FORMAZIONI UFFICIALI GENOA-INTER 1 Frey; 5 Granqvist, 90 Portanova, 21 Manfredini, 13 Antonelli; 14 Rigoni, 27 Matuzalem, 8 Vargas; 91 Bertolacci; 83 Floro Flores, 22 Borriello A disposizione: 32 Donnarumma, 63 Stillo, 11 Jankovic, 17 Immobile, 24 Moretti, 26 Cassani, 28 Tozser, 29 Nadarevic, 33 Kucka, 87 E.Pisano Allenatore: Davide Ballardini 1 Handanovic; 7 Schelotto, 23 Ranocchia, 28 Pasa, 55 Nagatomo, 17 Kuzmanovic, 10 Kovacic, 19 Cambiasso; 14 Guarin; 11 Alvarez, 18 Rocchi A disposizione: 27 Belec, 30 Carrizo, 24 Benassi, 45 Forte, 61 Garritano, 62 Ferrara, 63 Spendlhofer, 90 Olsen, 99 Cassano Allenatore: Andrea Stramaccioni
Per i rossoblu vale tantissimo, per i nerazzurri poco o niente: Genoa-Inter si gioca oggi alle 12:30 (arbitro Tagliavento) ed è valida per la 37esima giornata di campionato, la penultima. Calendario strano, che vede altre due gare a quest’ora per garantire la contemporaneità delle sfide che contano per la salvezza. Che il Genoa raggiungerebbe con una vittoria, indipendentemente dai risultati degli altri campi; con un pareggio sarebbe vicino al traguardo, ma non potrebbe ancora festeggiare. L’Inter invece culla ancora una minima speranza di arrivare sesta e qualificarsi all’Europa League grazie alla finale di Coppa Italia, ma di fatto dovrebbero vincere entrambe le partite e sperare che le due romane facciano meno di due punti: di fatto, una missione disperata per una squadra che nel girone di ritorno ha fatto 18 punti, una media da retrocessione che infatti ha spinto giù l’Inter, al momento nona in classifica e fuori da tutto. Ci sono 62 precedenti al Ferraris tra le due squadre: c’è in vantaggio il Genoa con 23 vittorie contro le 18 dell’Inter, i pareggi sono 21. Il Grifone però ha faticato nelle ultime stagioni, tanto che da quando è tornato in serie A non ha mai vinto in casa contro l’Inter, riuscendo a pareggiare in una sola occasione e perdendo in altre quattro, come lo scorso anno quando i nerazzurri si imposero per 1-0. All’andata è finita 1-1: vantaggio Genoa con Immobile, pareggio di Esteban Cambiasso in una partita diventata celebre anche per il clamoroso errore di Marko Livaja, che aveva centrato il palo a porta vuota da un centimetro. L’arbitro sarà Tagliavento: come detto si gioca in concomitanza con Fiorentina-Palermo e Chievo-Torino, il campo che interessa i rossoblu è il Franchi: non dovessero vincere i rosanero, anche perdendo al Genoa basterebbe un punto all’ultima giornata (che giocherà sul campo del Bologna) per salvarsi. Tra le due squadre negli ultimi anni ci sono stati tanti affari di mercato: nell’Inter oggi sono indisponibili Milito e Palacio che sono passati da Marassi con ottime stagioni, ma ci sono anche Mattia Destro (cresciuto nelle giovanili nerazzurre), Andrea Ranocchia che va in panchina, Thiago Motta che oggi gioca nel PSG ma è stato fondamentale per la conquista del triplete, e naturalmente dall’altra parte Sebastien Frey che in nerazzurro arrivò giovanissimo e partì subito dopo.
Il Genoa si è leggermente ripreso nelle ultime giornate: cinque risultati utili consecutivi hanno tolto i rossoblu da una situazione realmente complicata, mettendoli invece in una posizione in cui il destino passa esclusivamente attraverso le loro mani. 36 punti in classifica, di questi 21 sono stati conquistati in casa con 5 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte, un attacco che gira a Marassi (26 gol segnati) e una difesa che però imbarca acqua (52 subiti totali, 30 in casa). Dicevamo delle ultime partite: 9 punti tutti conquistati contro dirette avversarie per la salvezza, perciò con valenza doppia. Decisiva soprattutto la vittoria di Verona contro il Chievo, che ha di fatto salvato la squadra di Ballardini; contro il Pescara i liguri non hanno tremato e si sono presi tre punti facili ma non scontati, le gambe invece hanno retto poco a Torino, dove la paura di una sconfitta ha bloccato entrambe le squadre facendo venir fuori uno 0-0 senza tiri in porta che ha creato non poche polemiche. Al Genoa va bene così: manca poco per centrare la salvezza, che sarebbe la seconda consecutiva (e l’anno scorso si era messa anche peggio). La stagione travagliata con tre allenatori non è stata semplice, ma Ballardini sembra aver rimesso a posto le cose. Andrea Stramaccioni aveva esordito sulla panchina dell’Inter lo scorso anno proprio battendo il Genoa con un pirotecnico 5-4 a San Siro; allora per i nerazzurri le cose non andavano bene, qui se possibile vanno anche peggio visto che la squadra è affondata miseramente da novembre in avanti, dopo la vittoria di Torino contro la Juventus. Allora la vetta era distante un punto: oggi sono 34, e questo ci dà l’esatto quadro del precipizio nel quale si sono inabissati gli uomini di Stramaccioni, anche a causa di una serie devastante di infortuni, tanto che oggi in campo ci sarà una formazione decisamente sperimentale (clicca qui per le probabili formazioni). In particolare è in trasferta che l’Inter ha tribolato: sono addirittura 9 (su 15) le sconfitte esterne della squadra, che ci ha messo 8 vittorie e 1 solo pareggio per 25 punti (su 53), segnando 25 gol e incassandone 26, l’esatta metà dei gol subiti in totale che sono gli stessi del Genoa. Oggi l’Inter va in campo solo per l’orgoglio (clicca qui per l’intervista esclusiva a Roberto Boninsegna) e non potrebbe essere altrimenti, visto che nelle ultime sei giornate hanno raccolto cinque sconfitte e una sola vittoria, quella contro il Parma. A questo punto non resta che dare la parola al campo e vedere come finirà: la diretta di Genoa-Inter sta per cominciare…
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