Penultima di campionato, atmosfera di festa al Tardini per la gara tra Parma e Bologna. Nessuna delle due squadre ha più nulla da chiedere a questo campionato, perciò unica prerogativa oggi è giocare una partita divertente ed entusiasmare i propri tifosi. Nel primo tempo sembra che le squadre abbiano recepito il messaggio, mettendo in campo un bel calcio e creando numerose occasioni da gol da una parte e dall’altra. La spunta il Bologna, in vantaggio per 1-0 grazie alla rete di Taider al 7′, che con un esterno destro da fuori area trafigge il portiere insaccando all’angolino. Il Parma reagisce subito, e costruisce tre palle-gol consecutive, sfiorando il pareggio due volte con Amauri, prima di sinistro e poi di testa, e una con Biabiany, che lambisce il palo con un destro a incrociare da posizione favorevole. Gli ospiti, però, non vengono domati, e alla mezz’ora impensieriscono Mirante con una discesa di Christodoulopoulos sulla destra che incrocia con il destro e per poco non trova lo specchio della porta. Nell’ultimo quarto d’ora calano i ritmi, dopo trenta minuti di continui ribaltamenti di fronte. Nel finale, ancora un’occasione per Amauri, cui è negata la gioia del gol dall’ennesimo buon intervento di Stojanovic, che neutralizza con un balzo il colpo di testa ravvicinato dell’italo-brasiliano. Nel secondo tempo i ritmi crollano e la gara diventa estremamente noiosa, a tratti avvilente, come testimoniano i fischi che piovono sulla squadra di casa dalle tribune. Il Bologna non ha alcun interesse a movimentare il gioco, e si chiude nella propria metà campo ad aspettare le iniziative ducali per poi colpire in contropiede. Il Parma, dal canto suo, smette di giocare, e crea soltanto un paio di occasioni, nemmeno particolarmente pericolose. Subisce anzi il gol del raddoppio in contropiede, grazie a un’ottima ripartenza di Diamanti finalizzata da un diagonale rasoterra del subentrato Moscardelli.
Non c’è reazione da parte dei padroni di casa, e la partita si chiude dopo 4′ di recupero sul punteggio di 0-2 a favore degli ospiti. I numeri del match descrivono una partita divertente e combattuta nel primo tempo, che si spegne gradualmente nella ripresa, fino al raddoppio del Bologna che chiude i conti e punisce l’arrendevolezza del Parma. Il dato sul possesso palla, 55% per i ducali, 45% per i bolognesi, mostra qual è stato l’andamento della partita: padroni di casa che gestiscono il possesso, per la maggior parte nella metà campo avversaria, e ospiti che ripartono in contropiede. Supremazia territoriale parmense dimostrata anche dal dato relativo al tempo trascorso dai gialloblù col possesso di palla nella metà campo avversaria, 10′ contro 7′. L’assedio del Parma, che viene imbastito nel primo tempo come reazione al gol di Taider, è testimoniato anche dai dati relativi al numero di corner, 13 a 2 per i ducali, dal numero di tiri in porta, che vede ancora una volta i ducali favoriti per 14 a 9, e dalla percentuale di attacco alla porta, 43% contro appena il 30% bolognese. Infine, però, il dato più significativo, che spiega il perché della vittoria del Bologna nonostante il predominio del Parma nelle statistiche. La pericolosità, ossia la capacità di creare occasioni da rete e rendersi quindi pericolosi sottoposta, è pressoché identica per le due squadre, attorno al 47%, il che testimonia che il Parma ha costruito e sprecato molto, mentre il Bologna ha concretizzato quel poco che è riuscita a creare, portandosi perciò a casa i tre punti.
Il primo gol del Bologna porta la firma di Taider, che sblocca il match al 7′ con un collo esterno destro da fuori area, che passa sotto le gambe di un difensore e si infila all’angolino sinistro senza lasciare scampo a un immobile Mirante. Il raddoppio rossoblù è targato Moscardelli, che segna il suo primo gol in campionato con un diagonale di destro da dentro l’area che trafigge il portiere e si insacca all’angolino lontano, partendo sul filo del fuorigioco (lo tiene in posizione regolare Rosi) su assist preciso di Diamanti.
L’allenatore del Parma Roberto Donadoni ha dichiarato a fine partita: “Nel primo tempo non posso dire nulla alla mia squadra, che ha costruito 4.-5 palle gol impegnando il loro portiere. Forse abbiamo peccato un po’ di egoismo in area. Abbiamo subito due gol che ci hanno penalizzato oltremodo e ci dispiace. Ora vogliamo comunque tenere il decimo posto e per farlo andremo a Palermo cercando di vincere e chiudere bene il campionato. C’è la necessità di fare una prestazione di spessore anche nell’ultima di campionato contro una squadra che pur essendo retrocessa vorrà chiudere bene in casa davanti al proprio pubblico.” Al termine della gara l’allenatore del Bologna Stefano Pioli ha rilasciato la seguente dichiarazione: “C’è grande soddisfazione per la vittoria perché nelle ultime due gare non eravamo noi. È una soddisfazione per il nostro finale di campionato dove abbiamo fatto ottime cose. Volevamo toglierci qualche soddisfazione come quella di oggi. Io sono di Parma,. Sono cresciuto qui e non ho né il dente avvelenato né rivincite da prendere. Mi spiace solo non essere riuscito a far bene qui. Per quanto riguarda il mio futuro non c’è nulla da dire perché sono già stato chiaro in passato: resto qui.”