Ale Jet spegne i motori. Così titola il sito della Lampre-Merida per riportare l’annuncio di Alessandro Petacchi, che ha scritto un comunicato per annunciare una “pausa di riflessione” dall’attività agonistica. Non si parla in effetti di un ritiro, ma all’età di 39 anni è facile ipotizzare una decisione di questo tipo. Nella lettera si può leggere infatti, tra l’altro: “Nella mia vita professionale ho raggiunto traguardi importanti e centrato tutti gli obiettivi che un corridore con le mie caratteristiche può desiderare. Arrivato alla soglia delle 200 vittorie, però, sento di avere bisogno di dare una svolta alla mia vita, di trovare una nuova dimensione e di avere anche più tempo da dedicare alla mia famiglia. Queste riflessioni mi portano alla decisione di offrire alla mia carriera una pausa. Sento che è giunto il momento di dedicarmi un po’ di tempo, di cercare nuovi stimoli. Per ora, quindi, devo rivolgere a tutti gli appassionati di ciclismo un arrivederci, con la possibilità di tornare in futuro a essere parte del mondo che tanto mi ha dato, mettendo a disposizione la mia esperienza e magari trasmettere alle nuove generazioni di atleti la bellezza del nostro sport”. Tra le vittorie più importanti della sua carriera sono da ricordare la Milano-Sanremo del 2005, la Parigi-Tours del 2007, 27 tappe del Giro d’Italia, 20 della Vuelta di Spagna e 6 del Tour de France. Ha vinto la classifica a punti di tutti e tre i grandi Giri ed è il quarto italiano più vittorioso nella storia del ciclismo.