Finisce con un tonfo clamoroso e del tutto inaspettato l’avventura di Sara Errani e Roberta Vinci nel torneo di doppio a Miami. Probabilmente stanche per le fatiche del singolare – entrambe sono arrivate ai quarti di finale – la bolognese e la tarantina hanno ceduto alla “strana coppia” Lisa Raymond-Laura Robson (21 anni di differenza) con il punteggio di in nemmeno 58 minuti di gioco. Strabiliante in negativo per le nostre ragazze; la partita sta tutta nei numeri. Raymond/Robson hanno tenuto un eccellente 66% di punti sulla prima di servizio, ma soprattutto il 64% sulle seconde delle avversarie (9/14) che è la chiave di volta di tutto l’incontro, considerato che invece Sara e Roberta sulle seconde hanno centrato, su due tentativi in più, 5 punti (il 31%). Ecco dove si è giocata la sfida: il primo set è volato via in un amen, con Errani e Vinci incapaci di tenere il servizio e altrettanto prive di armi per strapparlo all’inglese e all’americana. Che sono volate via sul 4-0 ancor prima che ci si potesse rendere conto che la partita era iniziata. Qui hanno accusato l’unica battuta a vuoto della loro partita perfetta: hanno subito il break, e noi abbiamo pensato che Sarita e Roberta potessero rimontare con la loro classe, quella che le ha portate a vincere 16 tornei in coppia e ai primi due posti del ranking mondiale (di doppio ovviamente). Quel game però è stato un fuoco di paglia: Raymond e Robson hanno tenuto il servizio e poi sono andate subito a chiudere. Nel secondo set ci aspettavamo la reazione delle nostre, che hanno tenuto fino al 2-2 in attesa della zampata; poi però hanno sciupato l’occasione di allungare buttando via il game di servizio da 40-15, ed è stata notte. Le nostre avversarie infatti hanno preso in mano la gara e non l’hanno più mollata. Errani e Vinci chiudono con una sola palla break ottenuta: nel doppio femminile, una rarità assoluta. Dunque, in finale vanno Lisa Raymond e Laura Robson, mentre i colori italiani saranno difesi da Flavia Pennetta che, in coppia con Svetlana Kuznetsova, cercherà l’accesso all’ultimo atto contro Petrova e Srebotnik. Per Sara Errani e Roberta Vinci un po’ di riposo, e poi la stagione sulla terra: è il loro regno, avranno modo di rifarsi.
(Claudio Franceschini)