E’ oggi il giorno della festa? Per il Sassuolo può esserlo davvero: se batte il Modena nel derby è serie A diretta, senza dover aspettare i risultati di domani. Si gioca al Braglia, uno stadio che anche i neroverdi conoscono molto bene perchè è qui che giocano le loro partite casalinghe. C’è il miglior cannoniere della serie B (Ardemagni, 20 reti) contro la seconda miglior difesa (35 gol incassati per la banda Di Francesco), c’è il tecnico del Sassuolo contro il suo ex allenatore Novellino, c’è soprattutto una stracittadina che sogna la prima storica promozione in massima serie, potendo diventare la città più piccola del dopoguerra a riuscirci (in assoluto resta il Casale). Il Modena però ha ambizioni di playoff: può ancora raggiungerli trovandosi a 4 punti dal quarto posto, ma sa bene che potrebbe non dipendere dai suoi risultati, perchè tra terza e quarta attualmente ci sono 9 punti e con uno più le prime tre vanno in serie A direttamente.
Walter Novellino riconosce i meriti dell’avversario. “Stanno facendo un grandissimo campionato, meritano ampiamente di andare in serie A anche se noi cercheremo di rovinar loro la festa”. Che potrebbe comunque arrivare in questa giornata, ma bisognerebbe comunque aspettare domani. “Per me si tratta di un derby nuovo, sono felice di provarlo. Il pubblico merita una grande partita da parte nostra, sarà poi il campo a decidere chi lo vincerà. Il Sassuolo ha un gioco particolare, noi dovremo essere in grado di fermarli. Conosco bene Di Francesco, e lui conosce me; tattiche a parte, noi dovremo avere fame”. Ci sono però dei problemi di formazione: la difesa è tutta da inventare, perchè Andelkovic e Gulan sono squalificati, e Zoboli è infortunato. Dentro allora Minarini sulla fascia sinistra, con Nardini che arretra la sua posizione e Gozzi-Perna come coppia centrale. Cerniera di centrocampo formata da Moretti e Osuji, con Surraco e Lazarevic a spingere sugli esterni e Mazzarani a fare da riferimento centrale dietro il bomber Ardemagni.
Insieme a Novellino si siedono il secondo portiere Manfredini, Aldovrandi e il giovane Zucchini (del 1995) come difensori, poi Geti (altro giovanissimo, classe ’96) e Signori a centrocampo e il duo d’attacco Piscitella (un esterno che a gara in corso può fare molto male) e Trombetta, classe ’94.
Di fatto Ardemagni e Trombetta sono gli unici attaccanti a disposizione: c’è sempre fuori Stanco, così come Dalla Bona e Pagano. Detto dei due squalificati, le assenze sono tante: mancano anche Maiorino, Lacerda e Massacci.
“E’ un partita importante: è un derby e può valere la serie A. Però, non dobbiamo farci prendere dall’ansia del traguardo e giocare con la stessa spensieratezza di sempre”. Eusebio Di Francesco sa di essere alla vigilia di una grande impresa, peraltro strameritata. Ovviamente però mette in guardia dal Modena: “Sono forti, e da quando c’è Novellino stanno facendo grandi cose. Lo conosco benissimo, e so che prepara perfettamente le partite, trasmettendo la sua mentalità alla sue squadra. In più ha Ardemagni, che oltre a essere il capocannoniere è l’uomo che prende più falli e tira di più: difensivamente dovremo essere bravi. L’ambiente? Non ci penso, sono concentrato solo sulla squadra”. Domenico Berardi ha appena ricevuto la gioia della convocazione in Under 21: “Sono contento per lui, se lo merita perchè la sua stagione è stata da protagonista. Spero di trovarlo più forte di prima”. C’è qualche acciaccato nel Sassuolo, anche se Pavoletti ha recuperato. C’è Laverone sulla fascia destra, confermato il resto della difesa, Magnanelli aveva già recuperato per il Bari e dunque è regolarmente davanti alla difesa con Bianchi e Missiroli ai lati, solito ballottaggio Catellani-Boakye per il terzo posto in attacco con, questa volta, l’ex di turno favorito sul ghanese.
Di qualità anche le alternative di Di Francesco: Pigliacelli e Antei vengono dalla Primavera della Roma (il secondo è ancora in comproprietà), Chibsah è a metà tra Juventus e Parma, Michele Troiano (un altro ex) è stato un uomo importante per questa grande cavalcata, stessa cosa per Troianiello, di Boakye (11 gol in campionato) abbiamo già detto, è un titolare a tutti gli effetti.
Solo Gazzola, il terzino destro, è indisponibile; non ci sono squalificati, Di Francesco ha convocato 21 uomini.
Colombi; Nardini, Gozzi, Perna, Minarini; Osuji, F. Moretti; Surraco, Mazzarani, Lazarevic; Ardemagni. All. Novellino
A disp: Manfredini, Aldrovandi, Zucchini, Geti, F. Signori, Piscitella, Trombetta
Squalificati: Andelkovic, Gulan
Indisponibili: Zoboli, Massacci, Maiorino, Dalla Bona, Sturaro, Pagano, Maiorino, Lacerda, Stanco
Pomini; Laverone, Terranova, Bianco, Longhi; T. Bianchi. Magnanelli, Missiroli; D. Berardi, Pavoletti, Catellani. All. Di Francesco
A disp: Pigliacelli, Antei, Marzorati, Chibsah, Troiano, Troianiello, Boakye
Squalificati: –
Indisponibili: Gazzola
Arbitro: Borriello