Pescara-Napoli è uno dei tre anticipi di oggi, ma l’unico delle ore 20.45, della trentaquattresima giornata di Serie A. Si gioca allo stadio Adriatico della città abruzzese, e l’arbitro sarà il signor Romeo di Verona. Le situazioni di classifica delle due formazioni sono diversissime: il Pescara è ultimo con 22 punti, il Napoli è secondo a quota 66. Basta dire questo per capire che gli obiettivi sono molto diversi. Gli uomini di Bucchi possono solo sperare di tenere accesa la fiammella della speranza della salvezza, e sanno che per farlo devono assolutamente cercare di vincere – per quanto sia molto difficile contro una grande del nostro calcio – perché il pareggio sarebbe moralmente una bella soddisfazione ma di fatto inutile per modificare il volto della classifica. Bucchi ha avuto parole di elogio per Mazzarri e per il Napoli dove ha vissuto esperienze professionali uniche. “Dobbiamo affrontare una grande squadra con tanta serenità, deve essere una festa di calcio, anche se con grande rivalità sportiva. Sospenderò gli abbracci con Mazzarri e con il Napoli per 100 minuti, poi si ricomincia” (clicca qui per il video). Per Mazzarri invece la partita contro l’ultima in classifica è una occasione d’oro per consolidare ancora di più un secondo posto che ormai appare vicinissimo, ma anche per rimandare la festa scudetto della Juventus, che potrebbe esserci domani se gli azzurri stasera non vincessero. “Però la partita la temo, nel senso che potrebbe esserci inconsciamente da parte dei ragazzi qualche calo di concentrazione, la convinzione che ‘in un modo o nell’altro’ la si porta a casa. Questo non lo voglio, questo è pericoloso, ti fa andare incontro a una brutta figura” ha chiosato Mazzarri (clicca qui per il video). Insomma, anche per il Napoli è importante vincere, e sarebbe una delusione se ciò non avvenisse. La partita sarà speciale soprattutto per il grande ex Lorenzo Insigne, che l’anno scorso ha vissuto una stagione memorabile con il Pescara di Zeman e ora – ritornato alla base – sta dando un contributo importante al Napoli: dovrà farlo anche stasera, visto che il Matador Cavani è squalificato.
I numeri della stagione del Pescara sono tutti negativi: gli abruzzesi hanno il peggiore attacco e la peggiore difesa del campionato, con soli 25 gol segnati e la bellezza di 67 reti subite. Così, è quasi inevitabile essere ultimi, con un totale di sei vittorie, quattro pareggi e ben ventitré sconfitte. In casa sono arrivate quattro vittorie, un pareggio e ben undici sconfitte: nemmeno il fattore campo ha funzionato per gli abruzzesi in questa stagione a dir poco sciagurata, in cui tre allenatori si sono alternati senza miglioramenti apprezzabili. Si è cominciato con Stroppa, è andato avanti Bergodi e ora c’è Bucchi: ebbene, la migliore media punti è stata proprio quella di Stroppa. Disastroso il girone di ritorno, con due soli pareggi, anche se il punticino strappato proprio domenica scorsa sul campo della Roma ci dice che il Pescara è ancora vivo e lotterà fino alla fine del campionato, o almeno fino a quando la matematica non deciderà diversamente. Discorso naturalmente molto diverso per il Napoli: diciannove vittorie, nove pareggi e cinque sconfitte stanno portando i partenopei verso il secondo posto senza troppi patemi, anche se la corsa verso lo scudetto si è fermata ormai da qualche settimana. In trasferta sette vittorie, cinque pareggi e quattro sconfitte: rendimento positivo ma non eccezionale, proprio fuori casa la Juventus ha fatto la differenza. La partita di stasera potrebbe essere l’occasione di migliorare ulteriormente questi numeri e per blindare la fondamentale piazza d’onore, che permetterà di evitare gli scomodi preliminari di Champions League. I gol di Cavani ancora una volta sono stati determinanti: il Matador con le sue 23 reti è ad un passo dalla vittoria del titolo di capocannoniere. Tuttavia la partita non sarà affatto scontata, come fa notare anche Ciro Venerato, grande giornalista esperto delle vicende partenopee che lavora alla sede Rai dell’Abbruzzo (e conosce benissimo il Pescara). “Da quando Bucchi è subentrato in panchina, la squadra ha giocato veramente male solo contro il Parma. Per il resto le prestazioni sono state buone, il Napoli non dovrà sottovalutare la gara” (clicca qui per leggere l’intervista completa). Ma ora la parola deve passare al campo, perché l’anticipo della trentaquattresima giornata di serie A Pescara-Napoli sta per cominciare…
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