseguono dunque all’insegna degli incidenti i test Superbike: in due giorni otto cadute, tre moto completamente distrutte e danni stimabili in 700 mila euro. Ieri era stato il turno della Honda HRC di finire per terra: in particolare con Jonathan Rea, che già due anni fa si era rotto un braccio dovendo rinunciare alla gara.