La pallina lo colpisce proprio lì, nelle parti basse, e non deve essere stato piacevole. Poi, dopo essersi beccato risate e sorrisi da parte del pubblico, è stato anche sconfitto. E’ accaduto al tennista bulgaro Grigor Dimitrov, 22 anni e fidanzato della ben più nota Maria Sharapova. Il “baby Federer”, soprannominato così per il suo stile di gioco e un futuro che appare luminoso (pur se ce ne vuole per avvicinare la carriera dello svizzero), era impegnato mercoledì scorso nel torneo del Queen’s nel match contro il veterano australiano Lleyton Hewitt. Dopo un servizio chiamato fuori dal giudice di linea e la risposta piuttosto fiacca dell’avversario, il bulgaro si apprestava a riprendere in mano la pallina: questa, invece, lo ha colpito dove fa più male, costringendolo a fermarsi per qualche secondo e scatenando l’ilarità su tutte le tribune. La gara disputata a Londra si è poi conclusa con un a favore del tennista australiano, di dieci anni più anziano di Dimitrov e decisamente più esperto (ha vinto anche Wimbledon nel 2002, ultimo prima che Federer aprisse il suo regno). Nonostante sia stato da molti definito l’erede del Re, infatti, il giovane fidanzato della bella Sharapova non è ancora riuscito a confermare le tante attese una volta entrato nel circuito professionista. Dimitrov non ha mai portato il suo miglior ranking oltre la trentunesima posizione e ha ottenuto fino ad oggi il suo miglior risultato in un secondo turno raggiunto in 3 Grandi Slam. Certo ha battuto il numero uno al mondo Novak Djokovic, ma sulla distanza dei tre set; al Roland Garros, nella rivincita su distanza più lunga, ha subito un’umiliazione. Dicono che essere colpiti nei gioielli di famiglia porti fortuna: chissà, magari passato il dolore Dimitrov ci ha pensato.