Atalanta-Sampdoria finisce 0-0 in una partita della trentesima giornata di serie A che si è giocata in questo sabato di Pasqua allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo. Dunque non abbiamo visto nessuna rete in questa partita in effetti non bellissima, anche se a lungo l’Atalanta ha giocato molto meglio, e ai punti la formazione di Colantuono avrebbe probabilmente meritato la vittoria. I blucerchiati però riescono a reggere bene in difesa – anche perché il punto debole nerazzurro è in attacco – e alla lunga migliorano legittimando la bontà del pareggio. Il punticino sicuramente fa più piacere a Delio Rossi, il grande ex della partita, che vede la sua Sampdoria rimanere due punti avanti alla compagine orobica, e a quota 36 la salvezza è ormai vicinissima. Tutto sommato vale lo stesso discorso per l’Atalanta, che però a quota 34 dovrà soffrire un pochino di più. Pasqua però tutto sommato tranquilla per tutti.
I nerazzurri bergamaschi iniziano bene la partita, tenendo il pallino del gioco, anche se non si può dire che sia un dominio di eccelsa qualità. Comunque resta il fatto che il primo tempo è stato senza ombra di dubbio di marca orobica, con una superiorità che probabilmente avrebbe meritato di essere premiata con il vantaggio. Il primo tempo va avanti così fino alla fine, con una buona Atalanta che però ha il torto di non riuscire a capitalizzare questa superiorità nel gioco. Nel secondo tempo non riesce a mantenere lo stesso ritmo, e nel finale rischia addirittura la beffa. Non succede, ed è giusto così.
Blucerchiati a dir poco timidi nella prima parte della partita: forse l’obiettivo era portare a casa un tranquillo pareggio per fare un altro passo avanti verso una salvezza già molto vicina, ma così facendo la superiorità atalantina è apparsa piuttosto netta. I blucerchiati possono dirsi soddisfatti di essere arrivati indenni al termine di un primo tempo di sofferenza fino al 45′, quando Romero rischia di farsi beffare. Nella ripresa le cose vanno meglio: la Samp riesce a farsi vedere in avanti e nel finale sta meglio. Così legittima il pareggio e la sufficienza in pagella.
Partita globalmente non difficile, in cui non abbiamo registrato episodi particolarmente scabrosi o di difficile lettura. L’arbitro la gestisce bene, ed è oculato pure nella distribuzione dei cartellini. Ordinaria amministrazione svolta bene.
Consigli 6;
Canini 6, Stendardo 6.5, Lucchini 5.5, Del Grosso 7 (dal 23′ s.t. Brivio 6);
Raimondi 6, Cigarini 6.5, Biondini 6, Bonaventura 6.5 (dal 37′ s.t. Contini sv);
Moralez 5.5 (dal 14′ s.t. Brienza 5.5), Denis 6.
All. Colantuono 6.5.
Romero 5.5;
Mustafi 6, Palombo 6.5, Gastaldello 6;
De Silvestri 6, Poli 5, Krsticic 6.5, Obiang 7, Berardi 6 (dal 44′ s.t. Estigarribia sv);
Eder 5 (dal 27′ s.t. Sansone 6), Icardi 6.
All. Rossi 6.
Consigli; Canini, Stendardo, Lucchini, Del Grosso (dal 23′ s.t. Brivio); Raimondi, Cigarini, Biondini, Bonaventura (dal 37′ s.t. Contini); Moralez (dal 14′ s.t. Brienza), Denis. (Frezzolini, Scaloni, Cazzola, Carmona, Radovanovic, Giorgi, Troisi, De Luca, Parra). All. Colantuono.
Romero; Mustafi, Palombo, Gastaldello; De Silvestri, Poli, Krsticic, Obiang, Berardi (dal 44′ s.t. Estigarribia); Eder (dal 27′ s.t. Sansone), Icardi. (Da Costa, Berni, Rossini, Castellini, Renan, Maresca, Rodriguez, Munari, Soriano, Maxi Lopez). All. Rossi.
Arbitro: Romeo.
Ammoniti: Consigli (A), Berardi (S), Eder (S), Krsticic (S).
Espulso: Lucchini (A).