Si è conclusa con un pareggio per 1-1 la semifinale d’andata dei playoff di serie B Brescia-Livorno, che si è giocata allo stadio Rigamonti della città lombarda. I padroni di casa, allenati da Alessandro Calori, erano passati in vantaggio grazie al gol messo a segno da Andrea Caracciolo al 36′ minuto del primo tempo, ma gli ospiti amaranto hanno ristabilito la partità dopo sei minuti del secondo tempo, grazie alla rete realizzata da Paulinho. Questo risultato sicuramente fa più piacere agli uomini di Danide Nicola, che nella partita di ritorno fra le mura amiche potranno fare affidamento su due risultati su tre, visto che da regolamento in caso di parità di gol sul doppio confronto (non contano quelli in trasferta) passerà il turno la formazione meglio classificata in campionato – il Livorno, appunto. Andiamo ora a descrivere questo incontro attraverso le statistiche ufficiali fornite dalla Lega di Serie B. Il Brescia ha sicuramente fatto qualcosa in più, come trastimonia il 54% di possesso palla e anche la supremazia piuttosto netta per il numero di gol segnati (629-506). Insomma, dal punto di vista della quantità di gioco c’è stata una chiara supremazia da parte dell Rondinelle, come confermano anche i quasi dodici minuti di supremazia territoriale, contro 6’45” per il Livorno. Il maggiore attivismo dei padroni di casa è in un certo senso evidenziato anche dal numero sostanzialmente doppio di falli commessi dal Brescia (23-12), anche se gli ammoniti sono stati tre per gli ospiti e uno solo per le Rondinelle. Lieve supremazia anche nel numero dei calci d’angolo per il Brescia (7-5), anche se questo numero è influenzato dai quattro corner consecutivi per i padroni di casa dopo un quarto d’ora. Il numero delle conclusioni totali vede ancora una volta il Brescia avanti (14-8), ma è significativa la parità nel numero dei tiri in porta (4-4). Ai punti avrebbero vinto i lombardi, ma è pure giusto sottolineare che non si è trattato di una supremazia netta. Il Livorno non ha “rubato” il pareggio, al Brescia resta qualche rimpianto.
Il risultato si sblocca al 36′ minuto del primo tempo, per merito dell’Airone Andrea Caracciolo. L’attaccante del Brescia sfodera il pezzo forte del suo repertorio con uno splendido colpo di testa su cross di Scaglia dalla bandierina del calcio d’angolo (che si era conquistato lo stesso Scaglia). Il traversone pesca Caracciolo a centro area, e per un bomber del suo livello non è certo un problema schiacciare in rete e dare il vantaggio alla squadra di casa (1-0). Il Livorno ha ottenuto il pareggio al 6′ minuto del secondo tempo grazie a Paulinho: l’azione nasce da un cross di Belingheri, su cui Arcari arriva male anche perchè coinvolto in un contrasto a tre con un compagno di squadra e un attaccante. La respinta è dunque scadente, il pallone rimane nei paraggi e Paulinho ne approfitta insaccando in rete da pochi metri (1-1). Il risultato non cambierà più.
non perde la fiducia nonostante il pareggio interno. “Guai se non ci credessimo più”, riporta Bresciaingol. “Abbiamo preso un gol evitabile, ci dispiace parecchio. Siamo stati sfortunati con loro ultimamente, ma la squadra mi è piaciuta: atteggiamento e personalità sono state buone, loro hanno cambiato modulo rispetto all’ultima partita. Gli spazi erano pochi eppure abbiamo creato tanto dall’inizio alla fine. E’ chiaro che avrei preferito vincere, ma sono fiducioso: ci sono ancora 90 minuti da giocare, non ci dobbiamo disperare”.
Davide Nicola è soddisfatto per il pareggio, un risultato utile perchè con un altro pari il Livorno sarebbe in finale. “Era importante capire come avevamo recuperato dalla sconfitta di Modena”, dice il tecnico a La Nazione, riferendosi alla partita contro il Sassuolo che ha negato la serie A diretta. “Abbiamo preparato la partita in modo intelligente e sono soddisfatto della prestazione: i ragazzi se lo meritano. Sappiamo che non è finita e che la strada è lunghissima; ora dobbiamo preparare il ritorno. La mazzata l’abbiamo avuta, ma dopo la partita contro il Sassuolo abbiamo saputo resettare tutto. Ora ci dobbiamo riallineare con la mentalità dei playoff”.