Si gioca questa sera alle ore 20.30 Italia-Olanda, la semifinale dei Campionati Europei Under 21 di Israele 2013. L’appuntamento è allo stadio Ha Moshava di Petah Tikva, dove si affronteranno gli azzurrini di Devis Mangia che hanno chiuso al comando il girone A e i giovani olandesi del c.t. Cor Pot, che invece sono arrivati secondi nel girone B. In palio c’è un posto nella finale di martedì prossimo a Gerusalemme, quindi naturalmente in caso di pareggio al termine della partita si andrà avanti con i tempi supplementari e poi eventualmente con i calci di rigore. L’ultimo precedente fra le due formazioni risale al 15 agosto 2012: era il debutto di Mangia e l’Italia vinse in Olanda per 3-0 al termine di una partita dominata. Certamente un buon auspicio, ma va detto che da allora gli olandesi hanno assimilato molta più esperienza internazionale rispetto agli azzurri: in Olanda i giovani giocano più facilmente in prima squadra, anche nelle Coppe europee, e molti di loro fanno parte del giro della Nazionale maggiore. In ogni caso, si scontrano due squadre di grande tradizione: l’Italia ha vinto l’Europeo per ben cinque volte nella sua storia (1992, 1994, 1996, 2000 e 2004), l’Olanda si è imposta per due volte, nel 2006 e 2007 – quando si passò dagli anni pari a quelli dispari. Ci si attende grande spettacolo fra due formazioni che hanno fatto molto bene in tutta la fase di qualificazione e poi nel primo girone di questa fase finale. L’Olanda ha però mostrato qualche difficoltà in difesa, il punto debole che gli uomini di Mangia dovranno cercare di sfruttare.
L’Italia ha scritto la storia degli Europei Under 21, ma dopo il successo del 2004 è arrivata al massimo la semifinale raggiunta nel 2009, e due anni fa addirittura non abbiamo partecipato. Ora sembra essere arrivato il momento del riscatto, grazie alla grande qualità della rosa a disposizione di un tecnico abile e preparato come Mangia, che ha dato alla squadra un gioco propositivo, come è giusto che sia quando puoi contare su tantissima qualità fra centrocampo (da Verratti a Saponara e Florenzi) e attacco (da Destro a Immobile e Gabbiadini), reparti uniti da Lorenzo Insigne, probabilmente il giocatore fondamentale, per fortuna recuperato per questa partita (clicca qui per le probabili formazioni di Italia-Olanda Under 21). Merita però di essere celebrata anche la difesa, che ha subito un solo gol in tre partite, per di più su calcio di rigore (dubbio) contro la Norvegia, incontro affrontato con la qualificazione per la semifinale già in tasca. Una squadra molto completa, quindi, pronta a tornare in corsa per lo scettro d’Europa: questo gruppo ha regalato soddisfazioni fin dalle prime fasi di questo biennio, quando sulla panchina sedeva l’allora c.t. Ciro Ferrara. Il percorso di crescita è continuato con Mangia: vinto il girone di qualificazione, passati i playoff con il doppio successo sulla Svezia ad ottobre, vinto il girone qui in Israele battendo l’Inghilterra e i padroni di casa e infine pareggiando con la Norvegia per difendere il primato. Comunque vada, è già stato centrato l’obiettivo di riportare i giovani al centro dell’attenzione: la partita di stasera andrà in diretta tv in prima serata su Rai Uno, e a vederla ci sarà il presidente federale Giancarlo Abete, che l’ha preferita al debutto della Nazionale maggiore in Confederations Cup. Ora si può completare l’opera… Dall’altra parte c’è una avversaria comunque molto temibile: pure l’Olanda ha vinto il suo girone di qualificazione e poi ha centrato una doppia vittoria nei playoff (contro la Slovacchia), prima di passare in scioltezza un girone molto difficile battendo nelle prime due giornate la Germania e la Russia. Le uniche ombre arrivano dalla difesa, crollata davanti alla Spagna (0-3) nell’ultima giornata: vero che gli iberici hanno puntato molto di più al primato nel girone, mentre gli olandesi hanno fatto un ampio turnover, ma sei gol subiti in tre partite significano essere la seconda peggiore difesa degli Europei. L’Olanda punta tutto sulla grande qualità da centrocampo in su, con i vari Strootman, Maher, Ola John e Wijnaldum che sono giocatori già affermati. L’esperienza è infatti il punto di forza degli Orange rispetto agli azzurri, come ha sottolineato Alec Cordolcini nell’intervista di presentazione di questa partita. Ora però è finito il tempo delle parole: la linea deve passare al campo di Petah Tikva, perché la semifinale Italia-Olanda Under 21 sta per cominciare…
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