Partita interessante solo nei primi 5 minuti dei due tempi e nel pieno recupero del secondo. Queste sono i momenti in cui il Brasile segna con Neymar, Paulinho e Jo; tutto il resto è noia, o quasi. Il Giappone ci mette poco del suo per rendere la partita un minimo più avvincente. Ritmo basso per molte fasi del match e azioni inefficaci da entrambi i lati. Il Brasile vince con tre giocate di classe e passeggia sul nuovo prato di Brasilia mentre il pubblico fa la Ola.
: mette subito in chiaro le cose con il gol di Neymar a 2′ e 50” dall’inizio di match. Continua il primo tempo con indolenza e poco spirito. Avvio di ripresa fotocopia con Paulinho che segna dopo 3 minuti, poi si vede più partecipazione alle azioni che restano inconcludenti fino alla terza rete di Jo, entrato da poco, al 93′.
: scarsa condizone fisica e poca convinzione nei propri mezzi. Su queste basi si può costrire poco e così è. I campioni d’Asia si danno per vinti dopo soli 3′ non tentando mai di riaprire un match non impossibile visto l’atteggiamento degli avversari.
J.CESAR 6: non ha grosse difficoltà a parare i tentativi nipponici ma in un paio di occasioni deve andare in due tempi qualche sbavatura.
MARCELO 6.5: spinge a ripetizione sulla sua corsia, si intende benissimo con Neymar creando superiorità sulla sinistra.
D.LUIZ 5: non la migliore partita, fatica a liberare l’area e appare macchinoso in tutta la fase difensiva.
T.SILVA 6: gara innocqua la sua, nessuna fatica e poche pericoli da sventare.
D.ALVES 6.5: come Marcelo si appropria della corsia laterale e la sfrutta come vuole.
L.GUSTAVO 7: davanti alla difesa è una assoluta sicurezza. Sempre presente, non ha timori a mettere la gamba per bloccare le timide azioni giapponesi.
PAULINHO 6.5: dalla metà campo in su lui è sempre dove c’è la palla; ha grandi capacità di entrare nel vivo del gioco oltre a sapersi infilare in area per tentare il colpo. Segna il secondo gol proprio grazie a un suo inserimento e calciando come un attaccante di razza.
NEYMAR 7: è il cocco del pubblico che lo applaude ogni volta che tocca palla. Lui ripaga gli spettatori con un gran gol appena dopo il fischio d’inizio. Esce acciaccato per precauzione.
(dal 74′) LUCAS: S.V.
OSCAR 6: gioca a fasi alterne, quando si allarga sugl esterni dà il meglio di sé. Forsisce l’assit per il terzo gol di Jo dopo una straordinaria progressione al 93′ di gioco.
HULK 6: nel primo tempo tempo è quasi sempre assente, spaventa Kawashima con una botta delle sue e poi ninete altro. Nella ripresa si integra meglio nel gioco dei compagni e supporta bene l’azione.
(dal 75′) HERNANES: S.V.
FRED 5.5: fornisce l’assist per il gol di Neymar, punto. Dovrebbe essere il punto di riferimento della squadra in attacco ma voui per problemi fisici, vuoi per scarse capacità, la sua partita non è di quelle da ricordare. Poco dinamico com’è non sembra l’attaccante adatto al gioco di questo Brasile e la partita di oggi lo conferma.
(dal 80′) JO 6: entra per sgranchire le gambe a 10′ dal termine e si ritrova sul tabellino dei marcatori grazie alla giocata di Oscar che serve il suo inserimento mandandolo a rete. Freddo davanti al portiere.
ALL. SCOLARI 6: nel primo tempo il gioco dei verdeoro lascia alquanto a desiderare, segnano subito e poi si limitano a gestire. Nel secondo si vede più qualità e continuità di gioco sebbene i gol arrivino a tre dall’avvio di ripresa e nell’ultimo minuto di recupero.
KAWASHIMA 5.5: il primo gol subito resta imparabile, sul secondo poteva fare meglio. Bravo a deviare il potente tiro di Fred.
UCHIDA 5: fatica a tenere Neymar e Marcelo, dalla sua parte il Brasile è sempre una minaccia.
KONNO 5: si salva molte volte in extremis ma si fa trovare impreparato in troppe occasioni.
YOSHIDA 5: come il compagno di reparto non riesce a dare sicurezza al reparto.
NAGATOMO 5: tra i più esperti nella formazione nipponica, gioca con il freno a mano e non dà quell’apporto di esperienza e qualità in più.
HASEBE 5: tiene basso il ritmo e sviluppa male il gioco. In fase difensiva non riesce ad arginare le trame brasiliane.
ENDO 4.5: non si intende con i compagni sbagliando tantissimi palloni. Ammonito quando atterra neymar che lo aveva saltato nettamente.
(dal 77′) HOSOGAI: S.V.
OKAZAKI 4.5: non salta quasi mai l’uomo, il Giappone fatica a trovare gli spazi e la superiorità numerica.
HONDA 5: con Nagatomo è il giocatore con più esperienza ma oltre alla mentalità non riesce nemmeno a mettere a disposizione della squadra le sue qualità.
KAGAWA 4: non sembra possibile che un giocatore del genere possa militare tra le fila del Manchester United. Fuori dal gioco e inconcludente. Giocatore totalmente diverso da quello visto a Dortmund.
KYOTAKE 4.5: tira poco in porta e si muove male, non è assolutamente una minaccia per il Brasile. (dal 51′) MAEDA 4: cambia l’attaccante ma la sostanza resta la stessa.
ALL. ZACCHERONI 4.5: il suo Giappone ha ottenuto ottimi risultati fin ad ora: Coppa d’Asia oltre alla più recente qualificazione anticipata per il mondiale brasiliano del prossimo anno. Detto questo oggi si è vista una squadra con pochissima grinta e una scarsa condizione fisica. Il Brasile ha segnato tre reti senza mai spingere veramente l’accelleratore. (Giorgio Davico)
Il Tabellino
(3′ Neymar, 48′ Paulinho, 93′ Jo)
Brasile (4-2-3-1): Julio Cesar; Dani Alves, Thiago Silva, David Luiz, Marcelo; Paulinho, Luiz Gustavo; Hulk(75′ Hernanes), Oscar, Neymar(74′ Lucas); Fred(81′ Jo). All. Felipe Scolari
Giappone (4-2-3-1): Kawashima; Uchida, Konno, Yoshida, Nagatomo; Endo(77 Hosogai), Hasebe; Kiyotake(51′ Maeda), Honda(88ì Inui), Kagawa; Okazaki. All. Alberto Zaccheroni
Ammoniti: 46′ Hasebe
Espulsi: