E’ una delle partite più interessanti degli ottavi di finale di Champions League, ma questa sera all’Allianz Arena si rischia di assistere a una prassi: Bayern Monaco-Arsenal parte infatti dal 3-1 con cui i bavaresi si sono imposti all’Emirates Stadium, di fatto mettendo una serissima ipoteca sulla qualificazione ai quarti. Lo dice anche la forza delle due squadre: i tedeschi oggi sono decisamente superiori rispetto a dei Gunners che sono in fase di ricostruzione (che però dura da tanto: non vincono niente da otto anni). La rete di Lukas Podolski (ironia della sorte un tedesco) ha sicuramente concesso qualche opportunità in più alla squadra di Arsene Wenger, ma è durissima lo stesso: per passare il turno l’Arsenal deve vincere con tre gol di scarto, oppure limitarsi a due ma segnandone almeno quattro (con il 3-1 Gunners si andrebbe ai supplementari) perchè in virtù dei gol in trasferta il 2-0 non basterebbe. Il Bayern dunque ha a disposizione due risultati su tre e può anche permettersi di perdere: difficile pensare che possa accadere in casa e in un periodo nel quale alla formazione di Jupp Heynckes gira tutto (vedi vittoria nel finale nell’ultimo turno di Bundesliga). I venti punti di vantaggio in Bundesliga a nove turni da termine hanno poi concesso di archiviare la pratica in fretta, dunque non c’è nemmeno la questione psicologica a dar fastidio al Bayern, che anzi ha due motivazioni in più: tornare in finale dopo la cocente delusione casalinga dello scorso anno, e presentarsi al futuro allenatore Guardiola con in mano la Champions League.
Per l’Arsenal invece c’è comunque l’occasione di scrivere una bella pagina di storia, con un pensiero fisso: anche la scorsa stagione la rimonta sembrava impossibile dopo il 4-0 esterno, e invece i Gunners arrivarono ad un gol e un clamoroso errore di Van Persie dal guadagnarsi i tempi supplementari. Come a dire: c’è sempre una speranza, anche se davvero sembra che stavolta il pronostico sia chiuso. Comunque andrà a finire, nè Bayern Monaco nè Arsenal conosceranno il loro avversario questa sera: il sorteggio avverrà venerdi. I precedenti sono appena tre, di cui uno è l’andata di questo turno giocata il 19 febbraio. L’unico incrocio prima del presente risale alla stagione 2000/2001: allora la formula prevedeva due gironi all’italiana, baveresi e londinesi si incontrarono nel secondo e dopo il 2-2 di Londra il Bayern Monaco vinse 1-0 con un gol di Giovane Elber dopo 10 minuti. Per i tedeschi un precedente che fa drizzare le antenne: a maggio si laurearono campioni, battendo ai rigori il Valencia nella finale di San Siro. L’Arsenal all’ultimo atto ci è arrivato nel 2006 a Parigi: era andato in vantaggio con Sol Campbell, ma il Barcellona rimontò e superò. Non sembra essere nemmeno questo l’anno buono per riprovarci, ma la prossima estate ci saranno capitali da investire e margini per rifare la squadra e renderla più competitiva. Intanto non ci resta che dare la parola al campo: Bayern Monaco-Arsenal sta per cominciare…
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