Enrico Battaglin vince la quarta tappa (Policastro Bussentino-Serra San Bruno, 246 km) del Giro d’Italia 2013, sotto la pioggia battente che ha flagellato oggi la corsa. Ma per il giovane della Bardiani Valvole-Csf Inox in questa giornata splende il sole: classe 1989, uno dei talenti annunciati più forti del nostro ciclismo, ha colto il successo che potrebbe dare la svolta alla sua carriera. La frazione odierna ha visto protagonista però anche un “grande vecchio” del ciclismo italiano: Danilo Di Luca ha attaccato lungo la salita verso l’ultimo Gpm di giornata ed è stato ripreso a soli 300 metri dal traguardo. Una beffa atroce, soprattutto considerando che il suo compagno di fuga – il colombiano Chalapud Gomez – avesse contribuito maggiormente all’attacco. In ogni caso un bel segnale da parte di un corridore che ha rischiato di non partecipare nemmeno alla Corsa Rosa. Tappa ricca di scatti e controscatti, anche se stavolta non si sono impegnati i big: buona notizia per Luca Paolini, il lombardo della Katusha che ha difeso senza soffrire troppo la sua maglia rosa e anzi si è pure buttato nella volata finale, che però è stata letteralmente dominata da Battaglin. Un successo quasi per distacco per questo ragazzo che nel 2011 vinse ad ottobre la Coppa Sabatini da stagista, conquistandosi così in modo autorevole un posto nel ciclismo professionistico, e che oggi ha dato grande dimostrazione di forza su un arrivo lastricato. Contro Battaglin nulla hanno potuto Fabio Felline e Giovanni Visconti, rispettivamente secondo e terzo. Anche loro però possono essere soddisfatti: Felline a lungo è rimasto in coda al gruppo, ha fatto grande fatica per non farsi staccare in salita e poi ha trovato le forze per risalire e lanciarsi in volata; Visconti invece riconquista la maglia azzurra di migliore scalatore. Insomma, è grande Italia, sia con i veterani sia con i giovani: splendido messaggio per il nostro ciclismo. Piccolo momento di paura invece per Vincenzo Nibali, vittima di una foratura. Gli ha passato la bicicletta Valerio Agnoli – gregario esemplare – e il capitano dell’Astana è presto rientrato in gruppo. Peggio è andata a Bradley Wiggins, che a causa di una caduta nel finale ha perso 17”. Domani è in programma la quinta tappa, la Cosenza-Matera con probabile arrivo per velocisti.
(Mauro Mantegazza)