Dopo la prima giornata l’Italia è in testa al girone A della fase finale dei Campionati Europei Under 21 che si stanno giocando in Israele. Abbiamo sconfitto l’Inghilterra per 1-0 con un gol direttamente su punizione di Lorenzo Insigne, mentre Israele e Norvegia hanno pareggiato 2-2. Stasera alle 20.30 a Tel Aviv incontreremo i padroni di casa in un incontro che potrebbe già aprirci la strada verso la qualificazione alle semifinali. Contro l’Inghilterra abbiamo anche creato numerose occasioni da rete, dato ancora più significativo se si considera che gli inglesi non avevano subito neanche un gol nelle ultime nove partite ufficiali. Tra le file di Israele contro la Norvegia hanno giocato quattro calciatori arabi dei sei presenti nella loro Under 21, un bell’esempio di integrazione. L’Italia partirà favorita in questa partita, ma bisognerà evitare ogni tipo di rilassamento e sarà indispensabile essere concentrati fino all’ultimo per portare a casa un risultato positivo. Per parlare di questo match abbiamo sentito Alberto Malusci, vincitore degli Europei di calcio Under 21 nel 1992. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.
Bella vittoria dell’Italia, la qualificazione è già vicina? Direi di sì, il successo con l’Inghilterra è un risultato che fa ben sperare. La Nazionale ha dimostrato tutte le sue qualità tecniche.
Quale è stato il segreto della vittoria? Siamo riusciti a rompere il muro degli inglesi, abbiamo creato tante occasioni da gol, siamo stati superiori nel gioco in tutti i sensi. Abbiamo disputato veramente un buon incontro. Un risultato che è il frutto del lavoro fatto in vista di questi Europei, specialmente della preparazione fisica che ha permesso all’Italia di arrivare nel modo migliore a questo appuntamento.
Insigne è l’uomo in più degli azzurrini? Lorenzo è un ottimo giocatore, un attaccante di grande valore e grandi doti. Ha dimostrato di poter fare molto per l’Under 21 in questi anni. Potrebbe anche essere preso in considerazione da Cesare Prandelli per i Mondiali del Brasile del 2014, ma prima di dare un giudizio definitivo su di lui aspettiamo l’ultimo salto di qualità.
Un giudizio sugli altri giocatori? E’ una rosa valida quella della nostra Under 21, fatta di giocatori molto forti, che come Insigne potrebbero rinforzare la nazionale maggiore in futuro.
Quali sono i meriti di Mangia? E’ un tecnico serio e preparato, che ha un buon rapporto con i suoi giocatori, un allenatore tranquillo, che ha lavorato bene anche a Palermo in un club difficile, vista la presenza di Zamparini. Ora è all’Under 21, un domani potrebbe essere in un club e portarvi la sua esperienza e un bagaglio tecnico non indifferente.
Come vede l’incontro con Israele?
Dovremo stare attenti a sottovalutare questa squadra che ha pareggiato all’esordio con la Norvegia. Spesso nelle competizioni importanti c’è una squadra sorpresa. Basta ricordare la Grecia che vinse gli Europei del 2004.
Possiamo fare già sogni di gloria? Aspettiamo, aspettiamo… E’ ancora presto per sognare e per pensare di arrivare a traguardi importanti. Viviamo questi Europei giornata per giornata.
Quale sarà l’avversaria più difficile per l’Italia? Credo che la Spagna abbia qualcosa in più, perché è una Nazionale che esprime dei giocatori di notevole qualità tecnica. Lo dimostrano anche i successi che ha avuto la nazionale maggiore in questi anni, una nazionale maggiore che ha attinto molto dalla sua Under 21.
(Franco Vittadini)