Quella di ieri è stata forse la più bella giornata per l’Italia finora alle Universiadi che si stanno disputando a Kazan, in Russia. Sono arrivate infatti ben cinque medaglie, di cui un oro e quattro argenti, che portano il medagliere azzurro a quota 35, pur con ancora un forte squilibrio nella distribuzione di questi podi (3-13-19). La medaglia d’oro è arrivata dal nuoto, e per la precisione da Martina De Memme, che ha vinto gli 800 stile libero femminili con il tempo di 8’28”09, ma la giornata del nuoto italiano è stata impreziosita anche dal secondo posto ottenuto da Andrea Toniato nei 50 rana maschili con il tempo di 27”53, alle spalle di Giulio Andrea Zorzi, che nonostante il nome è sudafricano. Da sottolineare anche il successo russo nella 4×200 sl maschile, soprattutto perché in prima frazione Danila Izotov ha ottenuto il tempo di 1’44”87, migliore prestazione dell’anno sui 200 sl, candidandosi ad un ruolo di grande protagonista anche per i Mondiali di Barcellona. Per quanto riguarda l’Italia, bisogna poi annotare la medaglia d’argento conquistata nella canoa da Manfredi Rizza nel , battuto soltanto dal lettone Ignas Navakauskas, e i due secondi posti che sono invece arrivati dal tiro a volo, che ci regala sempre soddisfazioni. Nello skeet sono dunque arrivati l’argento individuale di Tammaro Cassandro, battuto in finale per 16-14 dal ceco Tomas Nydrle, mentre nella gara a squadre gli azzurri (Cassandro, Tazza e Sablone) sono stati superati 360-358 dalla Russia padrona di casa. Una brutta notizia arriva dalla pallanuoto: l’Italia maschile è stata sconfitta per 11-9 dall’Ungheria in semifinale, e giocherà domani per il bronzo contro la Russia. Nel rugby invece approdano ai quarti sia la squadra maschile sia quella femminile: per gli uomini il prossimo avversario sarà anche qui la Russia, mentre le ragazze dovranno affrontare l’Ucraina.