Due a zero a favore degli azzurri il parziale della sfida di La Valletta tra Malta e Italia, gara valida per le qualificazioni ai Mondiali del Brasile. Risultato rotondo ma non del tutto veritiero. Se infatti i due gol siglato da Balotelli rivelano una facilità disarmante degli azzurri ad andare in rete, la fragilità difensiva stasera è più clamorosa di altre uscite, soprattutto per lo spessore degli avversari. Ma andiamo con ordine. Sorprese già nella formazione iniziale: Giaccherini trequartista, al posto del tridente, e 11 iniziale formato da 6 bianconeri e 5 rossoneri: roba da anni ’40. E al periodo infrabellico sembra rimasta l’organizzazione difensiva di Malta, che al primo vero affondo azzurro, all’ottavo minuto, crolla: giocata di El Shaarawy in area, fallo goffo sull’italoegiziano e rigore calciato alla perfezione da SuperMario, al suo nono gol in nove partite da quando è al Milan. Partita in cassaforte? Manco per sogno, perchè da lì a dieci minuti Malta arriva ad un passo dal sogno: prima al 16′, quando con un’azione di contropiede Mifsud guadagna un rigore per una goffa uscita di Buffon, prima di spararlo lui stesso contro il portierone bianconero; poi, tre minuti dopo, quando l’indiavolato Mifsud, dalle movenze che vagamente ricordano Miccoli, si beve Bonucci e spara da trequarti un bolide che si stampa sulla traversa. E’ un fuoco di paglia, che ci scotta, ma che si spegne. Perchè avvertito il segnale di pericolo, gli azzurri si svegliano, e tornano solidi dietro e pungenti in avanti. Un paio di occasioni fanno venire i brividi ad Haber, che proprio quando sogna lo spogliatoio, becca la seconda pera: gran lancio di Bonucci per lo scatto di De Sciglio a sinistra, il terzino salta l’avversario e penetra in area prima di appoggiare all’accorrente Balotelli che, aprendo il piattone, la spara di destro sul secondo palo. Ora sì, partita in cassaforte. Ma manca ancora un tempo…
Lacune e basso livello tecnico, ma una buona organizzazione e tanta tenacia, come dimostrano le due super occasioni
Gioco fluido, tanta qualità, ma in avvio un paio di errori grossolani. Per fortuna che davanti c’era Malta…
Gioca davvero solo tre minuti, ma in quei pochi istanti si guadagna un rigore, lo sbaglia pur calciandolo bene, ma soprattutto prende una traversa “alla Balotelli”
Doppietta e tanto gioco fisico e tecnico…in grandissima forma
Perde acqua da tutte le parti, appena attaccata in velocità va nel pallone
Non comprende il compito affidatogli da Prandelli, visto che praticamente non si vede mai
(Giovanni Gazzoli @giogazzoli)
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